La reporter Hala Jaber: "Il traditore è scappato in Siria Per i tre ostaggi ha ricevuto dai servizi italiani 4 milioni di dollari. I suoi compagni lo vogliono morto".
Esiste un colmo anche per una città non esattamente etica come questa, dove clientele e tangenti e appalti sospetti sono antica consuetudine. Decadenza e immobilismo contrastano con quello che la Francia mostra solo a pochi chilometri di distanza.
Tutti ci consigliano di leggere i libri. "I libri", così: in generale. Eppure nessuno ci consiglia di comprare le macchine in generale, o mangiare i panettoni in generale, o metterci le calze in generale.
Sei arrivato alle 9 e 40, hai messo il piede sul primo scalino del Vittoriano alle 13 e 22; e alle 13 e 40 in punto sei entrato nella camera ardente - dove ti esortano continuamente a fare presto. Ci sei stato poco, ma quel poco è bastato.
La Corte Suprema: "I detenuti possono ricorrere ai tribunali ordinari”. Il più alto grado della magistratura americana boccia il "diritto di guerra" per i presunti terroristi, approvato dal presidente.
Mentre il sistema politico marcia, pur se in una lenta e contraddittoria trasformazione, dal proporzionale al maggioritario, il ruolo delle "mogli" in queste stesse istituzioni rimane identico a sè stesso. Ma l’Italia ha bisogno di una First Lady?
Allora oggi faccio così e parlo direttamente - anche se confesso che mi piace più pensare al blog come a un diario personale che accidentalmente è letto da altri, che mi cerchino o ci inciampino per caso.
Usa, uno scandalo sessuale stronca la carriera politica del miliardario del Sud. E i repubblicani ora rischiano la maggioranza al Senato. La moglie lo accusa di averla portata in locali hard e di averle chiesto di fare sesso in pubblico.
Secondo il portavoce militare americano, generale Mark Kimmitt, i carcerieri degli ostaggi italiani sarebbero criminali comuni che hanno agito, però, sotto il controllo di un gruppo molto politicizzato.
In un incontro alla Sapienza lo scrittore parla delle affinità tra lui e il regista greco. Che, di Roma, ricorda l’eco nella "grande casa" di Sergio Leone.
Domanda: invadere l'Iraq è stata la scelta giusta? Risposte favorevoli: aprile 2003: 76 %. Agosto: 68%. Settembre: 58%. Aprile 2004: 52%. Ieri, 25 giugno 2004: 46%. Il trend non inganna. Anche negli Stati Uniti la maggioranza ormai disapprova.