Maurizio Maggiani: Fuori standard

Maurizio Maggiani: Fuori standard

Il problema del mio paese non è il suo primo ministro, ma i milioni di milioni di persone che accettano, e gradiscono, questa normalità.
Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Ho viaggiato per quaranta minuti spiaccicato tra due ragazzi e la porta della latrina: li ho ascoltati per tutto il tempo parlare del loro lavoro. Lavorano in un call center, pagati in nero la miseria bastante a salire su quel treno al dì di festa.
Maurizio Maggiani: Milosevic, l'ex socio dell'Occidente

Maurizio Maggiani: Milosevic, l'ex socio dell'Occidente

Due o tre cose che ricordo della Serbia di Milosevic al tempo della Telekom, appena sette anni or sono. A beneficio degli smemorati, dei Volta & Gabbana e di chi è nato dopo di allora.
Maurizio Maggiani: Non metterò una pietra sulle Br

Maurizio Maggiani: Non metterò una pietra sulle Br

Auspico ardentemente, civilmente, civicamente, che il sopraddetto Cesare Battisti sconti la pena per gli omicidi per cui è stato definitivamente condannato.
Maurizio Maggiani: In guerra contro tutto

Maurizio Maggiani: In guerra contro tutto

À la guerre comme à la guerre.
Maurizio Maggiani: Ricchi e poveri

Maurizio Maggiani: Ricchi e poveri

Ho avuto il primo vero scontro con i miei genitori all'età di dieci anni: si trattava di decidere del mio futuro. Avevo appena superato, assai brillantemente, gli esami di quinta elementare.
Maurizio Maggiani: Italiani primi in pacifismo

Maurizio Maggiani: Italiani primi in pacifismo

In una settimana, non ho visto molti cortei, non quotidiani, non affollati come altrove nel mondo. Ma ogni giorno, in ogni ora del giorno, potevo scegliere tra una quantità impressionante di dibattiti, conferenze, seminari.
Maurizio Maggiani: L'amore di una donna accanto a una tomba vuota

Maurizio Maggiani: L'amore di una donna accanto a una tomba vuota

Questa mattina una giovane donna si è alzata prima che facesse giorno, si è data coraggio ed è uscita per fare quello che doveva, quello che le spettava, quello per cui aveva già pianto tutto quello che poteva piangere.
Maurizio Maggiani: Il fantasma elettorale

Maurizio Maggiani: Il fantasma elettorale

Secondo la crema degli inviati speciali la cosa più probabile è che l'imprendibile Bin Laden sia tenuto a bagno maria in qualche buco in attesa che si trovi un accordo circa il suo prezzo sul mercato della propaganda planetaria.
Maurizio Maggiani:Il vuoto e le parole

Maurizio Maggiani:Il vuoto e le parole

Chi ha forza, titoli e lacrime per piangere, pianga, gli altri evitino, per rispetto, per coscienza, per dignità, di fare domande idiote, di dare lezioni stupide, e più che mai di riempire il cielo delle lacrime con la crema melmosa della retorica.
Maurizio Maggiani: Spirito repubblicano cercasi

Maurizio Maggiani: Spirito repubblicano cercasi

Ho sentito che il compagno Tremonti in questi giorni ha lanciato nel nostro Paese l'esprit republicain e allora mi è venuta in mente la signora Marguerite.
Maurizio Maggiani: La storia che verrà

Maurizio Maggiani: La storia che verrà

Oggi si è compiuto il destino dell'Iraq. Così sento dire in questo momento alla tv, la tv che avevo giurato di non accendere mai, mai più finché tutto non fosse finito.
Maurizio Maggiani: Quegli E.T. tra la folla

Maurizio Maggiani: Quegli E.T. tra la folla

No, non sono andato a Roma, sono venuto a Brescia. A Brescia direttamente da Madrid. A Madrid ero andato a trovare i miei amici, a vedere con i miei occhi come stanno, qui sono venuto per parlare della memoria agli studenti.
Gianni Riotta: Il sentiero di George W. tra le fazioni in lotta.

Gianni Riotta: Il sentiero di George W. tra le fazioni in lotta.

Il dilemma della Casa Bianca su rinforzi e guerra "pesante".
Gianni Riotta: Dietro quella festa di sangue i meticolosi registi del caos

Gianni Riotta: Dietro quella festa di sangue i meticolosi registi del caos

Non la ferocia improvvisa di un gruppo di aguzzini ma un piano studiato per cacciare la coalizione tentano di replicare l' effetto "Mogadiscio ' 93".
Lorenzo Cremonesi: Agguato agli americani, poi lo scempio dei corpi

Lorenzo Cremonesi: Agguato agli americani, poi lo scempio dei corpi

Tre uomini e una donna uccisi a Falluja. I cadaveri appesi a un ponte tra gli applausi della folla Le vittime erano civili: lavoravano come appaltatori per una ditta statunitense.
Lorenzo Cremonesi: Nassiriya, un giorno di guerra.Feriti 11 bersaglieri

Lorenzo Cremonesi: Nassiriya, un giorno di guerra.Feriti 11 bersaglieri

Gli sciiti attaccano, i nostri soldati sparano: 15 iracheni morti. Difficile tregua dopo dodici ore di scontri.
Gianni Riotta: La sfida Bush-Kerry Quanto conta la fede?

Gianni Riotta: La sfida Bush-Kerry Quanto conta la fede?

Voto usa e religione: fede o opere? La questione finisce al centro della profana, materialista, televisiva e aggressiva campagna elettorale per la Casa Bianca.
Gianni Riotta: Anno 1954, nasce il rock e regala sogni di libertà

Gianni Riotta: Anno 1954, nasce il rock e regala sogni di libertà

Cinquant'anni fa cominciava l'era della nuova musica popolare. Billy Haley scatena l'America bianca con i ritmi dei neri. Da allora la musica unisce i ragazzi dagli Usa all'Iraq.
Lorenzo Cremonesi: Un' ascesa cominciata con l' accusa di omicidio verso un confratello

Lorenzo Cremonesi: Un' ascesa cominciata con l' accusa di omicidio verso un confratello

La carriera di Moqtada Al Sadr iniziò con l' accusa di omicidio e continua con la lotta spietata per il controllo dell' universo sciita.