Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

È l’astro nascente della nuova sinistra americana. Laureatosi ad Harvard, respinse le offerte dei grandi studi legali per lavorare come difensore degli operai spogliati del loro lavoro dalle aziende in fuga verso i paradisi del lavoro pagato a noccioline.
Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

"Micione" Clinton ora liquida l'affair Lewinski in due sole paginette della sua biografia. Ma l'arma finale contro un politico, in America, resta lo scandalo. E di qui a novembre...
Lorenzo Cremonesi: K2. Ed ora inizia l'ansia della discesa

Lorenzo Cremonesi: K2. Ed ora inizia l'ansia della discesa

"La cima è solo metà dell'opera. Manca la discesa", dice Kurt Diemberger, decano degli himalaysti. Al grido di vittoria, è subito seguita la preoccupazione per il sole che stava calando, il freddo crescente, l'incognita del ritorno al campo 4 al buio.
Giorgio Bocca: La notte di Bonatti mezzo secolo fa

Giorgio Bocca: La notte di Bonatti mezzo secolo fa

Aveva solo un punto debole questo uomo di acciaio. Da uomo intelligente conosceva la banalità del male ma non riusciva a digerirla, proprio non capiva perché si dovesse essere carogne per niente.
Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Lo scenario:Tante feste e grandi incontri: ma alle sette della sera parte la kermesse politica democratica. La speranza dei delegati è che siano finalmente tornati i tempi felici.
Lorenzo Cremonesi: K2, cinquant’anni dopo. “È fatta, siamo in vetta”. E l'urlo arriva fino in Italia

Lorenzo Cremonesi: K2, cinquant’anni dopo. “È fatta, siamo in vetta”. E l'urlo arriva fino in Italia

In cinque di nuovo sul K2. Ciampi: tenacia straordinaria. E dopo l'impresa la spedizione salva uno spagnolo disperso.
Lorenzo Cremonesi: Cinquant'anni dopo è cambiato tutto, solo la fatica è la stessa

Lorenzo Cremonesi: Cinquant'anni dopo è cambiato tutto, solo la fatica è la stessa

Corde, abbigliamento, alimentazione e peso degli zaini. Nel '54 ci vollero due giorni per scendere da 8 mila metri al campo base, oggi basta una mattinata.
Umberto Galimberti: Nel gioco dell'apparire e sparire nasce l'acuto desiderio dell'altro

Umberto Galimberti: Nel gioco dell'apparire e sparire nasce l'acuto desiderio dell'altro

L'attrazione dei corpi non è solo un fatto naturale, molto spesso conta l'artificio, come del resto nella moda. Perché alcune persone o cose ci seducono più di altre, al punto da investire il più profondo dei nostri sentimenti?
Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. Assalto finale alla vetta. In cordata 4 spagnoli

Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. Assalto finale alla vetta. In cordata 4 spagnoli

Le condizioni meteorologiche sono ottime: secco, sole, calma di vento. Ma il capo spedizione, Agostino Da Polenza, ha impartito un ordine perentorio: "Se entro le quattro del pomeriggio non siete arrivati in vetta tornate indietro".
Marina Forti: La Banca Mondiale in Lesotho

Marina Forti: La Banca Mondiale in Lesotho

Con le dighe finanziate dalla Banca Mondiale il poverissimo Lesotho vende al potente vicino, il Sudafrica, la sua unica risorsa abbondante, l'acqua. Così però è diventato vulnerabile all'unica disgrazia che gli era stata risparmiata, la siccità.
Gabriele Romagnoli: Le armi estreme del solitario in fuga

Gabriele Romagnoli: Le armi estreme del solitario in fuga

Di Lupo si racconta che scelse la criminalità come strada per isolarsi da un mondo che disprezzava e lo percorse senza compagnia: nessuna affiliazione a bande, mai un complice. Non era un uomo solo, era ed è un solitario e la differenza è micidiale.
Maurizio Caprara: Fassino unico invitato dai Kennedy, Rutelli a lezione dalla Albright

Maurizio Caprara: Fassino unico invitato dai Kennedy, Rutelli a lezione dalla Albright

Elezioni in America. La convention democratica. La trasferta in Massachusetts dei dirigenti del centro-sinistra italiano. Tra cene, seminari e incontri.
Marco D'Eramo: La Convention degli strappi

Marco D'Eramo: La Convention degli strappi

Il vero problema dei democratici è mobilitare l'elettorato e ricucire la spaccatura tra la sensibilità dei militanti di base e le decisioni politiche del vertice.
Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Dopo tre anni di guerra al "terrorismo", dopo altri mille americani morti in aggiunta ai tremila delle Torri, cifre incalcolate di civili iracheni uccisi per abbattere Saddam, l'obbiettivo di far sentire l'America "più sicura" è miseramente fallito.
Gabriele Romagnoli: La modernità del male

Gabriele Romagnoli: La modernità del male

Satana. Dalla bibbia a internet, storia di un temibile seduttore. Paure e tentazioni, riti e simboli di un angelo caduto.
Gianni Riotta: L'America di John Kerry si ritrova a Boston

Gianni Riotta: L'America di John Kerry si ritrova a Boston

Via alla convention democratica: parte la sfida a Bush. Le convenzioni moderne sono reality show per una distratta tv, con l'obiettivo di presentare il candidato al Paese.
Marina Forti: Sakhalin, le balene e il petrolio

Marina Forti: Sakhalin, le balene e il petrolio

L'estrazione di petrolio e gas naturale sulle coste di Sakhalin, grande isola russa nel Pacifico appena a nord del Giappone, minaccia una specie ormai in via di scomparsa, la balena grigia del Pacifico nord-occidentale.
Gabriele Romagnoli: Pausa anti-pubblicitaria

Gabriele Romagnoli: Pausa anti-pubblicitaria

State per andare in vacanza. Bene. Guardate uno degli ultimi tg prima di partire. E in coda vi mettono un servizio del genere "consigli intelligenti".
Marina Forti: Il diluvio a est, la siccità a ovest

Marina Forti: Il diluvio a est, la siccità a ovest

Sul Golfo del Bengala si è rivesciato un diluvio universale, ma sul 42 percento del territorio dell'India le piogge sono sotto la media stagionale. Il nordest annega, ma sull'India nord occidentale si parla ormai di siccità.
Paolo Di Stefano: Aria fresca, giochi, film nella città senza stagione

Paolo Di Stefano: Aria fresca, giochi, film nella città senza stagione

Mario e Ciro lo sapevano ben prima che il ministro Sirchia glielo dicesse. Sapevano bene che uno dei pochi luoghi in cui vincere, a basso costo, anzi a costo zero, la calura soffocante di luglio e d'agosto è questo: il centro commerciale.