Paolo Rumiz: L’ultimo ponte di barche custode delle acque basse

Paolo Rumiz: L’ultimo ponte di barche custode delle acque basse

Nel Mantovano, dove l’Oglio e il Po si incrociano in una trama indecifrabile di canali, chiuse, fontanazzi, golene e argini, a unire le due sponde c’è un’antica struttura galleggiante. Un passaggio unico in Europa, che ora il progresso vuole cancellare.
Maurizio Maggiani: Made in Pistoia il mio pregiudizio contro gli ambulanti

Maurizio Maggiani: Made in Pistoia il mio pregiudizio contro gli ambulanti

Vi racconto una storia esemplare di pregiudizio e di razzismo, razzismo culturale. È una storia personale, il razzista sono io e l’oggetto del pregiudizio un pacchetto di fazzoletti di carta.
Claudio Piersanti: L'astronave azzurra e il “topo tossico”

Claudio Piersanti: L'astronave azzurra e il “topo tossico”

‟Un ricercatore, che stava per sezionare un topo bianco, lo decapitò davanti ai miei occhi e dopo un attimo mi mostrò il piccolo organo sulla punta del bisturi: ‘Questo è l’ipotalamo’ mi disse.” Un racconto.
Stefano Rodotà: Se la tecnologia si impadronisce delle nostre vite?

Stefano Rodotà: Se la tecnologia si impadronisce delle nostre vite?

Lo stillicidio quotidiano di notizie sull’uso delle più diverse tecnologie per fini di controllo individuale e collettivo ci dice che siamo di fronte ad una alterazione profonda dei rapporti tra lo Stato e i cittadini.
Paolo Rumiz: Il Paese dei centenari

Paolo Rumiz: Il Paese dei centenari

Invisibili, eppure sempre più numerosi in quest’Occidente tirato a fondo da una perversa demografia che svuota le culle e allunga la vita media. Loro, i più vecchi dei grandi vecchi: i centenari.
Michele Serra: Quella fine triste lungo il fiume

Michele Serra: Quella fine triste lungo il fiume

La balena del Tamigi non ce l’ha fatta. La piccola "ola" morale che le ha fatto sponda da mezzo mondo non è bastata a restituirle il mare, smarrito per uno di quei guasti d’orientamento che colgono i cetacei.
Guido Olimpio: Al Qaeda. Un segnale per muovere le cellule in sonno

Guido Olimpio: Al Qaeda. Un segnale per muovere le cellule in sonno

Gli specialisti guardano alle cellule dormienti che potrebbero trovarsi in Occidente. L’Fbi ha comunicato che potrebbero essere quasi 1.000 i simpatizzanti di Al Qaeda presenti sul territorio americano.
Umberto Galimberti: Parini, i genitori gli studenti e la sconfitta della scuola

Umberto Galimberti: Parini, i genitori gli studenti e la sconfitta della scuola

È necessario che la scuola si popoli di professori che sanno parlare non solo con la classe, ma con i singoli studenti, che sanno seguirne i percorsi di vita, che non si appellano all’indolenza o alla cattiva volontà dei ragazzi.
Laura Restrepo e Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour

Laura Restrepo e Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour

Laura Restrepo con Delirio e Silvia Di Natale con L’ombra del cerro sono entrate nella terna dei vincitori del Premio Grinzane Cavour rispettivamente nelle sezioni Narrativa straniera e Narrativa italiana.
Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana

Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana

Silvia Di Natale con L'ombra del cerro è entrata nella terna dei vincitori della sezione Narrativa italiana del Premio Grinzane Cavour, designata dalla giuria dei letterati.
Giorgio Bocca: Modernissimo incredibile Silvio

Giorgio Bocca: Modernissimo incredibile Silvio

Quando Berlusconi afferma di non avere mai mescolato affari e politica non si accorge di dire una cosa falsa e demenziale. Semplicemente perché per lui sono la stessa cosa.
Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Strategie già delineate, esperti dell'immagine al lavoro: ecco come si preparano i principali leader politici italiani all'appuntamento con la campagna elettorale.
Paolo Di Stefano: De Simone. Ora liberiamoci di Eduardo

Paolo Di Stefano: De Simone. Ora liberiamoci di Eduardo

‟Ecco come può salvarsi il Sud: resistendo, testimoniando il disagio di oggi, cercando di non dimenticare la complessità delle proprie radici, ma nello stesso tempo evitando di scambiare il conformismo per tradizione.”
Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Come insegna il metodo del politicamente corretto, sono i nostri modi di dire e di pensare criticamente ad essere obsoleti e condannati dalla Storia.
Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

La crisi della morale civile ha una causa ben precisa: l’espansione del capitale finanziario. Un fenomeno che colpisce al cuore le culture progressiste e il loro insediamento sociale. Occorre ripartire di qui per reagire.
Enrico Franceschini: Piano per rapire il figlio di Blair. L’ultimo blitz "papà divorziati"

Enrico Franceschini: Piano per rapire il figlio di Blair. L’ultimo blitz "papà divorziati"

Accusata del complotto, l´organizzazione si autosospende. L´organizzazione in passato aveva compiuto gesti plateali ma innocui. Alcuni "estremisti" dell´associazione erano stati sorpresi a parlare del sequestro.
Gian Antonio Stella: La cacciata di Eva. Io, violentata politicamente

Gian Antonio Stella: La cacciata di Eva. Io, violentata politicamente

‟Mi hanno politicamente stuprata”. Non poteva scegliere parole più ustionanti, Eva Catizone, per marcare la sua cacciata. Decisa tra i veleni proprio da quella sinistra che aveva salutato la sua elezione a sindaco di Cosenza come un evento storico.
Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Diciamolo subito, il Monte dei Pegni è la banca dei poveri. Inventato dai frati francescani, anche se ora si chiama "attività di credito su pegno" ed è approdato su Internet, la sua crescita è difficilmente un buon segno.
Giuliana Sgrena: Iraq. Vittime al femminile

Giuliana Sgrena: Iraq. Vittime al femminile

Perché sempre più spesso in Iraq sono le donne ad essere rapite? Spesso mi sono sentita ripetere questa domanda. Perché le donne sono sul terreno anche se sono spesso ‟invisibili”.
Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

L?Italia ha bisogno di conoscenza, tecnica, nuovi saperi ed è bene che i suoi intellettuali parlino le lingue del presente perché la battaglia delle idee è affidata a scuole di pensiero che incalzano i potenti con la loro visione del reale.