Il ministro Maroni cerca il compromesso sui fondi pensione. I nodi da sciogliere sono l'automatismo del credito e il ruolo della commissione di vigilanza sui fondi pensione.
L'ultra conservatore Ahmadi-Nejad, ex capo dei guardiani della rivoluzione, al ballottaggio col ‟pragmatico” Rafsanjani, ultimo imprevisto di elezioni piene di sorprese. Il presidente del parlamento Karroubi, superato in extremis, grida ai brogli.
Adriano Sofri andrà a lavorare alla Normale di Pisa, nella mega biblioteca ( 800 mila volumi, la più grande d’Europa) della Scuola, lì dove fu studente negli anni Sessanta. Polemiche della Lega.
I riformisti di Karroubi parlano di brogli elettorali per escluderli dal ballottaggio. Intanto il regime ha chiuso i giornali che davano spazio alla protesta. Effettuata un´inchiesta lampo su cento urne: tutto regolare, il ballottaggio si farà.
Lo spirito santo ha visitato gli uomini dell’Ulivo o dell’Unione o come si voglia chiamare la coalizione di centrosinistra. È stato raggiunto un accordo per fare le primarie e poi andare assieme alle elezioni politiche.
Viaggio nella casa dell'Onu, nella sua storia, nella sua struttura, nelle sue debolezze. Per trovare le ragioni di una crisi che si sta aggravando, di un’autorità, sempre labile, che va scomparendo del tutto.
Foucault è stato accusato di aver sostenuto il movimento dell'antipsichiatria e la rivolta contro lo Scià in Iran, oltre ad aver simpatizzato con Mao. Tre esiti, questi, che riducono un pensiero a pochi slogan e la filosofia a prestazione mediatiatica.
Il sindaco di Teheran Ahmadinejad sfiderà l' ex presidente Rafsanjani. Ma i moderati denunciano brogli e chiedono un'inchiesta. Sorpresa anche per il record di affluenza: oltre il 62 per cento.
Mahmood Sariolghalam, professore di relazioni internazionali all'Istituto di studi per il Medio Oriente, analizza le differenze tra i vari candidati alla presidenza dell'Iran, per quanto riguarda la politica interna, estera e la questione nucleare.
Haiti: mentre si avvicina la scadenza del mandato Onu il comandante della missione, il generale Ribeiro, ha chiesto di essere rimosso dall’incarico a causa dell’aumento incontrollato della violenza. A 24 ore dal sequestro rilasciata l’italiana rapita.
Lo Stato non ha i soldi per i fondi pensione dei dipendenti pubblici. In questo colloquio, il viceministro dell'economia Baldassarri propone la ‟cessione del credito”.
Forse è una fortuna che nessun giovane regista italiano si dedichi alla realtà, a ciò che accade tutti i giorni nel nostro Paese come facevano un tempo Rosi, Visconti, Pasolini
Si stanno svolgendo le elezioni più atipiche e, contrariamente alle attese, più interessanti nella storia dell´Iran postrivoluzionario. Per la prima volta infatti nessuno sa quale sarà il risultato. Probabile un ballottaggio.
Tra gli antichi fasti dell’èra Pahlavi, Rafsanjani sta mettendo a punto il programma del suo prossimo governo, a cominciare dalla linea di politica estera e dalla futura collocazione geopolitica della Repubblica islamica.
Un passato da ‟rivoluzionaria”, un presente da regista e scrittrice affermata, Cristina Comencini non si nasconde e parla di politica, di cinema, della sua famiglia. Con coraggio. In attesa del suo prossimo film, La bestia nel cuore.
Il governo non è stato in grado di mettersi d'accordo al suo interno sulle risorse da trovare per coprire l'ammanco dovuto ai tagli dell'Irap. Una cifra che oscilla tra i 4 e i 6 miliardi di euro. Delusione tra gli imprenditori.
L’autopsia ha confermato che Terri Schiavo era in morte cerebrale, che il suo cervello aveva subito devastazioni ‟irreversibili” e persino le sequenze strazianti dei suoi occhi che sembravano seguire il volto della madre erano un´illusione.
Domina l’incertezza nelle elezioni in Iran. Favorito uno dei volti più noti della politica iraniana fin dai tempi della rivoluzione: l'ex presidente Hashemi Rafsanjani. Ma ha dei contendenti agguerriti sia tra i conservatori che tra i riformisti.