Enrico Franceschini: Quando la Francia sognò di diventare inglese

Enrico Franceschini: Quando la Francia sognò di diventare inglese

Per secoli si sono fatte la guerra, i loro popoli si detestano reciprocamente, non perdendo occasione per prendersi in giro a vicenda. Eppure ci fu un momento in cui Francia e Inghilterra discussero l’ipotesi di fondersi in un unico Stato.
Marina Forti: Tehran a Riyad, il gioco si allarga

Marina Forti: Tehran a Riyad, il gioco si allarga

L’Iran ha annunciato l’intenzione di installare altre 3.000 centrifughe atomiche, le sofisticate macchine che arricchiscono l’atomo di uranio per farne combustibile nucleare (o anche bombe nucleari).
Michele Serra: L'amaca di venerdì 12 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 12 gennaio 2007

È nato il lapismo, moda accessoria e fondata sugli accessori che il ragazzo lancia ogni quarto d’ora sul mercato. Non vorremmo che la piaggeria che già circondò il nonno ora si concentrasse su di lui.
Renato Barilli: Le astronavi di madame e monsieur Poirier

Renato Barilli: Le astronavi di madame e monsieur Poirier

Quarrata, tra Prato e Pistoia in una villa Medicea, i due coniugi francesi, madame e monsieur Poirier, espongono modellini, riproduzioni, fotografie e reperti archeologici rifatti. È il trionfo tangibile della babele virtuale.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 10 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 10 gennaio 2007

Lungo le pagine del nostro giornale, in questi giorni, si aggira un nume benefico. È una celebre e bellissima fotografia di Eduardo De Filippo da vecchio, un tracciato di rughe...
Furio Colombo: Il governo del Papa

Furio Colombo: Il governo del Papa

Il Papa non può governare l’Italia, ma può fare in modo che diventi ingovernabile. È permesso dirgli che ciò che sta facendo, mentre getta tutto il suo peso su questo solo Paese, è ‟pericoloso” e ‟destabilizzante”?
Michele Serra: L'amaca di sabato 13 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di sabato 13 gennaio 2007

Offro un premio in denaro (un euro, simbolico) a qualunque leader politico, di qualunque partito, che prometta solennemente di non voler mai più commentare le parole del Papa.
Giorgio Bocca: Strage di Erba. Il Paese degli angeli carnefici

Giorgio Bocca: Strage di Erba. Il Paese degli angeli carnefici

La strage di Erba è un maledetto, irrisolvibile intreccio fra due opposti, la premeditazione e la follia. Gli assassini hanno previsto tutto ma nella strage si muovono come trascinati dalle Erinni.
Enrico Franceschini: Missione "dottor Zivago". Un Nobel voluto dalla Cia

Enrico Franceschini: Missione "dottor Zivago". Un Nobel voluto dalla Cia

Un ricercatore russo sostiene che il Nobel per la letteratura a Boris Pasternak è stato ottenuto anche grazie a un’operazione della Cia, che avrebbe fotocopiato il libro per realizzarne un’edizione in lingua originale.
A Ousmane Sembène il Premio Nonino 2007

A Ousmane Sembène il Premio Nonino 2007

La giuria del premio ha assegnato il prestigioso riconoscimento al regista senegalese autore di Moolaadé, la storia di una donna africana che si ribella alle mutilazioni genitali. Il film è uscito in DVD nella collana Real Cinema.
Giorgio Bocca: Nel villaggio vacanze regna la pace mafiosa

Giorgio Bocca: Nel villaggio vacanze regna la pace mafiosa

In Calabria un centro turistico si è arricchito sotto la protezione di una famiglia mafiosa. E lo scandalo ha travolto politici di ogni colore, amministratori e guardie forestali.
Michele Serra: Manca l'acqua beviamo Negroni

Michele Serra: Manca l'acqua beviamo Negroni

Contro la desertificazione del pianeta, drastiche contromisure dell'amministrazione Bush. Prima tra tutte la lotta al consumo idrico con la riduzione dei campi da golf da 18 buche a 17.
Maurizio Maggiani: Da Caserta a mani vuote. Niente disegno, soltanto coreografia

Maurizio Maggiani: Da Caserta a mani vuote. Niente disegno, soltanto coreografia

Dopo Caserta non ho nulla tra le mie mani da poter spendere ancora in buona volontà. Magari è andata meglio ai tassisti o ai benzinari. Ma io non sono nessuno di loro.
Umberto Galimberti: Quando l’odio è senza controllo

Umberto Galimberti: Quando l’odio è senza controllo

Perché ci spaventa la strage di Erba? Lo spettacolo è truce, ma forse quel che più ci angoscia non è tanto la sua truculenza, quanto sapere se noi siamo del tutto immuni dai moti d’animo che hanno provocato questa tragedia.
Bettin, Bocca, Galimberti e Romagnoli sulla strage di Erba

Bettin, Bocca, Galimberti e Romagnoli sulla strage di Erba

I delitti di Erba, dove una una coppia di vicini ha ucciso una madre, il suo bambino, la nonna e la signora della porta accanto, sconvolgono più che per la violenza dell’atto in sé, per la futilità dei moventi… Leggi gli articoli.
Gian Antonio Stella: Il Vesuvio si risveglierà. E alle case sotto il cratere ci pensa San Gennaro

Gian Antonio Stella: Il Vesuvio si risveglierà. E alle case sotto il cratere ci pensa San Gennaro

Ricordate il progetto ‟Vesuvia”, che si era posto l’ambizioso obiettivo di convincere la gente ad andarsene dalla pericolosissima ‟zona rossa” sotto il Vesuvio regalando a ogni 30 mila euro come contributo all’acquisto di una casa da un’altra parte?
Gianfranco Bettin: Erba. La banalità del male

Gianfranco Bettin: Erba. La banalità del male

Uno strano frutto cresce spesso quassù, a nord, in province che sono tra le più ricche del mondo ma anche fra le più spaesate e a volte spaventate dai cambiamenti che pure contribuiscono potentemente a provocare…
Gabriele Romagnoli: Il nemico in condominio

Gabriele Romagnoli: Il nemico in condominio

Ora che il giallo di Erba è risolto ci tocca uscire dal calduccio del nostro appartamento di convinzioni prefabbricate, spingerci quanto meno sul pianerottolo della realtà e guardare in faccia i massacratori della porta accanto.
Eva Cantarella: Vernant. La bella morte in Grecia e oggi

Eva Cantarella: Vernant. La bella morte in Grecia e oggi

È impossibile, in poche righe, dire quel che si vorrebbe di Jean-Pierre Vernant, nell’apprendere la sua scomparsa a Parigi. Impossibile rendere almeno in parte giustizia alla grandezza di un uomo…
Marco D'Eramo: Escalation. Parola di Bush

Marco D'Eramo: Escalation. Parola di Bush

Il presidente Usa ha spiegato alla nazione la sua ‟nuova strategia” in Iraq: 21mila soldati in più. Un vero e proprio rilancio quello di Bush, che non sembra preoccuparsi del chiaro messaggio degli elettori nelle ultime elezioni di medio termine.