È il destino dei demagoghi assomigliare nel finale alle loro caricature. L'ultimo Berlusconi non ricorda ma è il Caimano. Un uomo di potere messo all'angolo, stravolto dalla rabbia, deciso a trasformare la sua probabile sconfitta in una tragedia.
E alla fine il duello. Il seggio della famiglia divisa: uno contro uno. Una coppia borghese, lui 41 anni, lei 35. Insieme da anni. Nella prima repubblica entrambi votarono liberale. Nel ´94 la "scissione". Lei: Alleanza Nazionale. Lui: ds.
Oltre il grande malaffare del conflitto di interessi, c’è il piccolo malaffare dei complici spontanei, che si offrono e si prostrano con il coraggio estremo di chi vuole a tutti i costi essere bene accetto al potere.
Un migliaio di voli sospetti, atterraggi e passaggi anche in Italia di jet dell’intelligence Usa, trasferimenti di terroristi catturati verso paesi terzi. Questi i dati raccolti in un rapporto di Amnesty International.
Guardiamo con invidia alla velocità con cui la politica di Israele è riuscita ad assumere forme nuove e a perseguire uno scopo concreto e ben definito: il ritiro da Gaza e la fine del ricatto dei coloni.
A Colorno c’è una reggia. Compostamente leggiadra, non certo vanesia o sparagna, è stata la reggia di qualche Duca o Duchessa accorti dei beni statali, fiduciosi nei propri destini e nei benefici influssi del fiume materno, il gran Po di altri tempi...
La ridefinizione delle partecipazioni delle banche in Fiat, Pirelli e Generali può aprire una fase nuova nel rapporto banca-impresa. Benché sia lungi dalla conclusione, il processo è ormai in corso.
Le tabelle della legge sulla droga per definire il confine tra consumo e spaccio sono state scritte calcolando il principio attivo degli stupefacenti. Risultato? È considerato spaccio possedere oltre quattro grammi di cocaina o 20 spinelli.
Gli elettori israeliani hanno espresso una coalizione di centrosinistra moderata, con Ehud Olmert alla guida. Questo risultato significa un importante cambiamento nella società israeliana, dovuto in gran parte ad Ariel Sharon.
Il dramma del Berlusconi ferito, perfettamente consapevole di non avere recuperato i milioni di voti di scarto che già alle elezioni regionali dell’anno scorso lo separavano dall’Unione, assume forme titaniche
Sono uno dei coglioni (speriamo una valanga) che andrà a votare per l'Unione, nella speranza di chiudere i conti con gli anni più umilianti, e meno spiritosi, della storia repubblicana.
Nel seggio della famiglia Marra (padre, madre, 4 figli, una cognata, un amico) il centrosinistra prende 5 suffragi. Non è un´indagine sul voto, ma sulle sue motivazioni, sulla pancia delle scelte. Quindi condotta nella pancia d'Italia: le famiglie.
Dal ‟kapò” al tedesco Martin Schulz al ‟calcio in culo” promesso a Montanelli, fino ai ‟coglioni” che votano a sinistra, un percorso tra le affermazioni e le smentite del Cavaliere.
All’ombra delle querce di Mamre Abramo siede innanzi alla sua tenda, al riparo dal caldo del giorno. Vede tre uomini spuntare da un lontano cammino. Si alza, va verso di loro e li prega di fermarsi presso di lui per un ristoro.
Ho rotto il mio giuramento circa l'astensione dai raggi catodici e mi sono esposto alle loro mortali radiazioni, e questo in aggiunta alla lettura delle pagine politiche dei giornali. Mi sono immerso nella comunicazione popolare, e adesso sto male.
Una volta può essere un caso, due no. Il secondo duello televisivo ha confermato che Berlusconi è un grande comunicatore da Far West. Bastano un paio di regole da Paese e da televisione civili per metterlo in gravi difficoltà
Thailandia. Il premier Thaksin Shinawatra aveva chiesto elezioni anticipate come una sorta di plebiscito su se stesso, dopo mesi di manifestazioni di massa che chiedevano le sue dimissioni: ma il risultato delle urne ha accentuato la crisi.
I "blacks" fuggono da Manhattan alla ricerca di luoghi meno cari dove vivere, come il Connecticut o il New Jersey. La percentuale di neri sulla popolazione complessiva è scesa sotto il 25%. A rischio il tessuto multiculturale della metropoli.
A Ferrara una mostra delle opere del grande pittore. Fuori dall’impressionismo e sulla via del Dadaismo e della pratica del collage, le sue opere sono piuttosto un montaggio teatrale di lacerti di pittura.