Maurizio Maggiani: Il papà cuoco è un eroe per genetica

Maurizio Maggiani: Il papà cuoco è un eroe per genetica

Abbiamo un nuovo eroe nel mondo, ed è un bene che ci sia, visto che mai come adesso ne abbiamo bisogno. Casualmente è un italiano, e questo ci può legittimamente far sentire ancora meglio, visto che non stiamo passando un momento di grande autostima…
Paolo Rumiz: La nuova battaglia del Piave. Salvarlo dalla sete di pianura

Paolo Rumiz: La nuova battaglia del Piave. Salvarlo dalla sete di pianura

Succedesse in Medio Oriente, in Puglia o Sicilia, pazienza. Ma stavolta la guerra dell’acqua ha raggiunto il posto più inimmaginabile: le Alpi, bastione idrografico d’Europa…
Giorgio Bocca: I pescecani e il popolo bue

Giorgio Bocca: I pescecani e il popolo bue

Cittadini sovrani? Sovrani di che? Di sentire il capo del governo raccomandare ai sudditi spennati "ascoltatemi, è ora di comprare le azioni". Un consiglio buono per gli speculatori.
Giorgio Bocca: L'eterno fascismo italico

Giorgio Bocca: L'eterno fascismo italico

Le favole menzognere ma consolatrici sono meglio della verità. L'attivismo più apparente che reale aiuta a campare. Le paure irrazionali ma diffuse sono più importanti della realtà.
Paolo Rumiz: La leggenda vera dei mercanti di capelli

Paolo Rumiz: La leggenda vera dei mercanti di capelli

Forse ce ne siamo dimenticati, ma alla fine dell’Ottocento gli emigranti eravamo noi, fratelli d’Italia, e a portare il "velo" eran le donne di casa nostra. In campagna correvano tempi talebani, i capelli di femmina erano tentazione diabolica...
Giorgio Bocca: Attenti al gran bugiardo

Giorgio Bocca: Attenti al gran bugiardo

C'è una forma di ottimismo smentita dalla storia, quello di chi non crede alla ripetizione di dittature come quelle del Novecento. Non è così, la storia dimostra che si può vivere anche senza Stato, anche tornando alla legge della giungla.
Giorgio Bocca: Piccoli gerarchi crescono

Giorgio Bocca: Piccoli gerarchi crescono

Un fascismo come quello littorio è impossibile, ma l'autoritarismo, le persuasioni occulte o retoriche o consumistiche, e soprattutto il piacere di servire i più forti, sono di nuovo fra noi.
Giorgio Bocca: La fabbrica dei sogni

Giorgio Bocca: La fabbrica dei sogni

Preferiamo il potere alla libertà, il denaro all'onestà e soprattutto il vecchio nazionalismo colpevole delle ferocie senza nome lo preferiamo a ogni civile rivoluzione.
Giorgio Bocca: Perchè vince la destra

Giorgio Bocca: Perchè vince la destra

Non offre soluzioni credibili alle paure e alle inquietudini umane ma la sua onda lunga si nutre di illusioni da offrire ai deboli e poveri.
Giorgio Bocca: Fare i conti con la storia

Giorgio Bocca: Fare i conti con la storia

La chiusura dei giovani di An all'antifascismo democratico, più che una questione di risarcimenti di violenze subite nel passato, mi pare sia un'attuale rivincita di potere.
Il mare

Il mare

Che ne so io del mare se non quel poco e niente che tocco navigando sguazzando nel mio mare di casa tra lo scoglio del Maa Passu e quello del Pae Veciu, per le 1500 bracciate di indefinito stile che intercorrono dall’uno e l’altro e ritorno?
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 26 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 26 novembre 2008

La deputata Mogherini è assenteista? Se la spassa a spese dei cittadini? Approfitta dei privilegi dei politici? No. La deputata Mogherini ha una gravidanza a rischio…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 27 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 27 novembre 2008

Che un anziano prelato, riciclando vecchie dicerie, decida di "rivelare" che Antonio Gramsci si convertì in punto di morte baciando una statuetta di Gesù bambino, è anche comprensibile… Ma che fior di giornali, e storici, e intellettuali…
Michele Serra: L'amaca di martedì 25 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 25 novembre 2008

Si risente la vecchia solfa della sinistra lugubre e della destra ottimista. C’è del vero, nel senso che la lettura del mondo, a sinistra, è tradizionalmente critica, e per esempio…
Michele Serra: L'amaca di domenica 23 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 23 novembre 2008

Uno studio dell’istituto Demos in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia dice che la paura del crimine non si fonda su dati reali. I crimini sono in calo. In aumento esponenziale, invece, è stata la quantità di cronaca nera diffusa dalla televisione…
Michele Serra: L'amaca di sabato 22 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 22 novembre 2008

Fare politica in costante sospetto di razzismo non è mai stato un problema per i leghisti. Logico, dunque, che la Lega non voglia estendere a tutt-Italia i provvedimenti appena adottati contro chi abbandona rifiuti sul suolo pubblico in Campania…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 21 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 21 novembre 2008

Ma quante divisioni ha questo Al Zawahiri? La celebre e irriverente domanda che Stalin, in quel di Yalta, pose a proposito del Papa, si attaglia perfettamente al carisma invadente e lugubre di Al Qaeda…
Michele Serra: L'amaca di martedì 18 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di martedì 18 novembre 2008

Nonostante la pace del lunedì, la lite televisiva tra il cronista Varriale e l’allenatore Zenga avrà lunga vita su YouTube, nell’ormai sterminato archivio della rissa mediatica nazionale…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 19 novembre 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 19 novembre 2008

Per spiegare la loro folta presenza nella destra di governo, molti ex socialisti dicono di essere "riformisti". Purtroppo è una spiegazione che non spiega niente…
Richard Ford: Il fallimento della mia generazione

Richard Ford: Il fallimento della mia generazione

Gli americani hanno preferito l’incognita a ciò che conoscevano bene. Sapendo che il presidente dovrà affrontare il nostro lungo incubo nazionale: una guerra illegale, l’economia al tracollo, l’assistenza sanitaria negata, il saccheggio dell’ambiente.