Michele Serra: L’amaca di giovedì 30 novembre

Michele Serra: L’amaca di giovedì 30 novembre

Non so quanto incida, il senso di bruttezza e di sporcizia che prevale nei nostri paesaggi urbani, a renderci depressi e di poche speranze…
Giorgio Bocca: Nell'inferno della guerra perenne

Giorgio Bocca: Nell'inferno della guerra perenne

In Iraq divampa una feroce carneficina. In Afghanistan i mujaheddin stanno vincendo. Ma perché ci ostiniamo a chiamare pace tutto ciò?
Stefano Rodotà: Occorre ridisegnare la Carta dei diritti della persona

Stefano Rodotà: Occorre ridisegnare la Carta dei diritti della persona

Una sintesi, pubblicata da ‟la Repubblica”, della "conferenza inaugurale" che Stefano Rodotà ha tenuto all’Ecole doctorale de droit comparé dell’università Paris Panthéon-Sorbonne, con il titolo "Diritti fondamentali, globalizzazione, tecnologie".
Marina Forti: Afghanistan, un giorno qualunque

Marina Forti: Afghanistan, un giorno qualunque

Un quartiere senza acqua corrente, scuole senza insegnanti... E lo stillicidio quotidiano delle notizie: attacchi, bombe, civili uccisi. Un reportage da Kabul.
Irene Bignardi: Altman. L’ultimo ribelle di Hollywood

Irene Bignardi: Altman. L’ultimo ribelle di Hollywood

C’era (c’è) un’aria di morte nel suo ultimo meraviglioso film Radio America. C’era un’aria di morte, c’era un angelo bianco che passava a segnare i destini degli uomini e un vecchio uomo di spettacolo che se ne andava pacificamente….
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 29 novembre 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 29 novembre 2006

Seguo da decenni le polemiche, le dichiarazioni, le epistole, le dimissioni del senatore Cossiga: al punto da potermi dire, pur non conoscendolo di persona, quasi un suo parente…
Tullio Kezich: Altman. Poteva essere un boss a Hollywood ma amava troppo rimanere libero

Tullio Kezich: Altman. Poteva essere un boss a Hollywood ma amava troppo rimanere libero

Mancavano 48 ore al compimento degli 81 anni di Robert Altman quando il 18 febbraio scorso la giuria della Berlinale perse l’occasione di fargli festa ignorando del tutto nel palmarès quell’incantevole imbastitura a più voci che è Radio America.
Enrico Franceschini: Shevchenko. Lusso, shopping, asilo inglese e gol nel giardino di quartiere

Enrico Franceschini: Shevchenko. Lusso, shopping, asilo inglese e gol nel giardino di quartiere

Casa a Chelsea, zona chic della capitale, ristoranti italiani. E la moglie Kristen a spasso con la signora Abramovich. Così vive il campione costato al Chelsea 45 milioni di euro.
A Péter Esterházy il Premio Letterario Internazionale Pablo Neruda

A Péter Esterházy il Premio Letterario Internazionale Pablo Neruda

Péter Esterházy è il vincitore della III edizione del Premio Letterario Internazionale Pablo Neruda, organizzato dall'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", in collaborazione con la Regione Campania e l'Ambasciata del Cile in Italia.
Quirino Conti: Benedetto XVI. Con quell'anello un po' così

Quirino Conti: Benedetto XVI. Con quell'anello un po' così

Spalle imbottite. Abiti squadrati. Ori vistosi e copricapi. Un guru della moda giudica lo stile del papa: neo-bavarese e wagneriano.
Amos Oz: Israele-Palestina. Due fronti in Movimento

Amos Oz: Israele-Palestina. Due fronti in Movimento

La tregua sarà un primo passo. A questo dovranno seguirne altri tre: la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri, la formazione di un nuovo governo palestinese che aspiri alla convivenza con Israele e l’inizio di un negoziato di pace.
Domenico Starnone: La rivelazione del Cavaliere

Domenico Starnone: La rivelazione del Cavaliere

Fino al malore Berlusconi sembrava uno spot sulla necessità di portare l'età pensionabile a ottantacinque anni. Ai normali cittadini settantenni, col suo aspetto, suggeriva di essere mal riusciti non solo socialmente ma anche fisicamente…
Giuliana Sgrena: Prodi. Via dall'Iraq entro sabato

Giuliana Sgrena: Prodi. Via dall'Iraq entro sabato

Il ritiro italiano dall’Iraq verrà ultimato come previsto il 2 dicembre. E presto potrebbero partire anche i britannici. Usa sempre più soli, mentre Tehran gioca le sue carte.
Giorgio Bocca: Potere della camorra e cerimonie consolatorie

Giorgio Bocca: Potere della camorra e cerimonie consolatorie

Si ha la triste impressione che un apparato statale ormai svuotato ha realizzato un sistema di copertura per far credere che esiste ciò che non c'è con l’aiuto della televisione, pubblica e privata, che è lo strumento principe di questa grande impostura.
Michele Serra: Tutti nudi a castello Odescalchi

Michele Serra: Tutti nudi a castello Odescalchi

Le nozze Cruise-Holmes scatenano fenomeni di emulazione tra i Vip. Il re del rap duro Philo Budder pretende un buffet favoloso a base di mucche e maiali macellati sul posto dagli invitati. Mentre Berlusconi a Villa Certosa…
Michele Serra: L'amaca di martedì 28 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 28 novembre 2006

‟Vi è una evidente affinità tra le adunate di piazza Venezia e i comizi di piazza San Giovanni”, scrive Sergio Romano per suffragare la sua teoria sul Pci erede storico del partito fascista. Aggiungerei che vi è affinità anche con i raduni dei papa-boys…
Gian Antonio Stella: Comuni, la grande fuga. Meglio la Regione vicina

Gian Antonio Stella: Comuni, la grande fuga. Meglio la Regione vicina

Il grande amore, ammiccava l’attrice Zsa Zsa Gabor, ‟può scoppiare anche per un conto corrente”. Figuratevi per una ricca Regione a statuto speciale. E così, dalle montagne settentrionali ha preso avvio una slavina che rischia di travolgere tutto e tutti.
Giuliana Sgrena: Iraq. Una guerra civile per spartirsi il paese

Giuliana Sgrena: Iraq. Una guerra civile per spartirsi il paese

Il quadro mediorientale si presenta in tutta la sua drammatica complessità dal Libano fino all'Iran. Se il nodo per la pacificazione resta il conflitto israelo-palestinese, ora è l'Iraq che rischia di trascinare nel baratro tutti i paesi della regione.
Maurizio Maggiani: Per molti il Paese è una grande torta da spartire e conta solo garantirsi almeno una briciola

Maurizio Maggiani: Per molti il Paese è una grande torta da spartire e conta solo garantirsi almeno una briciola

Quante Finanziarie ci si pagano con quello che si ruba ai cittadini con il malgoverno dei paesi, delle città, delle regioni? Le truffaldinate le pagano i contribuenti ed è incredibile come tutto quanto venga buttato giù, senza sforzo, senza un conato.
Gianni Rossi Barilli: “Io, perseguitata perché lesbica”

Gianni Rossi Barilli: “Io, perseguitata perché lesbica”

La casa devastata, insulti e minacce. Come firma una svastica. Tutto per una relazione alla luce del sole. A Mezzano, Brescia