Cgil, Cisl, Uil: fermi di protesta in tutti i luoghi di lavoro. Lo sciopero generale per ora è escluso, ma è in programma una grande mobilitazione già per settembre.
‟Non firmeremo la Costituzione europea a qualunque costo”. Dopo l'affermazione degli euroscettici il premier annuncia una difesa degli interessi nazionali inglesi. Nessun mea culpa del governo sull'Iraq.
La terribile combine, dunque, c'è effettivamente stata. Doppia, per giunta: quella del paventato due a due tra svedesi e danesi, quella degli azzurri contro se stessi. Solo che, mentre nel primo caso valgono solo i sospetti, nel secondo...
Ma più che la rabbia, le urla o le chiacchiere, alla fine resta un po' di malinconia, il sentimento come di un vuoto. Siamo stati eliminati, via, finiti, sepolti, scomparsi...
Ma è vero che dalle urne delle elezioni europee vengono fuori due sinistre ben distinte e nettamente differenziate? Ovvero una sinistra moderata e una sinistra radicale? E chi sono (sarebbero) i moderati? e chi sono (sarebbero) i radicali?
L'Europa teme il futuro. Gli Stati Uniti il presente. Gli europei esorcizzano l'angoscia provando a mantenere lo status quo. Gli americani scelgono l'azzardo, gettare i dadi in Iraq e sperare in bene. Quale strategia è vincente nella guerra globale?
Gli archivi della dittatura distrutti dai vecchi dirigenti. Alla Biblioteca nazionale si fa l'inventario delle perdite, mentre un'organizzazione italiana non governativa raccoglie fondi.
Abu Ghraib potrebbe testimoniare alle generazioni future gli orrori, le infamie e le falsità di una "guerra imperiale", oltre che le responsabilità criminali di chi l'ha voluta o servilmente approvata.
La riforma delle pensioni deve essere "concertata". E il ministro del welfare risponde indignato: è tutta colpa dei sindacati che ci hanno ostacolato. La riforma sarà però legge entro l'estate.
Savino Pezzotta ribadisce il no alla riforma Maroni, parla di Montezemolo, dei contratti e della Fiom. Un nuovo sciopero? ‟È presto per dirlo. Sul welfare è ora di pensare nuove formule. Il governo conosce solo l'improvvisazione”.
Rapporto Bankitalia: la Lombardia conferma l'inversione di tendenza in atto nell'industria italiana. Ma la Banca d'Italia, sulla base dell’analisi del 2003 e del primo trimestre 2004, avverte che la prima regione d'Italia fatica più del resto del Paese.
l'Italia industriale di oggi è la stessa di sempre, che cerca di lucrare con la solita furbizia vantaggi marginali, o qualcosa nel profondo sta cambiando?
Al forum italo-britannico il ministro bersagliato da critiche per il conflitto d'interessi di Berlusconi. Al dibattito ha preso parte l'ex direttore generale della Bbc.