Domenico Starnone: Benedetta laicità

Domenico Starnone: Benedetta laicità

Democrazia significa innanzitutto diritti e opportunità, significa leggi per allargare i diritti individuali. Se la sinistra delude i suoi elettori su questo nodo fondamentale, perde.
Vanna Vannuccini: Iran, bruciata la bandiera italiana a Teheran

Vanna Vannuccini: Iran, bruciata la bandiera italiana a Teheran

Manifestazione davanti alle ambasciate di Italia e Francia, la polizia respinge gli studenti integralisti - La polizia ha cercato di bloccare i manifestanti. Finora eravamo stati risparmiati dagli assalti alle sedi diplomatiche europee.
Giuliana Sgrena: Senza veli

Giuliana Sgrena: Senza veli

Chi potrà ancora sostenere che se si ritirano le truppe straniere dall'Iraq scoppierà la guerra civile?
Michele Serra: Quel traditore moderato di Pol Pot

Michele Serra: Quel traditore moderato di Pol Pot

Adolf Mussolini, Rosario Lo Perfido, Calogero Affiliato. Gli Impresentabili alle elezioni si organizzano e danno vita a una lista unitaria, la Lista Impresentabile.
Gianni Riotta: Europa e islam. La Spada di Cartone

Gianni Riotta: Europa e islam. La Spada di Cartone

Sorprende nella risposta europea alla mobilitazione islamica dopo le vignette danesi il tono da salotto d’opinione, una colta e raffinata conversazione È come se i leader dell’Unione europea si fossero trasformati in columnist di prestigio.
Furio Colombo: Negazionismo di governo

Furio Colombo: Negazionismo di governo

L’accordo dal presidente del Consiglio porta nello schieramento ufficiale del centrodestra accanto a Casini e Fini la peggiore specie di fascismo negazionista, di fascismo coinvolto in inchieste per banda armata e stragi.
Giorgio Bocca: Una marmaglia al servizio del potere

Giorgio Bocca: Una marmaglia al servizio del potere

Il terrorismo ha prodotto una sorta di intossicazione poliziesca e rilanciato la peste delle formazioni segrete, fatte di mitomani di ogni tipo, arditi, bodyguard.
Guido Olimpio: “Roma faccia gesti concreti o rischia un attentato”

Guido Olimpio: “Roma faccia gesti concreti o rischia un attentato”

Intervista a Noman Benotman, tra i fondatori del ‟Gruppo islamico di combattimento libico”: ‟Non bastano le telefonate tra Berlusconi e Gheddafi, servono gesti concreti da parte dell’Italia. Altrimenti rischiate di essere colpiti.”
Un "ritratto di signora" in salsa siciliana. La zia marchesa  di Simonetta Agnello Hornby

Un "ritratto di signora" in salsa siciliana. La zia marchesa di Simonetta Agnello Hornby

La Agnello Hornby restituisce un impietoso spaccato storico-sociale della Sicilia di fine Ottocento, inserito in una trama da raffinato feuilleton, con un linguaggio italo-siculo costellato da proverbi dialettali e perfuso di saggezza popolare.
A piedi

A piedi

Ho appena compiuto una piccola impresa. Ma ne sono venuto qui a Spezia, sono arrivato un paio d’ore fa, e sono partito da Genova solo quattro giorni fa. A piedi. Non ho battuto nessun record, non ho aperto nessuna nuova via...
Guido Olimpio: Libia. Gli integralisti e il nemico Gheddafi

Guido Olimpio: Libia. Gli integralisti e il nemico Gheddafi

Gli integralisti libici: guidati da reduci dell’Afghanistan, si considerano più vicini ai talebani che a Osama. Ma alcuni sono in Al Qaeda. Il loro obiettivo: abbattere il nemico Gheddafi.
Maurizio Maggiani: L’eroe padano e le nostre miserie

Maurizio Maggiani: L’eroe padano e le nostre miserie

Ecce homo, ecco l’uomo del destino… Ecco l’eroe dei nostri giorni, l’eroe di oggi, l’onorevole Roberto Calderoli, colui che ha indossato al cospetto del mondo intero la cotta del soldato del vero Dio con ben visibili le insegne della vera libertà.
Gian Antonio Stella: Le mille sparate del padano più fedele al Senatur

Gian Antonio Stella: Le mille sparate del padano più fedele al Senatur

‟Non leggo le cose sui nostri giornali, figuriamoci le cose saudite”. È in questa frase buttata lì su ‟Libero”, la sostanza politica di Roberto Calderoli che da anni espelle tutte le cose che gli passano per la testa, a dispetto dei ruoli via via assunti.
Guido Olimpio: Sono 325 mila i sospetti nella lista nera degli Usa

Guido Olimpio: Sono 325 mila i sospetti nella lista nera degli Usa

Prima dell’11 settembre l’elenco delle persone che per nessuna ragione doveva salire su un aereo conteneva appena 12 nomi. Oggi sono ben 30 mila.
Marco D'Eramo: Insostenibile Bush

Marco D'Eramo: Insostenibile Bush

Persino le Nazioni Unite chiedono ora l'immediata chiusura della prigione di Guantanamo e la liberazione dei prigionieri ivi rinchiusi, a meno che non siano subito processati secondo i criteri internazionali di legalità.
Michele Serra: La psicosi del brodo di cappone

Michele Serra: La psicosi del brodo di cappone

È molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo sia un luogo protetto.
Giorgio Bocca: Piero Gobetti.  Una straordinaria avventura politica e intellettuale

Giorgio Bocca: Piero Gobetti. Una straordinaria avventura politica e intellettuale

Il 15 febbraio 1926 il giovane intellettuale torinese cessava di vivere nella capitale francese in seguito alle percosse dei fascisti. La sua breve ma ricchissima esistenza fu una meteora che tuttavia segnò in maniera profonda la storia d’Italia.
Maurizio Maggiani: Quanta innocenza nei ragazzi dell’Olimpiade

Maurizio Maggiani: Quanta innocenza nei ragazzi dell’Olimpiade

Non mi sono mai perso un Sanremo, non mi sono mai perso un’Olimpiade. Da Nilla Pizzi e Livio Berruti ai giorni nostri. Perché mi piacciono le canzoni, perché mi piace l’atletica, perché sono di gusti volgari…
Vanna Vannuccini: "Che errore quelle vignette, ora sono l’alibi degli estremisti"

Vanna Vannuccini: "Che errore quelle vignette, ora sono l’alibi degli estremisti"

Parla il grande ayatollah iraniano Saanei che condanna l’ondata di violenze anti-occidentali. ‟Una volta risvegliate le emozioni, tanto più se c’è chi le strumentalizza, è difficile riportarle sotto controllo”.
Danilo Zolo: Il metano senza ricatto islamico

Danilo Zolo: Il metano senza ricatto islamico

Sul ‟Corriere” Giovanni Sartori tesse un elogio dei militari golpisti che in Algeria, nel 1992, cancellarono i risultati del primo turno delle elezioni democratiche che avevano attribuito la vittoria al Fis, il Partito islamico di salvezza