Nelle foreste rese celebri dallo scrittore Cassola un popolo di nuovi boscaioli Macedoni, kosovari, serbo-montenegrini, bosniaci. E la collina ricomincia a vivere.
Nel ´32 David O. Szelnick "porta" a Hollywood il gorilla di un racconto di Edgar Wallace. Il film lo dirigono due "cineasti esploratori". Aggrappato all´Empire State Building un pupazzo di soli 70 cm "conquista il mondo", ma nessun Oscar.
L’altra mattina ho visto per la prima volta una roba su cui ho inciampato almeno mille volte. L’ho finalmente vista e ho fatto un viaggio stupefacente nel tempo. Sono entrato nel museo di Scienza Naturale di via Brigate Liguria.
Mi fanno proprio ridere gli amici che se ne vengono a casa mia -che tutte le scuse sono buone per arrivarci a mezzogiorno, alla mezza le facce più nere, quando non hai cuore di buttarli fuori di casa senza avergli detto ma no ma fermati a mangiare...
Bravo, bravissimo, Gianfranco Fini. Leggete qui:"Se si vuole sconfiggere alla radice quell'infezione che è la xenofobia, tutto si può fare tranne che tenere gli occhi chiusi di fronte alla realtà "
Violenza a Londra, le accuse al difensore Rio Ferdinand, la nazionale che non voleva partire per la Turchia: Premier league e tutto il movimento sono nella bufera.
La strage annunciata nell´Italia del boom. Il 9 ottobre di quarant´anni fa i 1910 morti di Longarone. Per comprendere il disastro bisogna ricordare l´euforia del progresso che in quegli anni avvolgeva il Paese.
l'altra sera mi sono imbambolata davanti alla televisione guardando un film che avevo già visto cinque o sei volte. Una perfetta commedia sentimentale, tema "crisi coniugale in corso", con Michelle Pfeiffer sempre un po' piagnucolante e Bruce Willis...
Sikh, gli indiani di Padania padroni del latte made in Italy. Vegetariani, barba lunga e turbante colorato. Sono ventimila, vivono da anni nelle campagne tra Mantova, Parma e Reggio Emilia. E parlano lumbard. Viaggio nei popoli che ci fanno ricchi.
Lo zio Kurt è tornato. Due libri assolutamente necessari per comprendere il nostro tempo: Mattatoio N. 5 e Ghiaccio-Nove. Discutere, commentare, aggiungere parole a questi due purissimi capolavori della letteratura è impresa impossibile...
a volte le donne mi lasciano perplesso. Non tutte, certo ma la maggior parte di quelle che frequento io. L’altra sera ero seduto al tavolo di un ristorante con una ragazza che sarebbe troppo definire fidanzata e troppo poco definire amica
So di un uomo -uno come me, salamandra di Riviera, cuore di pelle dura- che ha divorziato dalla sua bella, intelligente, dolce moglie mantovana pur di liberarsi, ultima ratio, dalla schiavitù dei tortelli di zucca che a ricolmi piattazzi...
Se spolpate il mondo, se gli togliete bramo a bramo la sua carne, la dolce tenera carne della madre terra, arrivate all’Hoggar, alle sue vecchie primeve ossa, lo scheletro di basalto su cui Dio o le comete o l’ineludibilità del caso...
La motivazione del Premio Caput Gauri di Codigoro: ‟Nel tentativo di inquadrare Sanguineti, si corre il rischio di privilegiare una delle sue molte attività culturali a scapito di altre. Ma niente in lui sembra essere in subordine rispetto ad altro.”