Slavoj Zizek: Salvo incidenti previsti

Slavoj Zizek: Salvo incidenti previsti

L'11 settembre usato come un sedativo per lasciare nel sonno la società americana, la guerra preventiva giocata come affermazione della logica paranoica del controllo totale su ogni possibile minaccia.
Giorgio Bocca: La violenza che torna e i vecchi fanatismi

Giorgio Bocca: La violenza che torna e i vecchi fanatismi

«Rai per gli italiani, no agli ebrei, raus Mieli» firmato Nar, Nuclei armati rivoluzionari, di cui si parlò negli anni Settanta quando li guidavano Valerio Fioravanti e Francesca Mambro. Le due scritte sono apparse sui palazzi della Rai a Milano
Gino Strada: Né un soldo né un uomo

Gino Strada: Né un soldo né un uomo

La mattina abbiamo l'abitudine, qui nell'ospedale a Kabul, di dare un'occhiata ai titoli dei quotidiani su Internet. Dal Corriere del 2 febbraio vengo a sapere di essere un Signor Né-Né, di non essere «né con Saddam né con la guerra».
Michele Serra: I predatori della Sanità

Michele Serra: I predatori della Sanità

Dopo i casi di Como e delle Molinette denunciati due medici che curavano con il bicarbonato.
Giorgio Bocca: Quando il potere non teme il ridicolo

Giorgio Bocca: Quando il potere non teme il ridicolo

Impudenze, arroganze e intimidazioni continue che fanno rimpiangere il metodo democristiano.
Romeo Bassoli: Spazio. Basta navette, in rampa di lancio gli aerei orbitali

Romeo Bassoli: Spazio. Basta navette, in rampa di lancio gli aerei orbitali

Al momento non c'è nessun nuovo veicolo spaziale che possa sostituire lo Space Shuttle. Gli ingegneri della Nasa e delle grandi aziende del settore aerospaziale, però, hanno già alcuni progetti sia di medio che di lungo periodo.
Bourdieu: quante menzogne nel nome della scienza

Bourdieu: quante menzogne nel nome della scienza

Troppe distorsioni inquinano il mestiere di ricercatore: la denuncia nelle lezioni postume del filosofo marxista scomparso un anno fa: ‟Le speculazioni legate al mercato rischiano di provocare una «temibile regressione»”.
A Gino Strada il Premio Palatucci di Montella

A Gino Strada il Premio Palatucci di Montella

E' stato conferito a Gino Strada il Premio Palatucci di Montella (AV) per il 2003. Si tratta del premio in memoria del questore di Fiume che salvò migliaia di ebrei dai campi di concentramento e che a sua volta morì a Dachau.
Domenico Starnone: La scuola che vorrei

Domenico Starnone: La scuola che vorrei

Un programma per la scuola italiana: lo propone Domenico Starnone - ex insegnante e scrittore, premio "Strega" e premio "Napoli" 2001 con il romanzo Via Gemito - in "MicroMega", febbraio 2003, da cui traiamo un brano.
Nadine Gordimer: L´Atlantide di Fidel Castro

Nadine Gordimer: L´Atlantide di Fidel Castro

Si avverte in Sudafrica, dalla sconfitta dell´apartheid sostenuto dall´occidente, un senso d´inconfessata fratellanza con i paesi dell´America Latina e dei Carabi.
Giorgio Bocca: Le spallate del cavaliere

Giorgio Bocca: Le spallate del cavaliere

"Dicono che sono un dittatorello, ma io vado avanti per la mia strada", dichiara Berlusconi. È quanto si era previsto mesi fa quando per la prima volta si parlò di dittatura morbida. Ci si lamentò delle esagerazioni, esagerazioni che si stanno avverando.
Stefano Benni: Cara mamma ti scrivo dal fronte

Stefano Benni: Cara mamma ti scrivo dal fronte

Camp Silvio, deserto iracheno, 2 marzo. Cara mamma, siamo in zona operativa. Ci hanno detto di non usare mai la parola guerra, locuzione antiquata e drammatizzante, ma termini come intervento preventivo, motivi tecnici, obliterazione...
Michele Serra: Auguri ai pensatori di destra

Michele Serra: Auguri ai pensatori di destra

Auguri ai pensatori di destra riuniti a Todi. Sono cimenti durissimi. Partecipai (abusivamente, lo dico a posteriori) ad analogo pensatoio di sinistra, in una ridente località toscana…
Cernobbio, devastato il monumento a Perlasca

Cernobbio, devastato il monumento a Perlasca

Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio 2003, abbattuto il cippo dedicato all'eroe che salvò migliaia di ebrei dagli stermini nazisti.

Anna Chiarloni: Su Uwe Johnson

Anna Chiarloni: Su Uwe Johnson

Un raffinato articolo sullo scrittore tedesco e la pubblicazione in Italia di I giorni e gli anni. ‟Come tutti i grandi narratori Johnson usa i segni mutili della storia allargandone il senso, proiettandoli verso il futuro.”
Gabriele Romagnoli: Il Cairo, primo esilio di Saddam

Gabriele Romagnoli: Il Cairo, primo esilio di Saddam

Saddam al Cairo viveva solitario, e aveva uno strano rapporto con l´ambasciata Usa. Rimase coinvolto in due misteriosi delitti, e sposò a distanza una cugina irachena.
Gianni Riotta: Il cow boy e l’arma della misericordia

Gianni Riotta: Il cow boy e l’arma della misericordia

Dicono gli esperti di televisione che in un leader la cravatta rossa è segno di potere, la cravatta azzurra icona di rassicurazione. Bush ha voluto dare un segnale di rassicurazione al suo Paese in ansia.
Darwin Pastorin: Le vie di Porto Alegre

Darwin Pastorin: Le vie di Porto Alegre

Sono i giorni di Porto Alegre, di un Social Forum che è un inno alla speranza, alla tolleranza, a un futuro di pace e non di guerra.
Enrico Franceschini: Israele, il trionfo di Sharon

Enrico Franceschini: Israele, il trionfo di Sharon

Il paese premia con una vittoria schiacciante la strategia del premier. Tracollo dei laburisti, da 40 anni mai così in basso. Il Likud punta a formare un governo di unità nazionale, ma i laburisti si rifiutano. L´ex generale Mitzna ammette la sconfitta: "
Paolo Rumiz: "Noi, italiani di ritorno"

Paolo Rumiz: "Noi, italiani di ritorno"

Si passano cd di musica australe, furtivamente, come fosse coca, per vincere la nostalgia. Hanno sempre freddo, un freddo negro di tristezza, non ci stanno proprio nel nebbione del Nord, tra le formiche padane.