La grande città che dovrebbe ribellarsi all’occupazione è purtroppo composta da troppi cittadini impigliati nei vizi della Camorra. Napoli dovrebbe ribellarsi contro se stessa e questo francamente è impensabile
C’è una nuova grande nazione, un’Atlantide riemersa nella quale abitiamo ormai tutti. È cresciuta in fretta come mai nessuna nazione nella storia dell’umanità e ora conta 100 milioni di cittadini, quanti sono divenuti i ‟siti” del World Wide Web.
Nei giorni scorsi si è saputo che la bambina bielorussa ha trovato in patria una famiglia, che l'ha accolta in affidamento. Sembra che la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso tante persone si sia chiusa nel migliore dei modi. Eppure
Tocca ora alla televisione subire quello che la televisione ha inflitto ai giornali di carta. In Inghilterra gli introiti pubblicitari di Google, battono gli incassi di Channel Four, il network pubblico creato nel 1982.
L’assegnazione del premio milanese è diventata, da un bel po’ di tempo in qua, il motivo di una rissa politica smisurata, caricatura municipale della rissa nazionale.
Corporazioni, gilde, logge e confraternite hanno manifestato contro la Finanziaria. Momenti di tensione quando l'Ordine dei Notai e la Consulta dei Gabelloti, attraversando la strada a cavallo, sono stati investiti dall'autobus
I cosiddetti ‟atei devoti” rappresentano, insieme ai punkabestia e ai tatuati, uno dei più singolari fenomeni antropologici della nostra epoca. Tanto che il marketing sta studiando, come per i gay, una serie di proposte commerciali apposite
Se vuoi caro Prodi che gli italiani apprezzino le tue riforme, dì ai tuoi ministri e a te stesso di usare un linguaggio comprensibile e di non scambiare i veri ricchi con i veri poveri.
Strano Paese, il nostro. Di qua ci sono leggi che molti italiani ignorano, dall’evasione fino al Codice della strada. Di là la legge sulla privacy che vede schiere di petulanti sacerdoti impuntarsi su applicazioni così rigide da ridicolizzarla.
Teatro, incontri, laboratori e letture intorno alla scrittrice brasiliana. A Torino dal 2 al 19 novembre presso Scuola Holden, Cavallerizza Reale e Circolo dei lettori. Il programma.
Jozsef Barna, all’epoca diciassettenne, voleva combattere: ‟Mio padre mi diede una sberla e mi disse: non servono altri morti, vai a servire la patria in ospedale”. Così fece la rivoluzione in corsia, dove ‟era peggio che in strada”
Pensieri neri, e mi spiace. La restaurazione mafiosa, nel nostro povero Sud, è al suo apice. Segue al breve e intenso periodo della mobilitazione antimafiosa, quando pareva che Falcone, Borsellino e tanti altri non fossero morti senza uno scopo .
Quando sedette per la prima volta sulla panchina del Manchester United, nel novembre 86, il muro di Berlino era ancora in piedi, Nelson Mandela era ancora in prigione e l’Unione Sovietica faceva i conti con l’esplosione del reattore nucleare di Cernobyl.
L’americano Edmund Phelps, che ha ricevuto nel 2006 il Premio Nobel per l’economia, è un gigante delle scienze economiche i cui contributi sono stati e continuano a essere così importanti che ne hanno cambiato il corso.
È vero, ancora non esiste una buona satira sui musulmani, ma forse siamo sulla strada giusta. Un interessante contributo arriva da alcuni leghisti e forzitaliani di Piacenza, che essendo contrari a un concerto indetto nella loro città da Al Jazeera
Dopo il ‟caso” Grass che ha occupato le prime pagine dei giornali nell’estate 2006, l’accusa di avere aderito al nazismo colpisce un altro grande intellettuale tedesco: Jurgen Habermas. Gli articoli.