La diga di Indira Sagar è una delle 30 grandi dighe (e migliaia di dighe minori) del "progetto di sviluppo della valle di Narmada", uno dei più controversi progetti di dighe del pianeta.
Alla Conferenza degli ambasciatori discusse le ipotesi di un allargamento del Consiglio di Sicurezza. Frattini: "Siamo contrari alle proposte avanzate". Preoccupati anche Pera e Casini.
I parametri di Maastricht sono vincolanti per la sanità, ma per le spese militari no. Si riduce tutto - pensioni, sanità, scuole- ma le spese militari sono intoccabili. Anzi, continuano a crescere. E crescono per operazioni inutili e tronfie come la porta
A una Convenzione democratica con perfetta regia, dove un manipolo di censori legge in anteprima i discorsi, Teresa Heinz Kerry, aspirante First Lady, è l'unica a far rumore.
Alla convention democratica, nessuno degli oratori sfiora la questione politica del momento: la guerra a Baghdad e l'impantanamento delle truppe americane.
Non è facile definire la fantomatica figura del ‟laico” nella vita italiana. Laico è una parola che ho sempre avuto difficoltà a tradurre e far capire ai colleghi americani, quando lavoravo in quel Paese.
Il cineasta romano aveva 79 anni. Rivoluzionò i colori del cinema con Antonioni, Monicelli e Allen. A 14 anni aveva lavorato sul set di Ossessione, Fu anche regista per Monica Vitti in Teresa la ladra eMimì Bluette.
Alberto Sordi era il volto per tutte le stagioni. Vittorio Gassman il grande mattatore. Tognazzi il borghese irregolare. E lui, Nino Manfredi, il perfezionista. Anzi, come si definiva lui, un "pignolo perfezionista".
I repubblicani lo guarderanno come a un piccolo Giuda, i democratici come a un piccolo Saul di Tarso che ha finalmente visto la luce della verità politica e non fa mistero di considerare W Bush come un ipocrita.
La sinistra americana torna al passato per riprendersi il futuro. Ritrova il linguaggio, il tono e soprattutto l'uomo che per ultimo seppe mandare a casa un Bush: Bill Clinton.
La morte di Marlon Brando. Aveva detto di sé: ‟Non solo bravo, ma unico”. Un gigante del cinema, una superstar ribelle. Ma anche un vecchio solitario e infelice.
"Micione" Clinton ora liquida l'affair Lewinski in due sole paginette della sua biografia. Ma l'arma finale contro un politico, in America, resta lo scandalo. E di qui a novembre...
Corde, abbigliamento, alimentazione e peso degli zaini. Nel '54 ci vollero due giorni per scendere da 8 mila metri al campo base, oggi basta una mattinata.
Le due identità, eroe e pacifista, americano e cosmopolita, sono la chiave di John Forbes Kerry. Il partito e la politica sono per il senatore quello che non ha mai avuto nella vita.
A Jakarta l’ampio cortile della sede della Commissione nazionale per i diritti umani è spesso affollato: studenti che protestano, delegazioni venute da un punto o l'altro del grande arcipelago per sottoporre reclami.
"La cima è solo metà dell'opera. Manca la discesa", dice Kurt Diemberger, decano degli himalaysti. Al grido di vittoria, è subito seguita la preoccupazione per il sole che stava calando, il freddo crescente, l'incognita del ritorno al campo 4 al buio.