Umberto Galimberti: Quando essere vecchi significava saggezza

Umberto Galimberti: Quando essere vecchi significava saggezza

Quando il tempo era ciclico e ogni anno il ritmo delle stagioni ripeteva se stesso, chi aveva visto di più sapeva di più. Oggi con la concezione progressiva del tempo la vecchiaia è ritardo, inadeguatezza…
Renato Barilli: Fischli & Weiss, l’arte tra Montale e lo Zen

Renato Barilli: Fischli & Weiss, l’arte tra Montale e lo Zen

La mostra. Proverbi, cartoline, foto di fiori, objets trouvés: così il duo svizzero rivisita il ‟Concettuale”. In linea con la poetica del fondatore, Kosuth ma, quarant’anni dopo, con lirismo e senza rigidità.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 febbraio 2008

Flavio Briatore annuncia il suo voto per "l’amica Daniela" (Santanché), e ciccia per l’amico Silvio, che in passato poté fregiarsi del suo prestigioso supporto elettorale. Usassimo i nostri decrepiti parametri, tratterebbesi di un voto fascista, ma…
Gianfranco Bettin: Non è un paese per vecchi

Gianfranco Bettin: Non è un paese per vecchi

Non è un paese per vecchi il Nord che brucia se stesso, le proprie energie, le proprie speranze, i propri investimenti e, data la contingenza, il proprio peso elettorale, sull'interesse immediato, vero o presunto che sia…
Michele Serra: L'amaca di domenica 2 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 2 marzo 2008

Diciamolo con forza: per quanto utile e necessaria sia la mattanza dei partitini, noi ci auguriamo che la Dc di Pizza sopravviva, per garantire alla politica italiana un solido ancoraggio con le gloriose tradizioni del teatro di rivista…
Ballata della città dolente. La nuova edizione di Blues in sedici di Stefano Benni

Ballata della città dolente. La nuova edizione di Blues in sedici di Stefano Benni

L'Indovino cieco, il Padre, la Madre, il Figlio, Lisa, la Città, il Killer, il Teschio sono le voci con cui Benni racconta il dolore della realtà che si fa comprensibile. A dieci anni dalla pubblicazione il testo viene riproposto con alcune variazioni.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 febbraio 2008

La madre dei due poveri ragazzi di Gravina in Puglia era, ieri mattina, saldamente nelle mani di un’inviata della Rai quando i carabinieri si sono presentati a casa sua per informarla ufficialmente del ritrovamento dei corpi dei suoi figli…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 febbraio 2008

Magari è solo una pia illusione. Ma forse il secco calo di popolarità di Sarkozy è solo il sintomo di uno scricchiolio ben più vasto, e strutturale: quello della politica dell’immagine.
Eva Cantarella: Olimpiadi in Cina. Ma i greci avrebbero detto no

Eva Cantarella: Olimpiadi in Cina. Ma i greci avrebbero detto no

In occasione delle Olimpiadi i greci dichiaravano una tregua. Oggi, la tregua (verbale) viene chiesta dalla Cina per evitare contestazioni sulla pratica delle esecuzioni capitali. Poveri greci, usati per nobilitare…
Michele Serra: L'amaca di martedì 26 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 26 febbraio 2008

Il porcellino Norberto, gadget che una grande banca belga-olandese dava in omaggio ai suoi clienti, è stato prepensionato. In quanto salvadanaio piaceva ai bambini, in quanto porcello poteva irritare gli islamici…
Michele Serra: L'amaca di domenica 24 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 24 febbraio 2008

Difficile capire chi si diverte a diffondere la notizia che Berlusconi stia per candidare attricette, subrettine, ballerine, sciantose, veline e insomma quasi l’intera gamma delle ficone da palinsesto…
Stefano Rodotà: I diritti dimenticati

Stefano Rodotà: I diritti dimenticati

Negli ultimi giorni l’agenda elettorale è cambiata. Sembrava che i temi riguardanti i diritti civili, le questioni ‟eticamente sensibili” dovessero rimanerne fuori… Le cose sono andate diversamente.
Michele Serra: L'amaca di sabato 23 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 23 febbraio 2008

Sentir dire "servo dei padroni", oggi, è come ascoltare un disco a 78 giri, o accendere un lume a carburo. Può suscitare la struggente nostalgia di qualche elettore incanutito, ma mette tristezza a chiunque pensi…
Yunus. Il banchiere dei poveri ora soccorre New York

Yunus. Il banchiere dei poveri ora soccorre New York

Il Nobel Yunus offre microcredito alle famiglie americane colpite dalla recessione. Per la prima volta, la sua banca del Bangladesh fa il suo ingresso in un paese sviluppato.
Stefano Benni: Noi siamo gli operai dei cartoni animati

Stefano Benni: Noi siamo gli operai dei cartoni animati

Noi siam gli operai/ Siamo i supereroi/ Voliamo tra i palazzi/ E non cadiamo mai/ Oppure se cadiamo/ Di colpo rimbalziamo/ Tra presse e macchinari/ Finiamo schiacciati/ Ma interi ritorniamo…
Umberto Galimberti: L’amicizia cancellata ai tempi di Internet

Umberto Galimberti: L’amicizia cancellata ai tempi di Internet

Quando all’amicizia si chiede lealtà vuol dire che già l’ombra di un tacito contratto impoverisce la magia di questa parola già troppo abusata per catalogare amori che non si vogliono svelare…
Curzio Maltese: Una risposta all’antipolitica

Curzio Maltese: Una risposta all’antipolitica

La paura dev’essere molta se la politica di colpo riscopre la questione morale. A Palazzo non se ne parlava tanto dai tempi di Berlinguer e poi di Mani Pulite…
Michele Serra: L'amaca di martedì 19 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 19 febbraio 2008

Se il richiamo delle piccole patrie è così forte, e moltiplica fino al parossismo le bandiere, le frontiere e le capitali, si vede che è davvero debole e inservibile il richiamo del cosmopolitismo…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 21 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 21 febbraio 2008

La reazione univoca e furente dei tre telegiornali Mediaset contro una frase forse infelice, ma non illecita, del candidato Di Pietro, faceva il classico effetto della cannonata contro una mosca…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 22 febbraio 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 22 febbraio 2008

Israele è "uno sporco microbo nero che uccide uomini puri e pii". E’ l’ultimo fiotto d’odio religioso e paranoia razzista uscito di bocca al presidente dell’Iran Ahmadinejad: una di quelle cose a metà tra il ripugnante e il ridicolo