Nell’Italia fatta a pezzi e sempre più povera, in guerra dentro e fuori di sé, ai già clamorosi mezzi di distrazione di massa si aggiunge il revival da caserma di ministri italiani.
Scriveva Max Frisch: "Se la letteratura non esistesse, il corso del mondo non cambierebbe affatto, ma si vedrebbe il mondo diversamente. Lo si vedrebbe come i privilegiati si augurano che noi lo vediamo: al riparo di ogni messa in questione".
Ormai l’ha detto in tv anche Massimo Cacciari, che se la sinistra non appare credibile e vincente è perché non parla più di valori (cioè di cultura) ma si propone in linguaggio esclusivamente tecnico-amministrativo.
Due milioni di bambini, ogni giorno, sono travolti da un mercato del sesso che ha ormai le dimensioni di una multinazionale dell’orrore con un fatturato che supera i 5 miliardi di dollari all’anno.
Aperta una nuova sezione del sito dedicata ai ‟classici” della nostra Universale Economica, in cui compaiono titoli fondamentali curati da studiosi, traduttori e scrittori di prestigio.
Il petrolchimico di Porto Marghera era davvero un petrolkiller. Le Corporations della chimica, hanno davvero perseguito senza scrupoli la "patologica ricerca del profitto" sulla pelle degli operai e dell'ambiente.
Dopo l'avvelenamento di Yushenko la storiografia contemporanea sta rivedendo molti dei principali episodi della storia italiana in chiave tossicologica.
La strategia berlusconiana delle "concessioni preventive" a Bush, l´ansia di legittimare se stesso accodandosi senza condizioni al signore dell´Occidente, hanno prodotto quel che era inevitabile producessero, cioè niente.
Un accordo tra il motore di ricerca e cinque grandi strutture per "digitalizzare" milioni di libri. Negli scaffali virtuali i "tesori" di Harvard, Stanford, Oxford, della Michigan University e della Manhattan library.
L’attentato, inizialmente attribuito al terrorismo internazionale, è stato affibbiato dagli egiziania una congrega di beduini del Sinai settentrionale. Per confermare questo teorema accusatorio è stata messa a ferro e fuoco una città.
Il tempo, a volte, è galantuomo in tempi brevissimi. A uccidere Giuseppe Maver, il povero benzinaio di Lecco freddato per pochi spiccioli, non sono stati feroci immigrati né camorristi in trasferta.
Condannati i vertici delle industrie chimiche italiane per le morti da cvm e per i danni ambientali di Porto Marghera.‟Un primo passo verso una vera giustizia”, è il commento degli autori di Petrolkiller, Gianfranco Bettin e Maurizio Dianese.
Negli Usa ne viene ‟sottratta” una ogni 3 secondi. Un metodo per arricchirsi a spese di ignari cittadini. Il contagio non si diffonde solo su Internet, anzi. Spesso tutto parte dal furto di una cassetta postale.