Marina Forti: L'olocausto negato di Ahmadinejad

Marina Forti: L'olocausto negato di Ahmadinejad

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad insiste: parlando nella città sud-orientale di Zahedan ha messo in dubbio che l'Olocausto degli ebrei sia mai avvenuto. Gelo tra Tehran e le nazioni occidentali.
Marina Forti: Tehran circola a targhe alterne

Marina Forti: Tehran circola a targhe alterne

A Tehran due milioni di scolari hanno avuto una inaspettata vacanza: scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi per ordine delle autorità. Era un tentativo di ridurre il traffico e alleggerire la coltre di smog sulla capitale iraniana.
Bijan Zarmandili: Un nuovo leader per l’Islam integralista

Bijan Zarmandili: Un nuovo leader per l’Islam integralista

‟L´Olocausto è una leggenda”. Quest’ultimo attacco di Mauhmaud Ahmadinejad contro Israele tralascia i preliminari ed esibisce senza equivoci il cuore del suo pensiero, attraverso il quale cerca di mobilitare le masse islamiche.
Vanna Vannuccini: Iran. "L'Olocausto, una leggenda"

Vanna Vannuccini: Iran. "L'Olocausto, una leggenda"

Nuovo attacco del presidente dell'Iran Ahmadinejad a Israele: ‟Hanno creato una leggenda che va sotto il nome di massacro degli ebrei, e tengono più a questa leggenda che a Dio stesso, alla religione e ai profeti messi insieme”.
Giovanni Pons: Bnl, Unipol gioca le ultime carte

Giovanni Pons: Bnl, Unipol gioca le ultime carte

In un clima politico che si sta surriscaldando, Giovanni Consorte gioca le ultime disperate carte per ottenere il via libera a lanciare l’attacco sulla Bnl. Il destino dell’operazione è in mano agli uomini della Banca d´Italia e della Consob.
Vittorio Zucconi: In nome del boia

Vittorio Zucconi: In nome del boia

Per la millesima e terza volta, da quando il 17 gennaio del 1977 Gary Mark Gilmore venne fucilato nello Utah, l´America ci costringe a contemplare il mistero sconvolgente del suo attaccamento alla barbarie della forca.
Paolo Andruccioli: Nuovo condono Tremonti

Paolo Andruccioli: Nuovo condono Tremonti

Nel maxiemendamento alla finanziaria, il concordato fiscale è stato trasformato in un vero e proprio condono fiscale, l'ultimo atto di un governo che ha condonato tutto quello che c'era da condonare, dal fisco all'edilizia.
Furio Colombo, Antonio Padellaro: Basta, sfidiamo il premier

Furio Colombo, Antonio Padellaro: Basta, sfidiamo il premier

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha accusato ‟l’Unità” di essere ‟il veicolo dell’odio e della menzogna”. Trattasi di insulti abituali, ma la novità è che adesso ‟l’Unità” dice basta alla diffamazione reiterata e insistente.
Maurizio Maggiani: L'Italia non ha idee: cerca solo modelli stranieri

Maurizio Maggiani: L'Italia non ha idee: cerca solo modelli stranieri

La sinistra ha studiato a fondo il modello Blair e il modello Clinton respingendo il modello Zapatero. La destra si è rivolta al modello Thatcher e al modello Bush e con cautela si è approcciata al modello Aznar. E un modello italiano?
Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Nonostante ‟più o meno trentamila morti Iracheni”, come ha detto con disinvoltura Bush, e ‟circa 2140” caduti americani, non ci sono rimpianti, ripensamenti né autocritiche in colui che ha voluto questa strage arrivata al millesimo giorno di guerra.
Guido Viale: Se gli ecologisti dicono solo "no"

Guido Viale: Se gli ecologisti dicono solo "no"

È ora di mostrare che l'ambientalismo è un programma organico di riconversione produttiva e sociale, mentre i veri promotori della politica dei No sono le multinazionali, le associazioni imprenditoriali, il Wto e la Banca Mondiale.
Riccardo Staglianò: Agricoltori e no global, assedio al Wto

Riccardo Staglianò: Agricoltori e no global, assedio al Wto

A Hong Kong si è aperta la sesta edizione del Wto, il vertice sul commercio mondiale. Numerose le manifestazioni di protesta di agricoltori e no global. Il Nobel Stiglitz: "Gli Usa smettano di applicare un doppio standard".
Guido Olimpio: Abu Omar, indaga la Cia. Commessi troppi errori

Guido Olimpio: Abu Omar, indaga la Cia. Commessi troppi errori

Gli agenti Cia che hanno rapito Abu Omar in una via di Milano hanno lasciato tracce incredibili che hanno favorito il compito degli investigatori italiani. Così il direttore della Cia, Peter Goss, ha ordinato un’inchiesta interna.
Furio Colombo: Amnistia. Perché Sì

Furio Colombo: Amnistia. Perché Sì

L’amnistia ha varie forma. Nel caso dell’Italia sarebbe una decisione che non fa riferimento alla volontà del legislatore o del governo, ma al realistico stato dei fatti: un atto di giustizia che risponde a uno stato di necessità.
Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

I "valori" fascisti, evocati da un attaccante in crisi di nervi come "senso di appartenenza al mio popolo", diventano l'incresciosa parodia domenicale del sangue (vero) versato a fiumi nella guerra del Duce, e del suo amico tedesco sterminatore...
Paolo Andruccioli: La crisi mette a rischio altri 225 mila posti di lavoro

Paolo Andruccioli: La crisi mette a rischio altri 225 mila posti di lavoro

Migliaia di posti di lavoro in pericolo (quasi 226 mila), la cassa integrazione usata in modo forzato, l'occupazione che rallenta fino quasi a fermarsi. Rapporto su cinque anni di politiche industriali del centrodestra.
Guido Olimpio: L'ex 007 Usa: “Roma sapeva del sequestro di Omar”

Guido Olimpio: L'ex 007 Usa: “Roma sapeva del sequestro di Omar”

Gli italiani sapevano del sequestro di Abu Omar? ‟Certo, perché è stata quella che in gergo chiamiamo un’operazione bilaterale”. Mike è un ex della Cia, che ha fatto decine di operazioni congiunte. La più famosa è la ‟liquidazione” di Che Guevara.
Marina Forti: Calcutta fra risciò e metropolitana

Marina Forti: Calcutta fra risciò e metropolitana

Tra il risciò e la metropolitana, l'abisso è evidente. Coesistono però in una grande metropoli come Calcutta, la capitale del Bengala occidentale.
Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

L'Iraq è completamente oscurato. Nemmeno gli ostaggi occidentali fanno più notizia. Sono ancora sei: l'archeologa tedesca Susanne Osthoff, i quattro attivisti del Christian peacemaker e l'ingegnere francese Bernard Planche. E' il black out.
Paolo Rumiz: Voli Cia, la paura della Polonia. "Non siamo più noi a decidere"

Paolo Rumiz: Voli Cia, la paura della Polonia. "Non siamo più noi a decidere"

L’inchiesta sui voli Cia in Polonia ha portato alla luce un’oscura rete di potere alternativo a quello ufficiale: business, traffici e servizi segreti si intrecciano. Dietro le quinte un gruppo di affaristi uniti dai legami con gli Stati Uniti.