Dopo il lieve ictus, Sharon è stato dimesso dall’ospedale. ‟Chi già pensa di prendere il mio posto è in anticipo sui tempi: io sono ancora qui. Adesso andiamo avanti”.
Il Novecento è stato colossale di affanni, scarso di conforti. Ha sterminato vite più di qualunque tempo e pestilenza. In elemosina ha lasciato qualche regalo di Natale: il cinema, l'aeroplano, l'antibiotico.
Marco Pannella, rimasto solo con la sua proposta di amnestia, ma non per questo scoraggiato, ha organizzato una ‟Marcia di Natale” da Castel Sant’Angelo al carcere di Regina Coeli.
Non c´è di meglio che un appuntamento mancato di un soffio con la morte per diventare puntualissimi con le occasioni offerte dalla vita. Bill Clinton non fa eccezione: ‟Mi hanno reso grato per ogni nuovo giorno”.
Uno spot da 750 milioni di euro. È questa la cifra che potrebbe costarci (a noi contribuenti) lo spot elettorale del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, che in molti danno come candidato di Forza Italia in quel di Parma.
Il parlamento dell’Afghanistan si è insediato, ma il paese è in mano ai ‟signori della guerra”. Parla la deputata di 27 anni, Malalai Joya: ‟Non c'è democrazia”.
Ariel Sharon ricoverato d’urgenza all’ospedale Hadassah di Gerusalemme. È la fine di un’èra, l’eclissi del suo nuovo partito, il Kadima (Avanti), da lui appena creato?
L’organizzazione Human Rights Watch ha pubblicato un dossier composto dalle dichiarazioni di otto detenuti sulla ‟prigione delle tenebre”, situata a pochi chilometri da Kabul, in Afghanistan.
Settanta candeline per Allen, amabile nevrotico. Dall’esordio del 1966 con Che fai, rubi?, al recente Match Point, la carriera del grande regista americano, che sembra aver ritrovato ‟il genio” perduto.
Antonio Fazio affida ciò che gli resta della sua faccia, e non è molto, non all'etica secolare, ma al proprio confessore, e nella fattispecie al cardinal Re, e ancora confida per la sua carriera, spirituale e terrena, nelle novene dell'Opus Dei
La guerra di mafia e di potere che si combatte in Libano rialza il tiro. La Cupola decreta ed esegue la condanna a morte di Gebran Tueni, un uomo che aveva 48 anni e la convinzione che il regime siriano dovesse tornare a fare danni nei suoi confini.
Alle votazioni dei consigli municipali in alcune tra le maggiori città della Cisgiordania, la parte del leone l’hanno fatta i candidati delle liste islamiche legate a Hamas.
In Consob ormai pare abbiano deciso. A giorni comunicheranno all’Unipol l’esistenza di un patto occulto tra la compagnia bolognese e la Deutsche Bank nella scalata alla Bnl e di conseguenza una variazione all’insù del prezzo dell’Opa obbligatoria.
Il mercato dei diritti di proprietà delle banche è stato, finora, un mercato a sovranità limitata dalla banca centrale. L’arresto di Fiorani certifica che questo sistema non regge più e apre un vuoto istituzionale.
Il parlamento ceco è riuscito a licenziare un progetto di legge che riconosce alle coppie omosessuali diritti analoghi a quelli attribuiti al matrimonio, con l'eccezione di quello ad adottare figli.
Ségolène Royal, deputata socialista francese e per tre volte ministro, è molto presente nei media francesi perché i sondaggi la indicano come la più credibile candidata socialista alla presidenza della repubblica francese.
A favore della tesi (cara a Baudrillard) secondo cui la realtà è ormai solo virtuale, contribuisce molto la politica intrecciata al business (che virtuale lo è per definizione): virtuali sono le banche, Trenitalia, il craxismo, il crack Parmalat...
Era un televisore-bambino che guardava tanto i bambini. Li guardava ore e ore. La sua mamma lo sgridava sempre: ‟Quante volte devo dirti che non ti fa bene guardare così tante ore i bambini?”. Ma lui era un televisorino disubbidiente e ...
La politica dei campioni nazionali sconfigge il gruppo italiano. Che scala la classifica europea. Disattesi i rilievi dell’antitrust d’Oltralpe sull’intervento dei costruttori nelle gare per le privatizzazioni.
La Tav Torino-Lione si profila come una sorta di suicidio per il centrosinistra. Sei punti per smontare un progetto che fa male all'ambiente, all'economia, alla democrazia.