Marina Forti: Pakistan alle corde, il voto si tinge di sangue

Marina Forti: Pakistan alle corde, il voto si tinge di sangue

Due esplosioni, probabilmente provocate da attentatori suicidi, hanno provocato almeno 30 vittime a Rawalpindi, nella guarnigione militare presso la capitale Islamabad, dove le forze armate pakistane hanno il proprio quartier generale.
Maurizio Maggiani: Malati di bipolarismo dell'anima

Maurizio Maggiani: Malati di bipolarismo dell'anima

Si è rotto l'interruttore che regola la temperatura delle nostre emozioni, che stabilizza il nostro comportamento e la nostra capacità di relazionarsi alla realtà.
Michele Serra: Scandalo Rai. Il silenzio dei banalizzatori

Michele Serra: Scandalo Rai. Il silenzio dei banalizzatori

Gli uomini di mondo di questo Paese non si stupiscono mai di niente. Dicono che "si sapeva già tutto prima", che il controllo politico sulla Rai è cosa sgradevole ma ovvia...
Il “Dottor Zivago”, cinquant’anni e non li dimostra

Il “Dottor Zivago”, cinquant’anni e non li dimostra

Due romanzi, Il Gattopardo e Il Dottor Zivago, che hanno fatto la storia della casa editrice Feltrinelli, entrambi legati, per motivi diversi, al 1957, precisamente cinquant’anni fa...
Michele Serra: L'amaca di venerdì 23 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 23 novembre 2007

Esiste una pigrizia stratificata. Esiste una tendenza alla futilità, al progressivo sfratto dell' informazione "forte" e dei contenuti culturali, che risponde perfettamente alla natura di Mediaset e tradisce in pieno la natura della Rai.
La spy story di Zivago, il bestseller venuto freddo

La spy story di Zivago, il bestseller venuto freddo

A cinquant’anni dalla pubblicazione de Il dottor Zivago, partono le celebrazioni dell’anniversario attraverso una serie di iniziative della casa editrice Feltrinelli: una nuova edizione con documenti inediti, un reading e una mostra...
Marina Forti: Il Pakistan in crisi va alla guerra

Marina Forti: Il Pakistan in crisi va alla guerra

In Pakistan è in corso una guerra, rimasta ‟oscurata” dalla crisi politica di questo paese che da 19 giorni vive sotto leggi d'emergenza. Una guerra vera, con artiglieria ed elicotteri da guerra, decine di morti e un flusso di migliaia di sfollati.
Enrico Franceschini: Il pescatore che sfida Trump

Enrico Franceschini: Il pescatore che sfida Trump

Un anonimo pescatore di salmoni è diventato una celebrità, perché sta resistendo alle offerte del miliardario Trump che vuole fare del suo terreno un campo da golf. Ma lui non cede...
Marco D'Eramo: Verso le primarie democratiche. Hillary, una donna sola al comando

Marco D'Eramo: Verso le primarie democratiche. Hillary, una donna sola al comando

Barack Obama e John Edwards non ce la faranno a raggiungerla. E i democratici la voteranno nonostante la mancanza di passione per la sua candidatura. Ma se i cuori progressisti non battono per lei, l'ex first lady ormai attira fondi e consensi...
Vittorio Zucconi: Usa. Il paese fondato sulle pistole

Vittorio Zucconi: Usa. Il paese fondato sulle pistole

Ancora più della pena di morte, che separa e isola gli Stati Uniti dalle democrazie occidentali, è il diritto individuale a possedere armi da fuoco che li rende unici nel mondo.
Enrico Franceschini: Perse 25 milioni di identità Londra, conti bancari a rischi

Enrico Franceschini: Perse 25 milioni di identità Londra, conti bancari a rischi

È la più grande violazione di documenti riservati nella storia della Gran Bretagna: i dati personali di 25 milioni di cittadini, inclusi nomi, indirizzi, codici fiscali e numeri di conto corrente sono scomparsi nel nulla...
Michele Serra: L'amaca di giovedì 15 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 15 novembre 2007

Esiste un nesso tra don Giussani e Chuck Norris (l’eroe picchiatore di molta fiction americana di grana grossa)?
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 14 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 14 novembre 2007

In crudele sintonia, e con severità padronale, destra sinistra e centro hanno criticato la Rai per la cattiva qualità dell’informazione fornita domenica scorsa sull’omicidio del giovane romano
Michele Serra: L'amaca di giovedì 22 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 22 novembre 2007

Comunque la si pensi, è fuori di dubbio che "dieci milioni di firme raccolte ai gazebo" (un quinto della popolazione italiana, compresi i neonati, i vegliardi, i carcerati e gli ammalati) sono una enorme palla.
Marina Forti: Pakistan. Mano dura di Musharraf, pestati e arrestati 200 giornalisti

Marina Forti: Pakistan. Mano dura di Musharraf, pestati e arrestati 200 giornalisti

Centinaia di cronisti manifestano a Karachi contro la chiusura di Geo Tv. Interviene la polizia, bastonatura generale, alla fine tutti in carcere, comprese alcune delle più note firme del paese.
Massimo Mucchetti: Telecom. Il merito dietro le procedure

Massimo Mucchetti: Telecom. Il merito dietro le procedure

Il gruppo Telecom va rilanciato: servono manager che conoscano il settore e abbiano spalle larghe per trattare con i big spagnoli appena entrati nel board.
Michele Serra: L'amaca di sabato 17 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di sabato 17 novembre 2007

Faceva una certa impressione, nelle parole che Gianfranco Fini ha affidato al "Corriere della Sera", vedere appaiati i nomi di Prodi e Berlusconi, accusati di essere autori di "reboanti proclami quotidiani"
Marina Forti: Pakistan, economia con le stellette

Marina Forti: Pakistan, economia con le stellette

Tutti i paesi hanno un esercito, in Pakistan l'esercito ha un paese. Poche fondazioni nate per gestire i fondi pensione dei militari dirigono in modo feudale una nazione pre-capitalista.
Michele Serra: L'amaca di martedì 20 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di martedì 20 novembre 2007

Neanche il tempo di riflettere sui sette milioni di firme raccolte sotto i portici, durante il passeggio domenicale, e già il "Giornale" esce in edicola annunciando che i milioni sono otto.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 21 novembre 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 21 novembre 2007

L’unica adesione convinta al "nuovo" partito di Berlusconi, a parte quella dei numerosi dipendenti, è arrivata dall’estrema destra di Storace: più o meno quanto resta del neofascismo italiano.