Paolo Di Stefano: Italia ingrata, le carte dei grandi se ne vanno

Paolo Di Stefano: Italia ingrata, le carte dei grandi se ne vanno

Da Marinetti a Flaiano: i fondi degli scrittori del ‘900 dispersi per il mondo. I recenti casi degli archivi di Lalla Romano e Giuseppe Pontiggia rilanciano la discussione sulle sorti dell'arcipelago sommerso della nostra letteratura.
Fabrizio Tonello: Presidenziali. Un dibattito da fantamondo

Fabrizio Tonello: Presidenziali. Un dibattito da fantamondo

E così John Kerry ce l'ha fatta. Non a "vincere" il dibattito, tema privo di senso a cui i giornalisti americani sono particolarmente affezionati, ma a evitare le trappole di un formato inadatto alla discussione e di media diffidenti verso di lui.
Paolo Andruccioli: Finanziaria. Pedaggi sulle strade? No, solo "ombre"

Paolo Andruccioli: Finanziaria. Pedaggi sulle strade? No, solo "ombre"

Il ministro Siniscalco fa una parziale marcia indietro. La vendita delle statali non si tradurrà in pedaggi per gli automobilisti. Si tratta solo di un'operazione finanziaria. Ma allora sono a rischio 3 miliardi di euro della manovra.
Marina Forti: San Francisco si iscrive a Kyoto

Marina Forti: San Francisco si iscrive a Kyoto

San Francisco vuole mettersi in pari con gli obblighi del Protocollo di Kyoto. Gli Stati uniti avevano firmato quel protocollo, con il presidente Bill Clinton: il suo successore George W. Bush decise però di tirarsene fuori.
Lorenzo Cremonesi: L’assassinio di Ayad Anwar Wali. Il suo padrone di casa a Bagdad "Erano pronti i dollari per il riscatto"

Lorenzo Cremonesi: L’assassinio di Ayad Anwar Wali. Il suo padrone di casa a Bagdad "Erano pronti i dollari per il riscatto"

La cronaca dle rapimento dell’uomo d’affari italo-iracheno nelle parole di un testimone oculare: ‟ Non ci sono misteri in questa triste storia. Quello di Ayad Anwar Wali è stato un classico rapimento compiuto da criminali a scopo di estorsione”.
Gabriele Romagnoli: Zarqa,la città violenta del boia di Al Qaeda

Gabriele Romagnoli: Zarqa,la città violenta del boia di Al Qaeda

La storia di ciascuno è specchio dei luoghi e dei tempi in cui vive.Ahmed Fideel el Khalayleem era zarqawi, un uomo venuto da Zarqa, prima di essere Al Zarqawi, il presunto tagliatore di teste per la cui cattura gli americani offrono quanto per Bin Laden.
Michele Serra: Il candidato mediatico da Scelli a Marrazzo

Michele Serra: Il candidato mediatico da Scelli a Marrazzo

In tempi di superspecializzazione, la politica è in netta controtendenza: minaccia di diventare l'unico lavoro non professionale di questo paese. "Professionisti della politica", del resto, è diventato poco meno di un insulto…
È morto Enzo Santarelli

È morto Enzo Santarelli

È morto Enzo Santarelli, studioso raffinato, autore di opere illuminanti sul fascismo e sull’Italia contemporanea.
Vittorio Zucconi: Doppia paura alla casa bianca

Vittorio Zucconi: Doppia paura alla casa bianca

Sulla Casa Bianca si stende l'ombra lunga d'una doppia paura, la paura di perdere la guerra in Iraq e dunque di perdere le elezioni in casa. La si legge nelle parole del segretario alla Difesa, di quel "Rummy" Rumsfeld…
Furio Colombo: Zapatero il codardo

Furio Colombo: Zapatero il codardo

C’è stato, in questo Paese, chi ha provato in tutti i modi a legare il nome di Zapatero a qualcosa di vergognoso. La vergogna sarebbe stata quella di avere deciso di ritirare dall’Iraq il contingente militare spagnolo.
Paolo Andruccioli: Tutte le strade portano al pedaggio

Paolo Andruccioli: Tutte le strade portano al pedaggio

Novità assoluta nella finanziaria per il 2005: il ministro dell'economia mette in vendita, a "prezzi di mercato" le autostrade. Ma non basta: per fare cassa saranno introdotte tariffe sulle statali e sulle grandi tangenziali.
Giulietto Chiesa: Le meraviglie del "bipolarismo mite"

Giulietto Chiesa: Le meraviglie del "bipolarismo mite"

Sull’Iraq gli schieramenti politici italiani inventano il ‟confronto mite”. Enrico Letta sostiene che "la scelta secca ritiro immediato sì, ritiro immediato no, non va più bene", per Fassino, invece, "il problema non è il ritiro delle truppe italiane ....
Marina Forti: Equador. Meglio il petrolio o la biodiversità?

Marina Forti: Equador. Meglio il petrolio o la biodiversità?

Petrobras, l'ente petrolifero dello stato brasiliano ha ottenuto dall’Equador la licenza per estrarre petrolio nel Parco Nazionale Yasuni, una delle riserve naturali più "bio-diverse" del continente americano, "Riserva della biosfera", secondo l’Unesco.
Gianni Riotta: Bizzarre lezioni contro l'Italia

Gianni Riotta: Bizzarre lezioni contro l'Italia

Il quotidiano popolare americano ‟New York Post”, della scuderia del magnate conservatore Rupert Murdoch, parla di "vergogna" per il pagamento di un milione di dollari (830.000 euro), in riscatto per le ragazze italiane.
Vittorio Zucconi: Slow Food, l'eroe europeo

Vittorio Zucconi: Slow Food, l'eroe europeo

C'è un altro scontro di civiltà, sulla strada dell'Occidente, che il magazine ‟Time” ha individuato, scegliendo subito in quale campo stare, è la guerra tra la barbarie del fast food e la cultura civile del gusto.
Luigi Manconi: Immigrazione. Per il governo italiano questa è gente da buttare

Luigi Manconi: Immigrazione. Per il governo italiano questa è gente da buttare

L’accordo con la Libia in materia d’immigrazione viola la convenzione di Ginevra e, in particolare, il principio di non-refoulement: ovvero il non respingimento dei richiedenti asilo anche se entrati irregolarmente nel territorio dello Stato.
Gianni Riotta: Presidenziali USA. La spada di George nella rete di John

Gianni Riotta: Presidenziali USA. La spada di George nella rete di John

La spada del presidente finisce nella rete del senatore Lo sfidante ha vinto puntando sulla razionalità dell'elettorato. Bush ha insistito sul messaggio: "In guerra non si cambia".
Pierfrancesco Pacoda: Le tensioni creative del Salento

Pierfrancesco Pacoda: Le tensioni creative del Salento

Trasformazioni in vista per la "Notte della Taranta". Per superare il clamore pop della "pizzica".
Michele Serra: Addio tut tut la linea sarà sempre libera

Michele Serra: Addio tut tut la linea sarà sempre libera

Il "tut tut" che ci informava, fin qui, della possibilità che in una casa il telefono potesse essere occupato, diventerà una bizzarra anomalia... Forse eravamo più liberi quando il telefono suonava più spesso occupato.
Marco D'Eramo: Presidenziali. Triste America

Marco D'Eramo: Presidenziali. Triste America

Solo un tragico, macabro umorismo si è stagliato dalla soporifera piattezza del primo dibattito tv tra Bush e Kerry. È stato quando Bush ha voluto convincerci che con l'invasione statunitense l'Iraq è diventato un posto migliore.