Fatevene una ragione: era tutto già successo prima. Mediaset che venderà i format a se stessa e alla Rai è come Galliani che vende indisturbato a Galliani i diritti televisivi del calcio
Stando alla propaganda del Vaticano, è un terrorista chi scrive sui muri ‟Bagnasco vergogna” con riferimento alle note posizioni del presidente della Cei su Dico e omosessualità. Ma chi sono i veri terroristi?
La sfida si ripeteva ogni mattino all’alza bandiera nel grande cortile della caserma della scuola allievi ufficiali alpini di Bassano. Noi allievi schierati a quadrato tutti con il cappello da vecio
Fu catturato il giovedì santo del 1307 e bruciato sul rogo il primo giugno. Sette secoli dopo, la leggenda dell’eretico che predicava l’uguaglianza, la povertà e la rivolta contro le angherie dei signori feudali è vivissima nelle valli piemontesi.
L'Algeria è con il fiato sospeso ma non per il risultato delle elezioni, che lasciano la popolazione completamente indifferente, ma per la salute del presidente Abdelaziz Bouteflika.
Ancora una bomba contro il contingente italiano a Herat, nell’Afghanistan occidentale. Due i soldati feriti, entrambi solo leggermente da poche schegge al collo e alla nuca.
Tutti gli accorgimenti per superare l'emergenza siccità: dal riutilizzo dell'acqua dello sciacquone alle nuove mini pezzature di acqua minerale, che già fanno tendenza.
Tra semianalfabeti allo sbaraglio e nazisti incarcerati il mondo dei diari online è sempre più popolato e variopinto. Parole in libertà non proprio da salvare.
Il libro condivide ormai quasi tutto con gli altri prodotti commerciali. Sarà un bene? Sarà un male? Dando un’occhiata agli ultimi dati Istat sulla lettura, si direbbe che non è né un bene né un male
La sinistra italiana sta riscoprendo il fascino dell’ordine, vuole mandare i tossici ad asfaltare le strade, levare la patente agli ubriachi, stroncare il racket dei lavavetri Ma c’è un ma
Mir Haidar Mutahar, giornalista afghano: ‟Non conosciamo le prove a carico di Hanefi”, il manager di Emergency sequestrato dai servizi di Kabul, ‟ma bisogna chiarire la sua posizione per chiudere questa brutta storia”.
Nel luogo dove cominciò la sua avventura, Tony Blair mette in scena l’inizio della fine. Nella sala stipata di militanti del Durham Trimdon Labour Club l’uomo che da un decennio è il volto della Gran Bretagna annuncia le dimissioni da leader laburista.
‟Voglio un governo che sappia imparare e ascoltare”, ha detto presentando la propria candidatura alla premiership, e non sembra voler perdere tempo. Sul governo circolano i nomi dei possibili ministri.
L’affaire Petroni è così irto di beghe tecnico-politiche e codicilli istituzionali, che si rischia di perdere di vista la sostanza, che invece è facile facile
Se davvero il mondo vorrà fare un uso massiccio di «biocarburanti», sarà un disastro. Così avverte un rapporto di Un Energy, organismo dell'Onu che coordina 30 organismi in qualche modo legati all'energia e allo sviluppo sostenibile.
Per leggere gli articoli di Maria Giovanna Maglie adotto le stesse misure di sicurezza dei cantieri edili, a partire dall’elmetto para-colpi. Già dopo un paio di righe ho la netta impressione che stia dando dell’idiota proprio a me
Hanno perduto l’Impero, non hanno più il gentleman con bombetta ed ombrello, la "Cool Britannia" di Tony Blair ha cambiato tante altre cose ma gli inglesi potranno tenersi per sempre, in compenso, le loro libbre e le loro oncie.
Un rapporto pubblicato a Londra prevede l’apocalisse entro il 2050. La caccia alle risorse e le migrazioni di massa scateneranno nuove guerre e spaventose tensioni.