Marina Forti: Usa-Cina, la guerra del gambero

Marina Forti: Usa-Cina, la guerra del gambero

La "dichiarazione di guerra" è la decisione annunciata dal Dipartimento al commercio Usa: i gamberi, congelati o inscatolati, importati dal Vietnam o dalla Cina sarano soggetti a forti dazi doganali. Per un paese paladino del libero commercio non è male.
Paolo Conte

Paolo Conte

No, se non lo avessi incontrato per caso non mi sarebbe mai passato per la testa di parlargli. Ci sono persone che esistono solo per attestare la loro inavvicinabilità come oggetti di carne; puri spiriti della comædia interiore di ognuno...
Gabriele Romagnoli: Volo di notte

Gabriele Romagnoli: Volo di notte

Per sfuggire al dolore di un amore finito si può anche abbandonare tutto e scappare dall’altra parte del mondo. Ma…
Ritratto d’artista. Tra pallottole vaganti

Ritratto d’artista. Tra pallottole vaganti

Ne L’artista di Gabriele Romagnoli si intrecciano le vicende di una famiglia e i destini dell’Italia.
Maurizio Maggiani: Guardando le balene

Maurizio Maggiani: Guardando le balene

Riccardo è un bambino che cresce in un placido mare casereccio inaspettatamente popolato di balene. E vuoto di acciughe, e di pesci spada e di molti altri esseri marini a suo zio assai familiari e domestici.
Vanna Vannuccini:Teheran, il ritorno dei Pasdaran. Legge del Corano e repressione.

Vanna Vannuccini:Teheran, il ritorno dei Pasdaran. Legge del Corano e repressione.

I ‟Guardiani della rivoluzione” hanno il sindaco della capitale, controllano la tv di stato, guidano uno dei partiti conservatori. L'ultima azione contro le donne dopo un concerto patrocinato dalla moglie del ministro degli esteri Kharrazi.
Marina Forti: Punjab, il latifondista è l'esercito

Marina Forti: Punjab, il latifondista è l'esercito

Un raro esempio di movimento sociale in Pakistan: un movimento per il diritto alla terra che coinvolge decine di migliaia di contadini. Ma la "controparte" di questo movimento è l'esercito pakistano e il conflitto ha preso una piega sanguinosa.
Gianni Riotta: La solitudine del leader e la società in rete

Gianni Riotta: La solitudine del leader e la società in rete

La sinistra occidentale ha un compito arduo: impedire che la società a clessidra strozzi i ceti medi e il welfare, rispettare e promuovere l’originalità e l’individualità di ogni granello sociale, sapere essere attiva in ogni reticolo del presente.
Alessandra Arachi: Incidenti stradali. "Faremo spot anti-stragi con le immagini choc"

Alessandra Arachi: Incidenti stradali. "Faremo spot anti-stragi con le immagini choc"

Intervista a Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e anche "papà" della patente a punti, quel provvedimento che lo scorso anno fece calare gli incidenti sulle strade e le autostrade, soprattutto nei week end.
Vittorio Zucconi: Coppie troppo perfette

Vittorio Zucconi: Coppie troppo perfette

Laura e George (Bush), oppure Jack e Jackie (Kennedy), o anche Ronald e Nancy (Reagan). I riti mediatici, l'iconografia ufficiale, l'erotismo subliminale delle First-families: tutto in una immagine.
Marina Forti: Una vittoria per le vittime di Bhopal

Marina Forti: Una vittoria per le vittime di Bhopal

la Corte Suprema indiana ha emesso una sentenza che ordina al governo di distribuire tra i 570mila sopravvissuti del disastro della Union Carbide una somma di denaro pari a 327 milioni di dollari.
Lorenzo Cremonesi: K2. In vetta si cercano tracce di Chernobyl

Lorenzo Cremonesi: K2. In vetta si cercano tracce di Chernobyl

Il fisico Enrico Bernieri: ‟Nel 2000 sul ghiacciaio dello Cho - Oyu abbiamo trovato tracce di Cesio 137, elemento radioattivo prodotto dall'uomo. Potrebbero essere ancora le conseguenze di Chernobyl. Ora vogliamo vedere se si trova anche sul K2”.
Enrico Franceschini: Crociata anticrimine di Blair

Enrico Franceschini: Crociata anticrimine di Blair

Blair scatenato contro la microcriminalità giovanile: ‟La cultura libertaria ha prodotto una generazione di giovani senza disciplina e senso di responsabilità. Ebbene, il consenso verso il liberalismo anni Sessanta è finito.”
Giuseppe Cederna e Federico Moccia  vincono il Premio "Torre di Castruccio"

Giuseppe Cederna e Federico Moccia vincono il Premio "Torre di Castruccio"

Giuseppe Cederna con Il grande viaggio conquista il Premio "Torre di Castruccio" per la sezione Cinema e Teatro e Federico Moccia, con Tre metri sopra il cielo, vince il Premio nella sezione Narrativa e Saggistica
Suad Amiry vince il premio Internazionale Viareggio. La motivazione

Suad Amiry vince il premio Internazionale Viareggio. La motivazione

Le vincitrici del Premio Viareggio-Versilia 75a edizione, che viene attribuito ogni anno a personalità che hanno speso la propria vita per la cultura, l'intesa tra i popoli e la pace, sono Suad Amiry e Manuela Dviri. A seguire la motivazione.
Paolo Di Stefano: L’appello di Sharon agli ebrei francesi

Paolo Di Stefano: L’appello di Sharon agli ebrei francesi

Intervista ad Amos Luzzatto, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: "In Francia la situazione degli ebrei è davvero precaria, hanno paura a uscire di sera. Non so dire perché succede".
Michele Serra: Delitto di Cogne. Il lungo processo sugli schermi tv

Michele Serra: Delitto di Cogne. Il lungo processo sugli schermi tv

Dal delitto di Cogne sono passati solo due anni e mezzo. Ma sembrano cento, tale e tanto è stato lo sfruttamento mediatico - soprattutto televisivo - di un così delicato e tenebroso caso.
Marina Forti: 11 settembre. Dagli Usa accuse a Tehran

Marina Forti: 11 settembre. Dagli Usa accuse a Tehran

Il gioco delle "indiscrezioni" ora punta su Tehran. A Washington è atteso il rapporto finale della commissione d'indagine istituita dal Congresso sugli attacchi dell'11 settembre 2001 e circolano "anticipazioni" che tirano in causa l'Iran.
Gianni Vattimo: Americanismo addio

Gianni Vattimo: Americanismo addio

Esistono già molti punti in comune per un programma d'alternativa. Dal lavoro alla scuola alla procreazione assistita, c'è molto da fare per ribaltare i disastri del centrodestra. Ma è sulla politica estera che bisogna dire una parola chiara.
Emiliano Brancaccio: Oltre la "zona rossa" di Maastricht

Emiliano Brancaccio: Oltre la "zona rossa" di Maastricht

Il movimento avrà un concreto ruolo storico se saprà riconoscersi nell'obiettivo di oltrepassare i vincoli di Maastricht a salari e spesa pubblica. Altrimenti resterà una mera espressione della già confusa geografia politica della sinistra di alternativa.