Marco D'Eramo: La Gatta nel Perù che scotta

Marco D'Eramo: La Gatta nel Perù che scotta

Come un ufficiale di polizia peruviano, Johnny Vásquez Carty, è diventato il più ricercato sequestratore del paese, legato alle più famigerate bande criminali. Senza che ciò meravigli nessuno.
Giorgio Bocca: Referendum costituzionale. Riforme e populismo

Giorgio Bocca: Referendum costituzionale. Riforme e populismo

L’ex presidente della Repubblica Ciampi ha dichiarato che andrà a votare al referendum e voterà no, dimostrando di essere uno dei pochi per i quali amor di patria, unità della nazione, giustizia e libertà non sono contrattabili.
Vanna Vannuccini: Iran. Prime aperture al negoziato

Vanna Vannuccini: Iran. Prime aperture al negoziato

Il presidente iraniano Ahmadinejad si è pronunciato per la prima volta positivamente sulla proposta fatta dal Consiglio di Sicurezza, e illustrata a Teheran da Solana, per trovare una soluzione alla controversia nucleare con l’Iran.
Michele Serra: Il mostro che è in noi tradito dal rinfresco

Michele Serra: Il mostro che è in noi tradito dal rinfresco

Temo di essere uno dei numerosi esseri umani che soffrono di una vera e propria dipendenza da salatini, frutta secca, pizzette e cibo "digitale" in genere, del tutto simile a quella che Poldo Sbaffini ha per gli hamburger.
Gianni Rossi Barilli: Carcere, un inferno per i transessuali

Gianni Rossi Barilli: Carcere, un inferno per i transessuali

Non si sa bene quante siano perché la burocrazia carceraria non comprende la loro identità. Una cosa però si sa: le persone transessuali detenute nelle nostre galere sono l'ultima ruota del carro nella gerarchia degli ultimi privati della libertà.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Pekerman, un tipo da leggenda dal taxi all'Argentina dei sogni

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Pekerman, un tipo da leggenda dal taxi all'Argentina dei sogni

Ha fatto il barista, servito empanadas, guidato auto. Si dice parente di Gregory Peck. E fa il ct di una squadra fantastica. Ecco la storia di Josè Pekerman, l’anti-Dieguito.
Gianni Rossi Barilli: Una legge “umana” dopo il Gay Pride

Gianni Rossi Barilli: Una legge “umana” dopo il Gay Pride

Il gay pride di Torino e le discussioni nate attorno a una dichiarazione del ministro delle pari opportunità, Barbara Pollastrini, hanno fatto risaltare, se ancora ce ne fosse bisogno, tutto il provincialismo del centrosinistra.
Enrico Franceschini: Non siamo macchine perfette. Così va ridisegnato il corpo

Enrico Franceschini: Non siamo macchine perfette. Così va ridisegnato il corpo

Il ‟British Medical Journal” ha interrogato specialisti di mezzo mondo per scoprire come potrebbe essere "ridisegnato" il corpo umano. I risultati evidenziano gli "errori di design" presenti nel nostro corpo nonostante millenni di evoluzione della specie.
Michele Serra: L'amaca di sabato 17 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 17 giugno 2006

La questione degli intellettuali, ma direi la questione della cultura umana nel suo complesso, è stata definitivamente risolta nella mattinata di ieri, a pagina 43 del ‟Corriere della sera”, dallo storico Piero Melograni….
A Laura Restrepo il Grinzane Cavour

A Laura Restrepo il Grinzane Cavour

Delirio, il romanzo della scrittrice colombiana Laura Restrepo è il Supervincitore del Premio Grinzane Cavour nella sezione narrativa straniera. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 17 giugno 2006 al castello di Grinzane.
Cesare De Marchi: Un mare di bandiere tedesche

Cesare De Marchi: Un mare di bandiere tedesche

‟Alle finestre, sventolate a braccio per le strade… dappertutto per le città tedesche c’è un mare di tricolori nero rosso e oro. Se fosse la bandiera dell’Ecuador o del Lussemburgo nessuno ci baderebbe più di tanto…”
Guido Olimpio – Paolo Biondani: La Commissione d'inchiesta. “In Italia 79 voli Cia”

Guido Olimpio – Paolo Biondani: La Commissione d'inchiesta. “In Italia 79 voli Cia”

Sono almeno 79 i voli segreti della Cia in Italia dopo l’11 settembre. Questi i risultati dopo i primi sei mesi d’indagine dell’Europarlamento.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Tu accendi una speranza, passi la fiaccola di mano in mano a un intero popolo (togolese, italiano) poi arriva Ahn e te la spegne. Per chi l’avesse dimenticato è quel coreano che saltò più in alto di Maldini e cacciò l’Italia dal Mondiale asiatico.
Curzio Maltese: Il referendum in salsa padana

Curzio Maltese: Il referendum in salsa padana

Le parole di Bossi sulla possibilità di una "via non democratica" alla devoluzione in caso di vittoria del No (guerra di secessione? golpe padano?) erano un perfetto test sul grado di fascismo residuale della destra italiana.
Enrico Franceschini: Il "Che", mille volti in una foto

Enrico Franceschini: Il "Che", mille volti in una foto

In una mostra presso il "Victoria&Albert Museum", è esposta l’immagine del ‟Che” firmata da Alberto Korda, presentata nelle sue infinite interpretazioni: da quelle rivoluzionarie alla pop art fino al kitsch.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Le quattro nazionali del continente, Ghana, Costa d’Avorio, Angola e Togo, hanno tutte miseramente perduto le partite d’esordio e specialmente brutta è stata la sconfitta del Togo, contro una Corea privata del proprio miglior uomo, l’arbitro Moreno.
Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

L'addio a Paolo Murialdi, partigiano, giornalista tra i più importanti in Italia, autore di saggi ancora oggi di riferimento sulla storia della carta stampata, è stato anche nel consiglio d’amministrazione Rai e presidente Fnsi.
Enrico Franceschini: Vaiolo in vendita su internet. Niente controlli anti-terrorismo

Enrico Franceschini: Vaiolo in vendita su internet. Niente controlli anti-terrorismo

La minaccia del bioterrorismo corre su Internet. Fingendosi il responsabile di un'inesistente azienda farmaceutica, un giornalista del ‟Guardian” si è procurato senza difficoltà in rete la sequenza di Dna del vaiolo.
Furio Colombo: Afghanistan. Noi e Gino Strada

Furio Colombo: Afghanistan. Noi e Gino Strada

Poiché noi ci siamo, in Afghanistan, abbiamo il dovere di fissare insieme i criteri del nostro stare qui per aiutare, abbiamo il compito di svolgere un ruolo sempre più alla pari e sempre meno da ‟autorità straniere che vanno e vengono senza sapere”.
Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

L'Afghanistan non è l'Iraq ma gli scenari di guerra si stanno sempre più sovrapponendo. Tanto da cominciare a preoccupare persino D'Alema, che pure conferma una nostra presenza militare sul territorio afghano.