Danilo Zolo: Guerra, credenze bipartisan

Danilo Zolo: Guerra, credenze bipartisan

L'assenza di una linea di politica estera emerge come il limite più grave del governo di centro-sinistra. Ciò che sembra mancare è una visione dei rapporti internazionali minimamente innovatrice.
Efraim Medina Reyes: Morire in paradiso

Efraim Medina Reyes: Morire in paradiso

A Cartagena, in Colombia, 1.200 bambini sono obbligati a prostituirsi con clienti per lo più italiani e spagnoli.
Beppe GriIlo: Il sonno di Prodi

Beppe GriIlo: Il sonno di Prodi

Quando ho incontrato Prodi, sulle prime ho avuto la stessa sensazione che hanno i bambini mentre pressano gli adulti con le loro domande…
Michele Serra: Mundial ’82. Quel giorno di gloria del tifo fai-da-te

Michele Serra: Mundial ’82. Quel giorno di gloria del tifo fai-da-te

L’undici luglio 1982, quando finì la partita del Bernabeu, uscii per le strade di Torino (ero andato al concerto degli Stones). La gente affacciata alle finestre cercava di fare rumore in tutti i modi possibili...
Massimo Mucchetti: Autostrade. Il capitalismo dell’articolo 21 e la riforma Di Pietro

Massimo Mucchetti: Autostrade. Il capitalismo dell’articolo 21 e la riforma Di Pietro

Riuscirà Antonio Di Pietro a riformare il capitalismo italico delle infrastrutture? Il ministro ci sta provando, consapevole di dover fare i conti con le ‟disattenzioni” della politica già consumate…
Michele Serra: Carissimi, terribili vicini. Il grande derby degli affetti

Michele Serra: Carissimi, terribili vicini. Il grande derby degli affetti

Italia-Francia è un derby degli affetti. Sentimentalmente molto complicato, con reciproche pendenze, vicendevoli antipatie. Ma talmente promiscuo, anche geograficamente, da farci sembrare la finale planetaria di Berlino come una cosa domestica.
Giorgio Bocca: Il Savoia in galera ha trovato la sua strada

Giorgio Bocca: Il Savoia in galera ha trovato la sua strada

La promiscuità fra cavalieri del lavoro e ladri, fra principi e rapinatori, fra il buon padre di famiglia e il bordello ha coinvolto interi partiti come il neofascista, passati dalla lotta alla democrazia corrotta all'adesione totale ai suoi vizi.
Maurizio Maggiani: Quella partita del '98 per me indimenticabile

Maurizio Maggiani: Quella partita del '98 per me indimenticabile

Qualunque mirabilia potesse offrirmi la finale del Mondiale, non avrò animo di gustarla se non in modesto distacco, poiché la combinata Italia-Francia è indissolubilmente legata a ciò che è avvenuto a me durante il Mondiale 1998.
Michele Serra: L'amaca di domenica 9 luglio 2006

Michele Serra: L'amaca di domenica 9 luglio 2006

La ridicola deriva di ciò che rimane dell’idea monarchica in Italia non conosce tregua. Adesso salta fuori una sedicente Consulta dei senatori del Regno, che spodesta dal suo non-trono il non-re Vittorio Emanuele (sembra una pagina di Lewis Carroll)…
Gabriele Romagnoli: Dopo Italia-Francia, il ct che ha vinto tutto è pronto a lasciare

Gabriele Romagnoli: Dopo Italia-Francia, il ct che ha vinto tutto è pronto a lasciare

Tocca ferro, la mano sulla sbarra della panchina, in piedi, scaramantico e vincente. Vince con Grosso. Vince con Materazzi. Vince con un gruppo che si è inventato, con un’idea in cui ha creduto. Ci voleva della fede. Ci voleva Marcello Lippi.
Guido Olimpio - Paolo Biondani: Caso Abu Omar. Un centro segreto Cia-Sismi

Guido Olimpio - Paolo Biondani: Caso Abu Omar. Un centro segreto Cia-Sismi

L'inchiesta sul sequestro dell'imam di Milano che ha portato all’arresto del capo-divisione del Sismi, Marco Mancini, fotografa una struttura clandestina di spionaggio che unisce segretamente militari italiani e 007 americani.
Vittorio Zucconi: Italia campione del Mondo. La rivincita più bella

Vittorio Zucconi: Italia campione del Mondo. La rivincita più bella

L’Italia che sbaglia sempre i rigori, la squadra di sadici coi piedi a banana che ci ha inchiodato per decenni alla croce di questi finali da inferno, tatuando i pali e le traverse di tre continenti, è diventata campione del Mondo…
Michele Serra: L'amaca di sabato 8 luglio 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 8 luglio 2006

L’umanità si interroga sulle mani di Madonna Ciccone, che nelle fotografie recenti apparirebbero levigate e ringiovanite….
Gianni Riotta: Italia campione del Mondo. Il giorno dei puri

Gianni Riotta: Italia campione del Mondo. Il giorno dei puri

Siamo campioni perché italiani, abbiamo vinto con la grinta, la sorte e i difetti nazionali e nel Bar del Mondo abbiamo diritto di sfottò su tutti, bleus di Francia, carioca do Brasil, bianchi di Germania, malmostosi argentini.
Gian Antonio Stella: Droga, la commissione degli esperti a senso unico

Gian Antonio Stella: Droga, la commissione degli esperti a senso unico

Quasi tutto proibizionista e targato An il comitato che stabilirà il confine tra consumo e spaccio.
Furio Colombo: L’informazione Spezzata

Furio Colombo: L’informazione Spezzata

Una linea di conflitto attraversa l’Italia. Ci sono giornalisti da una parte e giornalisti dall’altra, come nei Tre giorni del Condor. Una situazione che si presta a una forte analogia con il giornalismo americano.
Giorgio Bocca: Vizi privati e pubbliche volgarità

Giorgio Bocca: Vizi privati e pubbliche volgarità

Sembra che l'Italia del potere e degli affari abbia totalmente rinunciato a una scuola di normale educazione, appena si sentono protetti dall'inesistente anonimato telefonico i nostri rappresentanti, la nostra crème, i nostri ricchi svaccano…
Giorgio Bocca: Pozzo, Meazza e Piola. L’Italia a misura d’uomo

Giorgio Bocca: Pozzo, Meazza e Piola. L’Italia a misura d’uomo

Il mio rapporto magico e isterico, indissolubile e irragionevole, meraviglioso con la nazionale di calcio dura dai tempi in cui si recitava come un rosario la formazione sacra Combi Rosetta Caligaris, una litania dei santi, Pietro, Paolo, Giovanni.
Enrico Franceschini: "È solo l’inizio". La minaccia del kamikaze

Enrico Franceschini: "È solo l’inizio". La minaccia del kamikaze

Uno dei quattro giovani musulmani britannici che il 7 luglio 2005 si fecero saltare in aria nella metropolitana e su un autobus a Londra, causando sessanta morti e settecento feriti, è riapparso in un videomessaggio di Al Qaeda.
Marina Forti: Nigeria, Saro-Wiwa entra nel governo

Marina Forti: Nigeria, Saro-Wiwa entra nel governo

Porta lo stesso nome di suo padre, Ken Saro-Wiwa, leader politico ucciso nel 1995 dal governo militare tra l'indignazione internazionale. Ora Saro-Wiwa junior ha deciso di raccoglierne l'eredità politica.