Marina Forti: Aids, la Thailandia archivia il brevetto

Marina Forti: Aids, la Thailandia archivia il brevetto

L'annuncio ha messo in allarme il mondo delle industrie farmaceutiche. La Thailandia rilascerà una ‟licenza obbligatoria” per importare o produrre un farmaco essenziale per il trattamento di malati di Aids, l'Efavirenz. Un farmaco coperto da brevetto.
Massimo Mucchetti: Ferrovie in deficit. Ma i conti restano poco trasparenti

Massimo Mucchetti: Ferrovie in deficit. Ma i conti restano poco trasparenti

C’è qualcosa che non torna alle Ferrovie dello Stato. E non da oggi. Il nuovo amministratore delegato, Mauro Moretti, avverte che, di questo passo, Fs rischia di fallire.
Massimo Mucchetti: Alitalia. Adesso comincia la partita

Massimo Mucchetti: Alitalia. Adesso comincia la partita

Il Consiglio dei ministri ha avviato la procedura per la privatizzazione dell’Alitalia. Ma nonostante il coro dei consensi, il finale di questa ritirata dello Stato imprenditore dal luogo del suo fallimento più spettacolare resta ancora tutto da scrivere.
Luis Sepulveda: Pinochet. Ci rubò l’esistenza

Luis Sepulveda: Pinochet. Ci rubò l’esistenza

Pinochet non solo ha tradito il legittimo governo guidato da Salvador Allende, ha tradito un modello di paese e una tradizione democratica che era il nostro orgoglio…
Michele Serra: L’amaca di sabato 2 dicembre 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 2 dicembre 2006

Le malevole indiscrezioni secondo le quali l’Udc sarà comunque presente oggi a Roma, sotto forma di bandiere ordinate dalla fureria di Forza Italia, amareggia l’onorevole Casini…
Luigi Manconi, Andrea Boraschi: Prove di testamento biologico

Luigi Manconi, Andrea Boraschi: Prove di testamento biologico

Mentre il dibattito nella classe medica è aperto, qualcuno già sperimenta la tutela dell’individuo da una medicina capace di grandi risultati e tuttavia - e non raramente - poco consapevole della volontà e della dignità della persona.
Paolo Andruccioli: La beffa delle pensioni d'oro

Paolo Andruccioli: La beffa delle pensioni d'oro

Il contributo di solidarietà del 3% sulle pensioni d'oro, superiori ai 5mila euro al mese, è a rischio. Ma il conto lo paga l'Inps, cioè tutti.
Furio Colombo: Berlusconi e la piazza

Furio Colombo: Berlusconi e la piazza

La manifestazione della Cdl. La sola libertà che Berlusconi ha definito con chiarezza è quella del profitto e del patrimonio. Avrà certo i suoi sostenitori. Ma è dubbio che un intero Paese si possa scatenare per la ricchezza di alcuni.
Se l’'Occidente salva i pesci dall’'acqua. Un colloquio con Amy Tan

Se l’'Occidente salva i pesci dall’'acqua. Un colloquio con Amy Tan

Con il suo primo libro, Il circolo della fortuna e della felicità, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Dopo la scomparsa della madre, Amy Tan ha deciso di mettersi alla prova: così è nato Perché i pesci non affoghino.

Un sondaggio sui libri di Stefano Benni

Un sondaggio sui libri di Stefano Benni

Per festeggiare i trent’anni di Bar Sport giochiamo un po’. Quale tra i i libri di Stefano Benni ti ha fatto ridere, pensare e …di nuovo ridere di più? Vota il sondaggio.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 30 novembre

Michele Serra: L’amaca di giovedì 30 novembre

Non so quanto incida, il senso di bruttezza e di sporcizia che prevale nei nostri paesaggi urbani, a renderci depressi e di poche speranze…
A Péter Esterházy il Premio Letterario Internazionale Pablo Neruda

A Péter Esterházy il Premio Letterario Internazionale Pablo Neruda

Péter Esterházy è il vincitore della III edizione del Premio Letterario Internazionale Pablo Neruda, organizzato dall'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", in collaborazione con la Regione Campania e l'Ambasciata del Cile in Italia.
Giorgio Bocca: Nell'inferno della guerra perenne

Giorgio Bocca: Nell'inferno della guerra perenne

In Iraq divampa una feroce carneficina. In Afghanistan i mujaheddin stanno vincendo. Ma perché ci ostiniamo a chiamare pace tutto ciò?
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 29 novembre 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 29 novembre 2006

Seguo da decenni le polemiche, le dichiarazioni, le epistole, le dimissioni del senatore Cossiga: al punto da potermi dire, pur non conoscendolo di persona, quasi un suo parente…
Irene Bignardi: Altman. L’ultimo ribelle di Hollywood

Irene Bignardi: Altman. L’ultimo ribelle di Hollywood

C’era (c’è) un’aria di morte nel suo ultimo meraviglioso film Radio America. C’era un’aria di morte, c’era un angelo bianco che passava a segnare i destini degli uomini e un vecchio uomo di spettacolo che se ne andava pacificamente….
Enrico Franceschini: Shevchenko. Lusso, shopping, asilo inglese e gol nel giardino di quartiere

Enrico Franceschini: Shevchenko. Lusso, shopping, asilo inglese e gol nel giardino di quartiere

Casa a Chelsea, zona chic della capitale, ristoranti italiani. E la moglie Kristen a spasso con la signora Abramovich. Così vive il campione costato al Chelsea 45 milioni di euro.
Marina Forti: Afghanistan, un giorno qualunque

Marina Forti: Afghanistan, un giorno qualunque

Un quartiere senza acqua corrente, scuole senza insegnanti... E lo stillicidio quotidiano delle notizie: attacchi, bombe, civili uccisi. Un reportage da Kabul.
Stefano Rodotà: Occorre ridisegnare la Carta dei diritti della persona

Stefano Rodotà: Occorre ridisegnare la Carta dei diritti della persona

Una sintesi, pubblicata da ‟la Repubblica”, della "conferenza inaugurale" che Stefano Rodotà ha tenuto all’Ecole doctorale de droit comparé dell’università Paris Panthéon-Sorbonne, con il titolo "Diritti fondamentali, globalizzazione, tecnologie".
Tullio Kezich: Altman. Poteva essere un boss a Hollywood ma amava troppo rimanere libero

Tullio Kezich: Altman. Poteva essere un boss a Hollywood ma amava troppo rimanere libero

Mancavano 48 ore al compimento degli 81 anni di Robert Altman quando il 18 febbraio scorso la giuria della Berlinale perse l’occasione di fargli festa ignorando del tutto nel palmarès quell’incantevole imbastitura a più voci che è Radio America.
Giuliana Sgrena: Prodi. Via dall'Iraq entro sabato

Giuliana Sgrena: Prodi. Via dall'Iraq entro sabato

Il ritiro italiano dall’Iraq verrà ultimato come previsto il 2 dicembre. E presto potrebbero partire anche i britannici. Usa sempre più soli, mentre Tehran gioca le sue carte.