Allora oggi faccio così e parlo direttamente - anche se confesso che mi piace più pensare al blog come a un diario personale che accidentalmente è letto da altri, che mi cerchino o ci inciampino per caso.
A giudizio il riferimento religioso nel giuramento alla nazione. Un padre ateo contesta le parole che sua figlia deve pronunciare ogni mattina a scuola: violato il primo emendamento?
Errore si dice di una scelta infelice di Trapattoni ai campionati europei, ma di una GUERRA? Migliaia di morti, generazioni traumatizzate, incalcolabili feriti, terrorismo o odio dilagante. Un errore? Che ne è delle parole, dei nostri orizzonti di senso?
Sono certe donne dal viso pallido e il trucco sfregiato, infilate dentro vestiti da sera e tacchi alti, con i visi mattinieri della notte quasi insonne e gli abiti stonati del sabato sera.
La Corte Suprema: "I detenuti possono ricorrere ai tribunali ordinari”. Il più alto grado della magistratura americana boccia il "diritto di guerra" per i presunti terroristi, approvato dal presidente.
Nelle pagine romane del quotidiano, il mercoledì o a volte anche prima, vedo l’annuncio di un film che aspettavo. C’è scritto ‟da venerdì”. Chiudo il giornale sapendo che si apre un tempo in cui una sera, presto, andrò a vederlo.
Bremer emana una serie di editti in extremis per blindare il nuovo governo. Istituita una ‟commissione speciale” che vigilerà sull'amministrazione. Il ‟proconsole” Usa ha insediato nei ministeri ispettori di sua scelta con mandato di 5 anni.
Mentre il sistema politico marcia, pur se in una lenta e contraddittoria trasformazione, dal proporzionale al maggioritario, il ruolo delle "mogli" in queste stesse istituzioni rimane identico a sè stesso. Ma l’Italia ha bisogno di una First Lady?
In un incontro alla Sapienza lo scrittore parla delle affinità tra lui e il regista greco. Che, di Roma, ricorda l’eco nella "grande casa" di Sergio Leone.
Domanda: invadere l'Iraq è stata la scelta giusta? Risposte favorevoli: aprile 2003: 76 %. Agosto: 68%. Settembre: 58%. Aprile 2004: 52%. Ieri, 25 giugno 2004: 46%. Il trend non inganna. Anche negli Stati Uniti la maggioranza ormai disapprova.
Secondo il portavoce militare americano, generale Mark Kimmitt, i carcerieri degli ostaggi italiani sarebbero criminali comuni che hanno agito, però, sotto il controllo di un gruppo molto politicizzato.
Ci sono merci che hanno inventato una funzione, creato un uso. Prodotti antesignani, prodotti divi, la cui aura è così forte, ancora oggi, da non avere rivali o successori, al massimo emuli o imitatori.
Se il toro rientra fra i simboli della sessualità, non altrettanto si può dire del cigno. Ma per gli antichi i pennuti erano legati all'amore, grazie a un'arma diversa dal vigore sessuale, ma non meno importante: la seduzione.
Non si conosce il numero di iracheni rapiti, ma sono tantissimi. Piccoli commercianti, artigiani, imprenditori, bambini, figli di chiunque sia in grado di pagare anche poche centinaia di dollari, ragazze, sulle quali pesa il tabù della violenza carnale.