Finanza e regolazione si rincorrono. E ancora una volta Mediobanca fa da cartina di tornasole delle contraddizioni tra il dire e il fare, innescate dai sempre mutevoli equilibri del potere e dalla ferrea logica dei bilanci.
‟Pur lavorando per il negoziato, la comunità internazionale non rinuncerà a condannare ogni irresponsabile dichiarazione del presidente iraniano su Israele”. Parla Umberto Ranieri, presidente della Commissione Esteri della Camera.
"Il malcostume è diffuso. Ed è assolutamente trasversale. Diciamo che dentro la Rai non ci sono quelli che godono e quelli che soffrono. Ci sono invece quelli che godono e quelli che s’offrono...” Marcello Veneziani sulle intercettazioni in Rai.
Per la storia, non ci dovrebbe essere storia. Ma si sa, il calcio è gioco strano e i Mondiali sono un derby continuo. Come quello che si gioca, tra Italia e Stati uniti. E che vede affacciarsi al tifo, con l’animo diviso, gli americani di Roma.
L’amicizia. O solitudini di massa, ciascuno davanti al suo computer, vittime di bulimia informatica per non perdere neppure un frammento di mondo, o adunate di massa in occasione di concerti, o davanti a maxi-schermi per le partite di calcio
Votare No è conservatore: questo è il succo della campagna del Sì, ma soprattutto è il succo di almeno dieci anni di propaganda del centrodestra, formidabile nell’accreditare come riformatore, o addirittura rivoluzionario
Avevano giurato fedeltà ad Osama e Al Qaeda. Ma non avevano neppure un grammo d’esplosivo, né nascondevano armi. Parlavano di Jihad ma leggevano le bibbie cristiane. Questa la stravagante banda di aspiranti terroristi catturati dall’Fbi a Miami.
Questa è una storia romantica; una piccolissima storia, ma molto romantica. L’altra domenica mi sono messo per strada alle cinque del mattino per vedere sorgere l’alba sotto il ponte. Non un ponte tanto per dire, ma il ponte magnifico
‟La felicità? Arriva all’improvviso, indipendentemente dalla situazione e le circostanze del momento, tanto da sembrare spietata. Un colloquio Banana Yoshimoto in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo, Ricordi di un vicolo cieco.
Com’è diverso, oggi, l’impatto degli scandali, rispetto allo sgomento che colse il paese intero quando esplose Tangentopoli. Persone si uccisero in carcere, per la vergogna oppure per rivendicare disperatamente la propria innocenza .
Con la nascita, a Roma, del Partito comunista dei lavoratori, fondato da Marco Ferrando per conquistare una ragazza, la sinistra italiana festeggia la sua cinquecentesima scissione, conquistandosi un posto nel guinness dei primati.
Dietro i litigi a Mediaset c’è la crisi (e l’invecchiamento) della tv privata italiana, che sopravvive e cresce solo grazie a questo regime monopolistico, ma che è del tutto priva di idee e creatività.
Gli arresti di Miami, dove l’Fbi ha sventato un attentato alla Sears Tower, sono il segno di un nuovo tipo di estremismo germogliato nella realtà locale e spesso non legato ad Al Qaeda.
Un libro, Su Mantegna I di Giovanni Agosti, di rara erudizione e con forti accenni autobiografici. Insolito e bello perché felicemente frammentario. È un insieme di Bellezza e Bizzarria, accompagnate dalla Smisuratezza.
Il governo Prodi ha un merito storico, quello di aver messo fine al governo Berlusconi, ma non pensi di camparci sopra e di farsi perdonare tutti i peccati che in questo debutto non sono stati pochi. Soprattutto in materia di sicurezza nazionale.
Tentando un riassunto: il basso profilo socio-antropologico di tutti gli scandali recenti (scandali del terzo millennio, ma c’era già tutto quanto in Dino Risi e in Pietro Germi, mezzo secolo fa) ci rimanda diritti al nostro passato che non passa .
D’accordo che il coraggio uno non se lo può dare e Don Abbondio si conferma un punto di riferimento per il centrosinistra. Ma almeno alla Rai, dopo cinque anni di urla e strepiti sull’occupazione berlusconiana e nel mezzo della solita ‟emergenza morale”