Gli ultimi sviluppi della vicenda Iran sono positivi, il negoziato pare ben avviato e anche da Washington arrivano conferme di piena disponibilità al dialogo.
C’è un rapporto stretto tra la cosiddetta riforma della Giustizia dell’ex ministro Castelli e il grave danno che si vuole recare alla Costituzione con la Riforma Bossi-Berlusconi su cui siamo chiamati a decidere (decidere per il NO) con il referendum.
Il presidente iraniano Ahmadinejad si è pronunciato per la prima volta positivamente sulla proposta fatta dal Consiglio di Sicurezza, e illustrata a Teheran da Solana, per trovare una soluzione alla controversia nucleare con l’Iran.
Sul consunto sofà del nostro calcio, la Nazionale ci costringe ancora una volta a sdraiarci e a confessarci. Siamo italiani, simpatici e inoffensivi pazienti cronici condannati a essere nel pallone quello che siamo nella vita, maniaci depressivi
Il ‟British Medical Journal” ha interrogato specialisti di mezzo mondo per scoprire come potrebbe essere "ridisegnato" il corpo umano. I risultati evidenziano gli "errori di design" presenti nel nostro corpo nonostante millenni di evoluzione della specie.
Il gay pride di Torino e le discussioni nate attorno a una dichiarazione del ministro delle pari opportunità, Barbara Pollastrini, hanno fatto risaltare, se ancora ce ne fosse bisogno, tutto il provincialismo del centrosinistra.
Non si sa bene quante siano perché la burocrazia carceraria non comprende la loro identità. Una cosa però si sa: le persone transessuali detenute nelle nostre galere sono l'ultima ruota del carro nella gerarchia degli ultimi privati della libertà.
L’ex presidente della Repubblica Ciampi ha dichiarato che andrà a votare al referendum e voterà no, dimostrando di essere uno dei pochi per i quali amor di patria, unità della nazione, giustizia e libertà non sono contrattabili.
La fusione Autostrade-Abertis è a un punto di svolta dopo il vertice tra l'amministratore delegato della società spagnola e il ministro per le infrastrutture Di Pietro. Prodi rassicura gli spagnoli: ‟Nessun problema”.
Ha fatto il barista, servito empanadas, guidato auto. Si dice parente di Gregory Peck. E fa il ct di una squadra fantastica. Ecco la storia di Josè Pekerman, l’anti-Dieguito.
La questione degli intellettuali, ma direi la questione della cultura umana nel suo complesso, è stata definitivamente risolta nella mattinata di ieri, a pagina 43 del ‟Corriere della sera”, dallo storico Piero Melograni .
Secondo i bloggers, i giornalisti ruspanti di Internet, i new media (blog) sconfiggeranno presto gli old media (giornali e tv), ma è solo un’utopia antica, i giornali tradizionali prevarranno ancora a lungo.
Le parole di Bossi sulla possibilità di una "via non democratica" alla devoluzione in caso di vittoria del No (guerra di secessione? golpe padano?) erano un perfetto test sul grado di fascismo residuale della destra italiana.
Il calcio negli Usa è semplicemente il contrario esatto del calcio in Italia: uno sport praticato da milioni e guardato da migliaia. Cioè, per farla corta, ancora uno sport.
Girano il mondo insegnando calcio, e fanno risultati: sono gli allenatori olandesi Advocaat, Hiddink e Beenhakker, tre tecnici bravi ma molto diversi tra loro.
La minaccia del bioterrorismo corre su Internet. Fingendosi il responsabile di un'inesistente azienda farmaceutica, un giornalista del ‟Guardian” si è procurato senza difficoltà in rete la sequenza di Dna del vaiolo.
Poiché noi ci siamo, in Afghanistan, abbiamo il dovere di fissare insieme i criteri del nostro stare qui per aiutare, abbiamo il compito di svolgere un ruolo sempre più alla pari e sempre meno da ‟autorità straniere che vanno e vengono senza sapere”.
Il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, cercherà di attenuare gli attriti con l’Amministrazione Bush offrendo la permanenza di 32 ufficiali italiani già impegnati nell'addestramento delle forze di sicurezza irachene.