America, Russia, Cina, India e anche Giappone: tutti si stanno riarmando e schierando sul terreno. E non s'è mai visto che una grande corsa alle armi si sia conclusa con una pace generale.
Guardiamo la Pompei americana morire abbandonata a sé stessa. Come la lava del Vesuvio, così l´acqua delle paludi ha ormai riempito la bacinella nella quale sorgeva, secondo la implacabile legge dei vasi comunicanti, quando gli argini hanno ceduto.
Il terrorismo, nelle sue varie manifestazioni storiche, diverse e incomparabili tra loro, non è mai stato sconfitto con un ‟attacco” diretto, ma attraverso la crisi e il ripensamento della base di consenso che lo sosteneva.
‟Ogni comunicazione umana anche non verbale ha sempre un contenuto ideologico: non c’è che politica a questo mondo, nel senso complesso della parola, che comporta una visione dell’uomo come animale sociale”.
Alan Greenspan, Jean-Claude Trichet, Antonio Fazio. Sono i tre personaggi di una barzelletta che rimbalza sull’Atlantico tra gli operatori di borsa e finanza, sempre più scettici nei confronti del sistema economico italiano.
Alla partenza del traghetto, i passeggeri osservano un centinaio di stranieri che si imbarcano con destinazione i centri di permanenza di Caltanissetta e Crotone o, più probabilmente, la Libia. Questo è il man-watching di Lampedusa.
Una coppia di iracheni racconta la tragica fuga dalla moschea sciita di Al Kazimiyah: ‟Improvvisamente è stato il caos. Prima una voce isolata, poi sempre più numerose hanno gridato: Mufachach, mufachach’, kamikaze, kamikaze”.
‟Gli italiani ridono della vita: ne ridono assai più” delle altre nazioni, ‟e con più verità e persuasione intima di disprezzo e freddezza”. La diagnosi è di Giacomo Leopardi, in un saggio sui nostri costumi. Sì, ridiamo; ma che abbiamo tanto da ridere?
La storia della conquista dell'Amazzonia e dei suoi giacimenti petroliferi dalle evangelizzazioni "forzate" del XX secolo al dominio delle compagnie petrolifere dei nostri giorni. Un reportage di Marco D'Eramo per "il manifesto".
‟Un film è per sua natura volubile: cambia a seconda di dove, quando e con chi lo vediamo. Me ne sono reso conto improvvisamente qualche settimana fa nella bella città di Bordeaux. Ero stato invitato a partecipare a un breve festival ”
La tragedia di New Orleans è un segno dell’impotenza della civiltà industriale e tecnologica di fronte a un disastro cosiddetto naturale, che diventa disastro tale solamente perché si è abbatte su un mondo innaturale e quindi incapace di assorbirlo.
Un successo, nella ‟costruzione del nuovo Afghanistan”, è la diminuzione della superficie coltivata a papavero da oppio, materia base per la produzione di eroina. Resta il fatto che per molti questa coltivazione rimane l’unica alternativa alla fame.
Come ogni atto di guerra, l´attentato dell´11 settembre non ha centrato il cuore del potere, ma la carne della gente comune. Non ha colpito l´imperialismo, ma gli occhiali di un uomo che li riponeva con cura in una custodia di pelle...
Come saranno da grandi i giovani del meeting di Rimini davanti ai quali il senatore Pera ha pronunciato le sue parole, con la credibilità che ha per un ragazzo una delle massime cariche dello Stato?
Così la Natura ha pugnalato il cuore povero dell´America. Senza casa 150 mila persone, colpite le zone-ghetto. Scattata la solidarietà collettiva: da ogni cittadina partono squadre di pompieri, elettricisti e sanitari.
Avviato un pre-negoziato fra i vescovi e i capi di Farc ed Eln per uno scambio di prigionieri. Il presidente apre ai ribelli per accreditarsi presso la comunità internazionale. In vista del voto.
In età ellenistica sia in Grecia che a Roma, le calzature avevano da tempo superato la funzione originaria di difendere i piedi dalle pietre, dal fango e dagli insetti.
Chi è davvero Emilio Gnutti? Il Pirata dell’Antonveneta sospeso dal giudice per due mesi dai consigli di amministrazione, o il dottor Gnutti che a ottobre tornerà, rispettato, al suo seggio in Olimpia a controllare i conti di Telecom Italia?