Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

"Micione" Clinton ora liquida l'affair Lewinski in due sole paginette della sua biografia. Ma l'arma finale contro un politico, in America, resta lo scandalo. E di qui a novembre...
Lorenzo Cremonesi: Cinquant'anni dopo è cambiato tutto, solo la fatica è la stessa

Lorenzo Cremonesi: Cinquant'anni dopo è cambiato tutto, solo la fatica è la stessa

Corde, abbigliamento, alimentazione e peso degli zaini. Nel '54 ci vollero due giorni per scendere da 8 mila metri al campo base, oggi basta una mattinata.
Vivian Lamarque: Voli di zanzare e pellicole rotte, le estati del cinema all'aperto

Vivian Lamarque: Voli di zanzare e pellicole rotte, le estati del cinema all'aperto

Milano d'altri tempi: quando un film sotto le stelle sostituiva le vacanze al mare o in montagna.
Lorenzo Cremonesi: K2. Ed ora inizia l'ansia della discesa

Lorenzo Cremonesi: K2. Ed ora inizia l'ansia della discesa

"La cima è solo metà dell'opera. Manca la discesa", dice Kurt Diemberger, decano degli himalaysti. Al grido di vittoria, è subito seguita la preoccupazione per il sole che stava calando, il freddo crescente, l'incognita del ritorno al campo 4 al buio.
Eva Cantarella: In questa nuova teoria linguistica un'idea vecchia di famiglia

Eva Cantarella: In questa nuova teoria linguistica un'idea vecchia di famiglia

In greco come in latino, in sanscrito come in gotico, il termine che indica il genitore maschile contiene delle occlusive, mentre quello che indica il genitore femminile contiene delle nasali. È il segno, questo, di un'origine comune?
Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

È l’astro nascente della nuova sinistra americana. Laureatosi ad Harvard, respinse le offerte dei grandi studi legali per lavorare come difensore degli operai spogliati del loro lavoro dalle aziende in fuga verso i paradisi del lavoro pagato a noccioline.
Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Lo scenario:Tante feste e grandi incontri: ma alle sette della sera parte la kermesse politica democratica. La speranza dei delegati è che siano finalmente tornati i tempi felici.
Umberto Galimberti: Nel gioco dell'apparire e sparire nasce l'acuto desiderio dell'altro

Umberto Galimberti: Nel gioco dell'apparire e sparire nasce l'acuto desiderio dell'altro

L'attrazione dei corpi non è solo un fatto naturale, molto spesso conta l'artificio, come del resto nella moda. Perché alcune persone o cose ci seducono più di altre, al punto da investire il più profondo dei nostri sentimenti?
Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. Assalto finale alla vetta. In cordata 4 spagnoli

Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. Assalto finale alla vetta. In cordata 4 spagnoli

Le condizioni meteorologiche sono ottime: secco, sole, calma di vento. Ma il capo spedizione, Agostino Da Polenza, ha impartito un ordine perentorio: "Se entro le quattro del pomeriggio non siete arrivati in vetta tornate indietro".
Maurizio Caprara: Fassino unico invitato dai Kennedy, Rutelli a lezione dalla Albright

Maurizio Caprara: Fassino unico invitato dai Kennedy, Rutelli a lezione dalla Albright

Elezioni in America. La convention democratica. La trasferta in Massachusetts dei dirigenti del centro-sinistra italiano. Tra cene, seminari e incontri.
Gabriele Romagnoli: Le armi estreme del solitario in fuga

Gabriele Romagnoli: Le armi estreme del solitario in fuga

Di Lupo si racconta che scelse la criminalità come strada per isolarsi da un mondo che disprezzava e lo percorse senza compagnia: nessuna affiliazione a bande, mai un complice. Non era un uomo solo, era ed è un solitario e la differenza è micidiale.
Marco D'Eramo: La Convention degli strappi

Marco D'Eramo: La Convention degli strappi

Il vero problema dei democratici è mobilitare l'elettorato e ricucire la spaccatura tra la sensibilità dei militanti di base e le decisioni politiche del vertice.
Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Dopo tre anni di guerra al "terrorismo", dopo altri mille americani morti in aggiunta ai tremila delle Torri, cifre incalcolate di civili iracheni uccisi per abbattere Saddam, l'obbiettivo di far sentire l'America "più sicura" è miseramente fallito.
Marina Forti: La Banca Mondiale in Lesotho

Marina Forti: La Banca Mondiale in Lesotho

Con le dighe finanziate dalla Banca Mondiale il poverissimo Lesotho vende al potente vicino, il Sudafrica, la sua unica risorsa abbondante, l'acqua. Così però è diventato vulnerabile all'unica disgrazia che gli era stata risparmiata, la siccità.
Gabriele Romagnoli: La modernità del male

Gabriele Romagnoli: La modernità del male

Satana. Dalla bibbia a internet, storia di un temibile seduttore. Paure e tentazioni, riti e simboli di un angelo caduto.
Gianni Riotta: Quando Abramo Lincoln usò i falsi inviti. Le convention che hanno cambiato gli Usa

Gianni Riotta: Quando Abramo Lincoln usò i falsi inviti. Le convention che hanno cambiato gli Usa

Fino al 1972 i congressi dei partiti erano campi di battaglia dove tutto era lecito. Oggi invece sono eventi prevedibili, e c'è uno spin doctor dietro ogni emozione.
Vittorio Zucconi: Stanno entrando, buttiamolo giù

Vittorio Zucconi: Stanno entrando, buttiamolo giù

11 settembre. Cade la leggenda del quarto jet abbattuto dai caccia: furono i terroristi a farlo cadere Un gesto disperato, compiuto sotto la pressione della reazionedei passeggeri.
Gianni Riotta: E così il "New York Times" boccia l'Italia

Gianni Riotta: E così il "New York Times" boccia l'Italia

L'inviato del quotidiano ha ricostruito le vicende della Cap Anamur con toni duri e poco simpatizzanti. Dalle critiche del "Financial Times" a quelle dell'"Economist": come cambiano opinioni e giudizi.
Gabriele Romagnoli: Pausa anti-pubblicitaria

Gabriele Romagnoli: Pausa anti-pubblicitaria

State per andare in vacanza. Bene. Guardate uno degli ultimi tg prima di partire. E in coda vi mettono un servizio del genere "consigli intelligenti".
Giorgio Bocca: Il girone dei dannati

Giorgio Bocca: Il girone dei dannati

Ci sono sfide come l'immigrazione, come le epidemie, come il terrorismo che le democrazie, gli Stati di diritto non sanno come affrontare. Donde il confuso governo delle paure e delle angosce da mutamento.