Eva Cantarella: Alessandro Magno. Le passioni di un condottiero

Eva Cantarella: Alessandro Magno. Le passioni di un condottiero

Cinema e storia. Conquiste, amori (bisex) e vendette di Alessandro. Polemiche attorno al film di Oliver Stone sui rapporti di Alessandro con altri uomini. Un gruppo di avvocati greci minaccia di citare il regista per aver adombrato una simile ipotesi.
Paolo Di Stefano: Svizzera. La nuova identità dei figli degli immigrati

Paolo Di Stefano: Svizzera. La nuova identità dei figli degli immigrati

‟Secondos”: né italiani né elvetici. Per la cittadinanza esami di lingua e di letteratura.
Furio Colombo: Con chi parlo?

Furio Colombo: Con chi parlo?

Nel momento più buio, sottoposto al controllo mediatico più rigido della televisione e della stampa italiana, un giovane funzionario della Federazione romana dei Ds è venuto a dire che a lui "la parola regime fa venire l’orticaria".
Lorenzo Cremonesi: Il vertice benedice le elezioni di Bagdad

Lorenzo Cremonesi: Il vertice benedice le elezioni di Bagdad

Al summit di Sharm el-Sheikh è prevalsa una linea unitaria malgrado le riserve di molti Paesi sull’azione militare nella città di Falluja.
Massimo Mucchetti: De Benedetti: attenti, il capitalismo sta divorziando dalla democrazia

Massimo Mucchetti: De Benedetti: attenti, il capitalismo sta divorziando dalla democrazia

Intervista a Carlo De Benedetti. "In Asia l’autoritarismo paga, l’Occidente schiavo dei conflitti d’interesse. Giudici e informazione sono i contrappesi. La Rai? Pubblica e senza spot".
Michele Serra: Per chi suona il campanile

Michele Serra: Per chi suona il campanile

Ormai è evidente: la persecuzione dei cristiani in Europa, e specialmente in Italia, è un fenomeno in forte crescita. I cristiani italiani sono in condizione di soggezione e minorità, condizionati e atterriti dalla cultura giacobina.
Alessandra Arachi: Mentana: rimosso, dopo la Gasparri non servivo più

Alessandra Arachi: Mentana: rimosso, dopo la Gasparri non servivo più

Intervista a Enrico Mentana, dopo la sua rimozione da direttore del ‟Tg5”. "Non è una separazione consensuale, difeso solo da Piersilvio. Ora tutelerò l’informazione in Mediaset".
Massimo Mucchetti: Mediaset va "troppo" bene. Venderla sarà molto difficile

Massimo Mucchetti: Mediaset va "troppo" bene. Venderla sarà molto difficile

Berlusconi dal 1996 al 2004 ha creato valore per 6,4 miliardi di euro, grazie anche a regole favorevoli.
Giorgio Bocca: A Falluja ha vinto la vergogna

Giorgio Bocca: A Falluja ha vinto la vergogna

L'annientamento di una città di 300 mila abitanti dimostra che per il comando militare Usa la distruzione è più importante della ricostruzione.
Maurizio Maggiani: Il gusto amaro della polenta Ogm

Maurizio Maggiani: Il gusto amaro della polenta Ogm

Ben mille tra scienziati e ricercatori italiani hanno firmato un documento per sostenere opinioni confortanti circa la salubrità degli Ogm. Ma è da quando ero bambino che sento e leggo che le nostre migliori menti sono costrette ad emigrare.
Maurizio Maggiani: La memoria della nostra vita

Maurizio Maggiani: La memoria della nostra vita

Ho fatto testamento. No, niente di drammatico: ho solo in programma un paio di viaggi nella parte appena pacificata del mondo. Lì non temo attentati e rapimenti, temo le linee aeree deregolamentate e l'entusiasmo affaristico dei neofiti
Maurizio Maggiani: I senza lavoro

Maurizio Maggiani: I senza lavoro

Precari. In nome di cosa e per quale superiore ragione è stato deciso di espellere dal futuro una generazione intera per sfruttarne le capacità al minor costo possibile?
Marina Forti: Iraniani alla finestra. Preoccupati

Marina Forti: Iraniani alla finestra. Preoccupati

Gli avvenimenti iracheni preoccupano i gli iraniani. La presenza delle truppe Usa ai confini è un elemento di pressione. Nell'immediato però nessuno si aspetta una pressione militare. Ma il nodo delle relazioni tra Tehran e l’occidente resta il nucleare
Marina Forti: Scontro in Iran sulla sospensione di tutte le "attività nucleari"

Marina Forti: Scontro in Iran sulla sospensione di tutte le "attività nucleari"

I conservatori all'attacco: "Il programma nucleare è una questione d'orgoglio nazionale. È una capitolazione" Dubbi sulle reazioni degli Stati uniti, sempre pronti ad accusare Tehran di non rispettare i patti. Nonostante le rassicurazioni europee.
Antonio Tabucchi: Tutti a destra

Antonio Tabucchi: Tutti a destra

Gli strateghi della Sinistra italiana sono già al lavoro per trarre lezione dalle presidenziali americane. Il primo ad esprimere la sua riflessione è Massimo D'Alema, che in un'intervista sostiene che "dobbiamo sforzarci di comprendere la nuova destra".
Gianni Riotta: Il riso, le acciughe e l’identità occidentale

Gianni Riotta: Il riso, le acciughe e l’identità occidentale

Se vogliamo credere alla nostra identità dobbiamo saperne vedere le radici diverse e lontane. Chi difende i tesori del passato si affida alla cenere, dicono le Scritture, chi difende se stesso si perderà, chi accetta di vivere negli altri si ritroverà.
Marina Forti: Iran. I "sovversivi" messi in rete

Marina Forti: Iran. I "sovversivi" messi in rete

Ventun giornalisti arrestati negli ultimi due mesi. Giornali e, soprattutto, siti web chiusi d'autorità. L'attacco dei conservatori in Iran prende di mira l'informazione per ingabbiare una società che cambia.
Marina Forti: Bush "avverte" l'Iran

Marina Forti: Bush "avverte" l'Iran

L'Iran nel mirino dell'amministrazione Usa. Accuse calcolate. Gli "exilés" protetti dalla Cia rivelano un programma atomico segreto. Powell parla di missili a testata nucleare.
Marina Forti: Iran. Stampa e potere, democrazia in bilico

Marina Forti: Iran. Stampa e potere, democrazia in bilico

La chiusura di un giornale non è fatto straordinario in Iran: molte testate sono state chiuse negli ultimi anni. Emadeddin Baghi, direttore di ‟Jomhouriyat”, giornale chiuso pochi giorni dopo la sua nascita, racconta il difficile cammino verso la libertà.
Antonio Tabucchi: Prima che il gallo canti

Antonio Tabucchi: Prima che il gallo canti

Berlusconi è con le spalle al muro. Basterebbe una semplice spallata per buttarlo giù ma c'è da dubitare che l'opposizione voglia dargliela. Prodi avrebbe già un piede sulla porta di palazzo Chigi. Ma prima che il gallo canti possono succedere tante cose.