C'erano una volta ventidue uomini che giocavano a pallone. Adesso entrano in campo una trentina galacticos che fanno meraviglie nelle pause pubblicitarie e pena dal vivo, poi escono e accusano scarpe e calzini.
È arrivata l'ora di deporre le asce di guerra. Ora che abbiamo ancora una volta dimostrato la capacità nazionale di renderci ridicoli, riponiamo i sarcasmi, stappiamo l'acqua minerale, parliamo anche noi con gli animali e fumiamo il calumet della pace.
‟L'Onu è stato ideato per intervenire nelle condizioni di emergenza. Proprio la situazione in cui versa oggi l'Iraq. Se non vengono ora, a che cosa servono? La verità è che noi abbiamo un disperato bisogno delle Nazioni Unite..."
Se il vecchio Consiglio provvisorio era diventato negli ultimi tempi "il fantoccio degli americani", il nuovo gabinetto che si insedierà formalmente il 30 giugno gode di maggior rispetto. Gli americani? "Invasori" a tutti gli effetti.
Al forum italo-britannico il ministro bersagliato da critiche per il conflitto d'interessi di Berlusconi. Al dibattito ha preso parte l'ex direttore generale della Bbc.
l'Italia industriale di oggi è la stessa di sempre, che cerca di lucrare con la solita furbizia vantaggi marginali, o qualcosa nel profondo sta cambiando?
La svolta in Iraq è servita. Kofi Annan declina il ruolo di salvatore dell'Occidente e dell'America. L'Onu non torna in Iraq, il paese è incontrollabile, il governo imposto dagli Usa non ha il minimo controllo del paese.
Mentre l'Italia pensa a chiudere per ferie, Milano dichiara aperto per divertimento. Una città che sembrava stanca ha deciso di concedersi una notte di tranquillo delirio.
Oriana Fallaci è intervenuta, dal suo sidereo sito niuiorchese, in favore della virile vendetta di Totti, e contro l'evidente e ipocrita smidollatezza del politically correct, che sta infettando anche il calcio.
Rashida Bee e Champa Devi Shukla, due sopravvissute alla tragedia di Bhopal, messe per la prima volta a confronto col mondo fuori di casa, hanno imparato molto. E sono diventate due vere leader nazionali.
La nuova finanza. Il consorzio Caes sta per lanciare la prima compagnia di assicurazione etica. Il presidente Gianni Fortunati ci spiega i progetti futuri.
Lo scrittore ungherese sarà insignito quest’anno del prestigioso ‟Friedenspreis des Deutschen Buchhandels” per come ha saputo accompagnare con la sua opera letteraria i rivolgimenti nell’est Europa