Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. La dolce famiglia di Ivan il Terribile: “Com’è bravo il nostro eroe”

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. La dolce famiglia di Ivan il Terribile: “Com’è bravo il nostro eroe”

Fantasia al potere. E visto che il potere, qui al Giro, è sempre più nelle salde mani di quello che già da piccolo chiamavano Ivan il Terribile, la fantasia sulle strade verso Brescia è materia per ‟bassisti”…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Giro d’Italia, d’accordo, ma è un Giro international. I corridori italiani, in partenza, erano solo 48 su 198 ciclisti. E dall’89 non c’erano tante vittorie straniere: l’australiano McEwen tre volte, i tedeschi Schumacher e Ullrich, il belga Verbrugghe, i
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Ivan ha sette giorni per diventare il nuovo cannibale

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Ivan ha sette giorni per diventare il nuovo cannibale

Chi si è perso l’immagine televisiva del tifoso con la maglia numero 10 di Del Piero che sul Colle di San Carlo tentava di inseguire Ivan Basso, concentrato a pedalare in salita sotto la pioggia, senza riuscire a raggiungerlo, dovrebbe ripescarla da qualc
Giorgio Bocca: Calcio. Se il galantuomo diventa un nemico

Giorgio Bocca: Calcio. Se il galantuomo diventa un nemico

Dice bene Moretti: non è cambiato nulla, il paese è sempre sotto l’ala nera di una ondata reazionaria, nemica della democrazia e della giustizia, pronta all’attacco delle istituzioni, pronta soprattutto a considerare i galantuomini come nemici.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 24 maggio 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 24 maggio 2006

Delittuoso, con questi chiari di luna, sprecare i rari momenti magici. Per esempio, quando vieni a sapere che Francesco Saverio Borrelli (con un vero e proprio colpo di genio) è stato messo a capo della giustizia calcistica…
Gianni Riotta: Calcio. Lippi e Cannavaro, catenaccio contro il contropiede di Rossi

Gianni Riotta: Calcio. Lippi e Cannavaro, catenaccio contro il contropiede di Rossi

La grande squadra del racket pallone sta già mettendo in atto il suo catenaccio subdolo, per smorzare il contropiede di Rossi Guido: e si ripromette di neutralizzarlo come la difesa del Brasile non seppe fare nel 1982 con il suo omonimo centravanti Rossi
Questo dandy sì che è una bomba atomica. L'ultimo libro di Piersandro Pallavicini

Questo dandy sì che è una bomba atomica. L'ultimo libro di Piersandro Pallavicini

Atomico dandy è una storia fantastica e credibilissima, profonda e leggera, apparentemente frutto di un talento naturale ma in realtà sapientemente costruita da un grande romanziere, Piersandro Pallavicini.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 25 maggio 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 25 maggio 2006

Certe cose non si aggiustano più. L’idea che esistano le persone perbene, per esempio, i padri integri e severi di una volta, e che il giudice Borrelli sia una di queste...
Stefano Rodotà: Referendum oscurato dalla politica-show

Stefano Rodotà: Referendum oscurato dalla politica-show

È legittimo chiedere ai politici una tregua, una provvisoria rinuncia, una temporanea astinenza che arresti la bulimia con la quale si avventano voracemente su tutti i talk-show che quotidianamente li convocano per discutere di qualsiasi tema?
Michele Serra: L’amaca di Sabato 20 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di Sabato 20 maggio 2006

Gli urlacci e gli insulti di parecchi del centrodestra contro i senatori a vita, colpevoli di votare per il governo Prodi, ci riconducono a una delle questioni più appassionanti della recente storia politica italiana…
Michele Serra: L'amaca di martedì 23 maggio 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 23 maggio 2006

Molto divertente la dichiarazione di un oscuro esponente del centrodestra, Silvio Berlusconi, contro il voto degli italiani all’estero (varato sotto il governo di cui lo stesso Berlusconi faceva parte, sia pure in posizione defilata)….
Michele Serra: L’amaca di domenica 21 maggio

Michele Serra: L’amaca di domenica 21 maggio

Certo che sette senatori a vita su sette che appoggiano Prodi sono parecchi. Possibile che neanche uno, tra gli insigni vegliardi, preferisca Berlusconi? Si capisce che, a destra, la circostanza debba lasciare di stucco. Eppure…
Gianfranco Bettin: Petrolchimico. Quegli operai non erano fantasmi

Gianfranco Bettin: Petrolchimico. Quegli operai non erano fantasmi

Dunque non erano fantasmi. Non lo erano gli operai di Porto Marghera morti per l’esposizione a cloruro di vinile monomero (cvm). E non lo erano i responsabili di questa grande tragedia sociale e ambientale...
Moccia “il laureato”

Moccia “il laureato”

Forse non sarà Dustin Hoffman e non c’è una signora Robinson a turbare i suoi sonni ma chissà se Federico Moccia è andato a ritirare la sua laurea in relazioni pubbliche e pubblicità con una spider ascoltando Simon e Garfunkel….
Umberto Galimberti: L’uomo, un animale troppo libero e molto precario

Umberto Galimberti: L’uomo, un animale troppo libero e molto precario

Comandamenti precetti, tabù rendono più sicuri. Funzionalità e efficienza sono i valori riconosciuti.
Umberto Galimberti: Quella virtù così difficile da insegnare

Umberto Galimberti: Quella virtù così difficile da insegnare

Se è vero che nell' università di Harvard e recentemente in quella di Wellington sono stati introdotti degli insegnamenti che hanno per oggetto la felicità e le modalità per conseguirla, la domanda che sorge spontanea è….
Gian Antonio Stella: Epopea tragicomica dei Poteri Forti

Gian Antonio Stella: Epopea tragicomica dei Poteri Forti

Sia lodata Vanna Marchi. Che si è meritata tutti i dieci anni di galera per aver fatto i miliardi col sale grosso e i sassi di fiume rifilati ai citrulli ma almeno non ha tirato in ballo i poteri forti. L’ultimo a farlo è stato Luciano Moggi.
Michele Serra: Re Giorgio il temporeggiatore

Michele Serra: Re Giorgio il temporeggiatore

Tessitore instancabile di carattere pacato e riflessivo, Napolitano conquista i suoi interlocutori per sfinimento. Rispettoso degli avversari, non ha mai alzato la voce nemmeno quando rimase bloccato in ascensore per due giorni.
Michele Serra: Il superboss si pettina col rastrello

Michele Serra: Il superboss si pettina col rastrello

Chi prenderà il posto di Provenzano su quell'appetibile set tv di grande successo che è il covo? In lizza Carmine Schiantalapecora, Calogero Imperitore, Maso Introietta e Jack Stramucchio.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. I ricordi del Ragioniere domatore del Cannibale

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. I ricordi del Ragioniere domatore del Cannibale

In corsa non si muove ammiraglia che Giorgio Albani non voglia. E spesso lo vuole nel suo francese da lombardo di Monza, che soffia imperativi dentro la radio: ‟Remonter au peloton!”. Risalire al gruppo