Con uno spirito profetico che solo i grandi folli e i divini comici hanno in dote, il principe De Curtis ci aveva già raccontato parecchi decenni in anticipo che avremmo eletto l’Onorevole Antonio La Trippa.
Abu Mazen ha infine presentato le dimissioni ad Arafat. Nel suo discorso di addio il premier uscente ha accusato lo stesso Arafat di averlo accoltellato alla schiena. Poi ha puntato il dito contro Israele e Stati Uniti...
Dopo le infinite versioni del tiranno propagandate in 24 anni di regno sui murales in Iraq (Saddam architetto, Saddam contadino, pilota, soldato...), ecco quella dello scrittore raccontata da Sa'adoon Al-Zubaydi.
Vogliono tutto, carriera e figli da accudire: è la sindrome di Atlante. Secondo gli psicologi inglesi il malessere mette al tappeto la nuova generazione di padri quarantenni. Un motore ruggente che a un certo punto fonde. E alla fine vanno in tilt.
Nel 1899 gli Stati uniti vinsero la guerra contro gli indipendentisti filippini. Ma la guerriglia durò anni e causò 4.000 morti, 3.000 feriti tra le truppe Usa che uccisero 16.000 insorti e 200.000 civili. E il paragone con il presente non finisce qui.
Mi sembra che quest’estate sia stata una stagione violenta. Piena di morte e di atti distruttivi, verso la natura e verso le persone. Gli incendi, i vecchi, e poi le donne. Ci sono stati tanti uomini che hanno ucciso figli, mogli e fidanzate.
Storia di Victor Bout, uno dei più potenti mercanti di cannoni al mondo. Figlio del dopoguerra fredda, il suo percorso esemplare passa da Massud a Mobuto, a Savimbi, ai taleban, a Taylor, ma con solidi agganci con l’ex Kgb e la Cia.
Il Cammino per Santiago di Compostela, in Galizia, era rimasto abbandonato, ora folle di pellegrini ricominciano marciare per i 1.600 km. Il pellegrinaggio, l’enigma di una pratica comune a quasi tutte le religioni umane (tranne una: la Riforma).
Dilagano a Berlino film, libri, trasmissioni tv sulla Germania est: è «l’ostalgia». Ma in tutto l’est europeo affiora un rimpianto del comunismo studiato in libri e convegni.
Sono arrivato a Caracas per sbaglio, perché al cancello dei transiti del suo aeroporto avevo scioccamente rifiutato una miserabile mancia di dieci dollari a un impiegato con facoltà di timbro. Così, invece di proseguire...
Nell´udienza davanti alla commissione d´inchiesta sul caso Kelly, il premier si assume le responsabilità ma nega ogni colpa. "Se le accuse della Bbc fossero vere, dovrei dimettermi."
Dietro Anything Else, il film inaugurale della 60a Mostra, c’è un’abile strategia della Dream Works per il rilancio di Woody Allen che da tempo in Usa incassa poco.
Visto da fuori l’edificio è un prisma perfetto. Dentro è un labirinto di muri curvi, passerelle, bugigattoli, scalette. "Abbiamo i nostri segreti", sorride il priore. Da mille anni la porta dell'Hospice sul passo del Gran San Bernardo è sempre aperta...
Si chiama Calà del Sasso: 4444 gradini che salgono dal fondovalle, quasi una pista di bob che serviva a calare i tronchi per farli navigare fino a Venezia
A piedi verso lo Spluga, un tempo Passo dell'Orso, re dimenticato dei valichi alpini. Nella storia cinque strade si sono intrecciate per condurvi il viaggiatore
Alla base del torrione sono incisi i nomi di 45 tribù sconfitte. Ma oggi i nuovi barbari stanno nell'anarchia di cemento, casinò, piscine e yacht della Costa Azzurra. Il viaggio finisce ai piedi del Trofeo delle Alpi, sopra Montecarlo...