Con Cofferati, ma «senza inventare nuovi partiti». Gli alleati Diliberto: «Cofferati leaderdella sinistra confederata». Pecoraro: «Con la sinistra ds da tempo sintonia di contenuti»
L'Iraq e le tre anime del Labour. Dall'appoggio incondizionato a Tony Blair e alle scelte del governo britannico all'autorizzazione del conflitto solo sotto l'egida delle Nazioni unite. Ma c'è anche chi continua a schierarsi apertamente contro la guerra.
Se il razzismo contemporaneo non si basa sulla pretesa che esistano razze superiori e inferiori, ma sull'inferiorizzazione assoluta degli altri, giustificata in qualsiasi modo...
Non ci aspettavamo tanti morti, diciamocelo con franchezza. Ci avevano detto, spiegato, raccontato in anticipo, che lo spietato dittatore sarebbe caduto in fretta. E che le truppe liberatrici sarebbero state accolte dal trionfo popolare.
Esiste uno stato d´animo mondiale? Di certo un fenomeno simile si è manifestato nelle scorse settimane, eccetto, forse, in qualche enclave isolata dalla natura.
La settimana scorsa ho partecipato anch’io al cosiddetto sciopero dei consumatori. Sono stata abbastanza contenta di averlo fatto, e mi è piaciuto anche scambiare quattro chiacchiere in giro con le persone che avevano aderito.
Per la prima volta gli americani non hanno più il monopolio delle informazioni sulla guerra. Ma non mancano le televisioni fedeli a Washington, mentre quelle «nemiche» vengono bombardate.
Lo sconcerto con cui viene guardato il comportamento di Tony Blair nell'Europa continentale è condiviso in Gran Bretagna, dove molti si stanno ancora opponendo alla guerra. Però, per noi, il Primo ministro è sempre stato un personaggio sconcertante.
Mi è sempre piaciuta quella sua abitudine di mettersi sempre un po' di lato nelle riunioni o nelle assemblee. Non lo coglievi quasi mai a far da primo relatore, lo trovavi sempre a intervenire di rimando.
Signore e signori, buona sera. Siamo qui per annunciarvi che giovedì 27 marzo 2003, alle ore 20,30 saremo in onda con una trasmissione comica su almeno 20 televisioni locali e via satellite.
Quanto dista un ghiacciaio, una vetta dolomitica dai deserti iracheni? Non si potrebbero immaginare paesaggi più diversi e lontani. Ma da domenica questa distanza è stata abbreviata. Una bandiera arcobaleno è stata piantata a 3300 metri di altezza.
Cittadini italiani. Qui è Silvio W. Berlusconi che vi parla. Anche se la propaganda comunista e vaticana cerca di convincervi del contrario, i miei avvocati mi hanno rassicurato che...
Negli occhi dei cinque prigionieri americani (almeno in quattro di loro) c´era l´angoscia di chi sa di essere finito nella casella sbagliata di un gioco al massacro, dove ogni puntata è al rialzo.
Dove vivo io, a Berkeley in California, sembra che nessuno sia a favore di questa guerra. Al contrario, aleggia un profondo senso di mortificazione per l'agire violento e illegale degli Stati Uniti.
Penso all’effetto che quelle immagini stanno provocando nel mondo arabo. Gli Stati Uniti vinceranno in ogni caso, ma emerge ora, in grande evidenza, che anche loro sono «umani». Cioè fragili.
Devo molto all’America. I suoi poeti mi hanno aizzato uno spirito di libertà e di avventura... Whitman, Kerouac, Dylan hanno scassinato da fuori la gabbia in cui ogni ragazzo si sente rinchiuso. Dov’è oggi la tua libertà, America?
Vedere la morte degli altri per capire cosa è la vita. Su una strada, come in una fabbrica, come nelle guerre. Sugli schermi delle nostre tv, forse per la prima volta, la guerra è apparsa nella sua nuda, terribile verità: si è visto che cos´è un bombardam
‟Ho deciso di proporLe un gesto folle e sacrosanto nello stesso tempo: l'unica soluzione è che Lei, Santo Padre, raggiunga Baghdad. Lei è l'unico che potrebbe fermarli. Lei, ora, è l'Occidente.”