Intervista con l'attrice e regista di New Delhi ospite degli "Incontri con il cinema asiatico". L'interprete di Madre del 1084, Tempesta di sabbia e Fire di Deepa Metha, è passata alla macchina da presa per raccontare il suo paese.
Le migrazioni non sono né onde né flussi, come è comune definirle nella brutta terminologia demografica. Sono invece il risultato di centinaia di migliaia di tragitti individuali, alimentati dalla necessità, dalle sofferenze e dalla speranza.
È una taglia sul ministro Pisanu quella promessa dal leghista Calderoli, per la cattura degli assassini del benzinaio di Lecco. Avrebbe preferito, Calderoli, che la taglia fosse "vivi o morti". Purtroppo, ha aggiunto, in Italia non si può.
Ormai è evidente: la persecuzione dei cristiani in Europa, e specialmente in Italia, è un fenomeno in forte crescita. I cristiani italiani sono in condizione di soggezione e minorità, condizionati e atterriti dalla cultura giacobina.
Intervista a Carlo De Benedetti. "In Asia l’autoritarismo paga, l’Occidente schiavo dei conflitti d’interesse. Giudici e informazione sono i contrappesi. La Rai? Pubblica e senza spot".
Intervista a Enrico Mentana, dopo la sua rimozione da direttore del ‟Tg5”. "Non è una separazione consensuale, difeso solo da Piersilvio. Ora tutelerò l’informazione in Mediaset".
Liceo Parini. Che significa "punire" in questo caso? Significa sospendere dalla scuola (che fino a prova contraria è l’istituzione preposta all’educazione dei giovani) chi dell’educazione forse ha più bisogno degli altri.
La chiusura di un giornale non è fatto straordinario in Iran: molte testate sono state chiuse negli ultimi anni. Emadeddin Baghi, direttore di ‟Jomhouriyat”, giornale chiuso pochi giorni dopo la sua nascita, racconta il difficile cammino verso la libertà.
Dopo la sconfitta. Gli intellettuali sperano nei movimenti per condizionare un partito che - cercando il "centro" - si sposterà a destra. La "fine delle ideologie" ha sgombrato il campo dagli avversari dell'unica ideologia rimasta: quella dei neocon.
Ventun giornalisti arrestati negli ultimi due mesi. Giornali e, soprattutto, siti web chiusi d'autorità. L'attacco dei conservatori in Iran prende di mira l'informazione per ingabbiare una società che cambia.
I conservatori all'attacco: "Il programma nucleare è una questione d'orgoglio nazionale. È una capitolazione" Dubbi sulle reazioni degli Stati uniti, sempre pronti ad accusare Tehran di non rispettare i patti. Nonostante le rassicurazioni europee.
L'Iran nel mirino dell'amministrazione Usa. Accuse calcolate. Gli "exilés" protetti dalla Cia rivelano un programma atomico segreto. Powell parla di missili a testata nucleare.
Berlusconi è con le spalle al muro. Basterebbe una semplice spallata per buttarlo giù ma c'è da dubitare che l'opposizione voglia dargliela. Prodi avrebbe già un piede sulla porta di palazzo Chigi. Ma prima che il gallo canti possono succedere tante cose.
Precari. In nome di cosa e per quale superiore ragione è stato deciso di espellere dal futuro una generazione intera per sfruttarne le capacità al minor costo possibile?
Se vogliamo credere alla nostra identità dobbiamo saperne vedere le radici diverse e lontane. Chi difende i tesori del passato si affida alla cenere, dicono le Scritture, chi difende se stesso si perderà, chi accetta di vivere negli altri si ritroverà.
Gli strateghi della Sinistra italiana sono già al lavoro per trarre lezione dalle presidenziali americane. Il primo ad esprimere la sua riflessione è Massimo D'Alema, che in un'intervista sostiene che "dobbiamo sforzarci di comprendere la nuova destra".