Una manciata di ore, e il primo libro per bambini scritto dalla pop star Madonna ha scalato la classifica dei bestseller di Amazon.com, per piazzarsi all’ottavo posto. Niente male per un esordio.
Il racconto inizia chiedendo: ‟Avete mai sentito parlare delle rose inglesi? Be', adesso vi dirò tutto quello che non sono: non sono una scatola di cioccolatini. Non sono una squadra di calcio. Non sono fiori che crescono nel giardino”.
In tv si usano non più di 600 parole, è il luogo dell'impoverimento. Chi ha detto che leggere deve essere facile? Un bambino un giorno mi ha fatto un complimento bellissimo dicendo "Ho letto il tuo libro e ho imparato 24 parole nuove".
Già eroina di una femminilità rabbiosa e narcisista, l´ex Material Girl si presenta all´Hotel Ritz in veste di madre e di autrice felice di un libro per bambini. La sua prima opera letteraria si intitola Le rose inglesi ed esce in cento paesi.
Festa da Gallimard, scelta perché editò Il piccolo principe. Una Madonna tutta nuova si è sottoposta al fuoco di fila delle domande dei giornalisti accalcati per il lancio mondiale di Le rose inglesi.
Il dotto medico ippocratico Galina nelle sue "Anotationi" al "Trattato de la natura de' cibi e del bere" dell'altrettanto esimio seppur galenico Pisanelli da Prato, se ne sbotta a un certo punto con tanta folgorante dottrina...
Se è difficile quantificare l´esito dello sciopero dei consumi (manca un auditel del cappuccino), l´impressione è di un percepibile successo mediatico e politico.
L’avrete notato anche voi, dopo le immagini sulle alte temperature e il caldo anomalo sui nostri schermi domestici sono apparse nuove immagini. Quelle di alluvioni e di paesi spazzati via nel giro di poche ore di pioggia.
Il successo di un film nelle sale non fa giustizia delle critiche, certo. Sono due circostanze distinte, camminano su strade separate. "Buongiorno, notte" gode dell´attenzione del pubblico, e insieme suscita apprezzamenti e critiche...
Per ricordare la storia italiana. Dopo l' arresto i tedeschi liberarono Mussolini. Era il 13 settembre 1943. Il regime crollava e tutti tradivano tutti, a cominciare dal Re passando per i gerarchi, finendo con lo stesso Duce.
«Per fortuna noi a Napoli abbiamo un clima culturale diverso e il presidente della Regione si chiama Bassolino e non Galan». E' il commento del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino.
Sanguineti, uno degli alfieri della neoavanguardia e del Gruppo 63, dell'impegno letterario, ma anche politico e ideologico, a 73 anni ha ricevuto il premio alla carriera. Lo abbiamo incontrato.
Il poeta Sanguineti si rivolge al Capo dello Stato: "In Italia si cerca di sdoganare il fascismo". Il presidente del Senato, che risponde: "No alle barriere ideologiche". E la platea si divide.
Davanti alla platea del Campiello, il premiato Sanguineti ha chiamato gli intellettuali «a far sentire la propria voce in difesa della Costituzione antifascista e nata dalla Resistenza».
Ho cercato dappertutto, ma non li ho trovati: dove avrò ficcato i grossi volumi squinternati dal troppo uso dell'atlante universale che avevo da bambino? Ma mi basta chiudere gli occhi per qualche istante, ed è come se li avessi ancora qui davanti.
Odore di sangue nell´aria, pareti imbrattate di sangue, sangue che sgocciola e si attacca alla suola delle scarpe. Sembra il luogo di un delitto. Invece è l´apertura della mostra di Damien Hirst, l´artista più «maledetto» della «pop» arte inglese.