Almeno a parole la guerra civile fra sostenitori ed eversori della democrazia liberale è dichiarata. Il capo del governo Silvio Berlusconi l’ha dichiarata in modo non equivocabile.
Lo psichiatra assassino era un collega di lavoro che, al pari della sua vittima, curava la follia. Quella condizione in cui il governo di sé collassa...
Berlusconi continua imperterrito e sistematico a piazzare gente sua dovunque, l’amico Tony Renis al Festival di Sanremo come il fedele Luigi Crespi di Albacom ai sondaggi elettorali
Il rapporto con le parti del nostro organismo è oggi molto diverso dall’antichità. Ci fu un tempo in cui il cuore, lo stomaco, il fegato rivestivano un significato che nella modernità si è perso
L’unica regola è che le regole si disfano a seconda del caso e delle necessità: questa è la desolante morale che sortisce dallo sguaiato compromesso che il governo ha rovesciato sul calcio italiano
In un laboratorio di Shanghai hanno utilizzato cellule epiteliali umane prelevate dal prepuzio di due bambini di 5 anni e di due adulti e dalla faccia d’una donna di 60. Le hanno combinate con ovociti di coniglie australiane ottenendo degli embrioni
E´ l´unica tastiera al mondo su cui si possono mangiare i biscotti, per dire, senza preoccuparsi delle briciole. E anche se ci fate cadere sopra il caffè non succede nulla perché la tastiera, fisicamente, non esiste.
Arriva su una jeep bianca, è griffato dalle scarpe allo zaino. Andiamo a scalare la Hochstuhl, la piramide rocciosa che chiude la valle, tutta di sua proprietà.
La signora Hornby, che ha presentato il libro a Alassio martedì 5 agosto, è finalista del premio Centolibri un autore per l’Europa. Ha raccontato, a un pubblico numerosissimo, la sua storia intrecciata a quella della Mennulara.
L´ultima è che la festa del 25 aprile ha fatto il suo tempo, festa faziosa anzi comunista. Meglio commemorare la caduta del Muro di Berlino, festa della libertà, secondo un progetto di legge presentato da Forza Italia.
In bici verso la Slovenia, passando dalla stretta di Caporetto, tra monti bastardi da bracconieri e sotto un cielo elettrico che sparge caldo e fulmini.
La morte di Marie Trintignant cancella un mito dei no-global. Il cantante rock era popolarissimo in Francia, non solo per le canzoni, ma soprattutto per l´impegno sociale: per migliaia di ragazzi uno shock.