Michele Serra: L'amaca di venerdì 28 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 28 marzo 2008

La Rai, come sanno anche i bambini, ha lo stesso Consiglio d’amministrazione nominato dal centrodestra, e due reti su tre (la Uno e la Due) con direttori di centrodestra eppure per Berlusconi è ‟in mano ai comunisti"…
No di Barenboim alla festa per Israele. “60 anni di sofferenza palestinese”

No di Barenboim alla festa per Israele. “60 anni di sofferenza palestinese”

Daniel Barenboim non parteciperà alle celebrazioni per 160 anni dalla fondazione di Israele perché, ha spiegato, ‟i 60 anni dell'indipendenza israeleliana rappresentano anche i 60 anni di sofferenza del popolo che era qui prima (i palestinesi)”.
Michele Serra: Malpensa pitonata

Michele Serra: Malpensa pitonata

Secondo alcuni la liquidità di Berlusconi, finora destinata soprattutto all'acquisizione di centinaia di ville identiche in tutte le località turistiche del pianeta, basterebbe da sola a ripianare l'intero deficit nazionale. Alcune ipotesi risolutive.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 26 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 26 marzo 2008

Qualunque opinione si abbia della guerra in Iraq, non si può non meditare sulla oscena disparità tra il minuzioso conto dei quattromila morti americani (quasi tutti ragazzi giovani e quasi tutti poveri) e il calcolo all’ingrosso delle vittime irachene…
Eva Cantarella: Storia antica. E Roma si divise sullo stile “alla greca”

Eva Cantarella: Storia antica. E Roma si divise sullo stile “alla greca”

Scrive Strabone: i romani, ‟presi da cose più grandi e più necessarie, non avevano mai prestato attenzione alla bellezza”. Ma poi le cose cambiarono. Tra il periodo tardo repubblicano e quello imperiale un numero crescente di opere greche giunse a Roma…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 27 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 27 marzo 2008

Berlusconi non è il Male, è solo un italiano fortemente tipico, e per gli atipici ritrovarsi in minoranza dovrebbe essere, ormai, un’abitudine più che un dramma…
Neofascisti e neonazisti italiani: speciale Nazirock

Neofascisti e neonazisti italiani: speciale Nazirock

Dentro i raduni e dentro la testa dei giovani neofascisti e neonazisti italiani. Alcune clip, pubblicate su You Tube, di Nazirock, il nuovo documentario di Claudio Lazzaro. DVD+libro dal 3 aprile in libreria. Con una galleria fotografica.
Umberto Galimberti: I bambini e la giustizia

Umberto Galimberti: I bambini e la giustizia

In teoria viviamo in una società di uguali dove nessuno oserebbe dire che non è giusto rispettare tutte le persone, in pratica viviamo in una società di subordinati dove il riconoscimento dell’altro dipende dal grado gerarchico o dalla condizione sociale.
Curzio Maltese: Veltroni, il Cavaliere e la democrazia della tv

Curzio Maltese: Veltroni, il Cavaliere e la democrazia della tv

Non esiste un’altra democrazia dove il ruolo della televisione è tanto decisivo quanto in Italia. Eppure nell’orgia del potere televisivo, è negato agli italiani l’unico angolo di autentica democrazia mediatica, il faccia a faccia fra i candidati premier.
Marco D'Eramo: Iraq. Capitolo quattromila

Marco D'Eramo: Iraq. Capitolo quattromila

Per l'esercito statunitense, il pedaggio dei caduti in Iraq ha superato la barriera dei 4.000 morti. La notizia è che questa notizia non fa più notizia. Lo stillicidio delle morti è equiparato a quello delle vittime del traffico…
Michele Serra: Atomica al camembert

Michele Serra: Atomica al camembert

Dalle bombe disperse in territorio francese alle armi in miniatura nei paesi dell'ex Jugoslavia, ecco uno sguardo sugli arsenali posseduti dai potenti della terra. Con un occhio di riguardo ai pericolosissimi tagliaerba statunitensi.
Giorgio Bocca: Il paese delle mille leghe

Giorgio Bocca: Il paese delle mille leghe

Ieri la colpa delle differenze tra il Nord avanzato e il Sud arretrato era solo del capitalismo e del suo egoismo. Ma dietro i malanni del Sud c'era ben altro. Ce ne accorgiamo oggi. Con una borghesia che ha fatto proprio il sistema mafioso.
Umberto Galimberti: Uomini e macchine, la vittoria è della tecnica

Umberto Galimberti: Uomini e macchine, la vittoria è della tecnica

Il mondo della vita sta esaurendosi nel mondo della tecnica. E la solitudine si espande diventando una solitudine di massa, dove persino il ‟buongiorno” che scambiamo con chi sale l’ascensore con noi non lascia trasparire nessun vero interesse.
Michele Serra: L'amaca di martedì 25 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 25 marzo 2008

Una volta erano solo i regnanti e i loro cari a considerare un dovere pubblico l’ostensione dei cavolacci propri… Oggi il casco del parrucchiere è diventato grande come la volta celeste ed è come se tutti facessimo la stessa permanente.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 20 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 20 marzo 2008

Poche cose come il reiterato squallore delle "confessioni" pubbliche dei politici americani in tema di sesso fanno pensare al fallimento culturale e politico di tutti o quasi i movimenti di liberazione della seconda metà del secolo scorso…
Luigi Forte: Hugo Claus. Scriveva contro ogni ipocrisia

Luigi Forte: Hugo Claus. Scriveva contro ogni ipocrisia

Amore, poesia e ribellione erano i suoi precetti che aveva assorbito dalla lezione del surrealismo. E vi ha tenuto fede fino in fondo, con totale libertà, anche di fronte alla morte.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 21 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 21 marzo 2008

Per i non più giovanissimi, la percezione della gravità della crisi italiana è resa difficile dal quasi perenne richiamo al teatro leggero degli anni d’oro. Per esempio: il Berlusconi che, annuncia una cordata dei suoi figlioli per rilevare Alitalia…
Maria Serena Palieri: La morte dignitosa dello scrittore Hugo Claus

Maria Serena Palieri: La morte dignitosa dello scrittore Hugo Claus

Il massimo autore contemporaneo di lingua fiamminga ha scelto l’eutanasia. Aveva 78 anni ed era malato di Alzheimer. Con La sofferenza del Belgio, nel 1999, finalmente lo conoscemmo anche in Italia.
Marco Zatterin: Hugo Claus, eutanasia d’uno scrittore

Marco Zatterin: Hugo Claus, eutanasia d’uno scrittore

Con una scrittura acida e al contempo delicata Claus si è impegnato a denudare conformismo e convenzioni… Con una iniezione letale ha sublimato un'intera esistenza e scatenato l'ennesima polemica.
Frediano Sessi: Hugo Claus. Amava l'arte come ribellione contro le ingiustizie sociali.

Frediano Sessi: Hugo Claus. Amava l'arte come ribellione contro le ingiustizie sociali.

Nei suoi scritti ha cercato di evocare l'ingiustizia sociale… lanciando una sorta di grido d'allarme contro tutti coloro che vivono di puro narcisismo e dimenticando la responsabilità civile nei confronti di quella parte di popolazione che soffre.