Magari è solo una pia illusione. Ma forse il secco calo di popolarità di Sarkozy è solo il sintomo di uno scricchiolio ben più vasto, e strutturale: quello della politica dell’immagine.
In occasione delle Olimpiadi i greci dichiaravano una tregua. Oggi, la tregua (verbale) viene chiesta dalla Cina per evitare contestazioni sulla pratica delle esecuzioni capitali. Poveri greci, usati per nobilitare
Il porcellino Norberto, gadget che una grande banca belga-olandese dava in omaggio ai suoi clienti, è stato prepensionato. In quanto salvadanaio piaceva ai bambini, in quanto porcello poteva irritare gli islamici
Difficile capire chi si diverte a diffondere la notizia che Berlusconi stia per candidare attricette, subrettine, ballerine, sciantose, veline e insomma quasi l’intera gamma delle ficone da palinsesto
Negli ultimi giorni l’agenda elettorale è cambiata. Sembrava che i temi riguardanti i diritti civili, le questioni ‟eticamente sensibili” dovessero rimanerne fuori Le cose sono andate diversamente.
Sentir dire "servo dei padroni", oggi, è come ascoltare un disco a 78 giri, o accendere un lume a carburo. Può suscitare la struggente nostalgia di qualche elettore incanutito, ma mette tristezza a chiunque pensi
Il Nobel Yunus offre microcredito alle famiglie americane colpite dalla recessione. Per la prima volta, la sua banca del Bangladesh fa il suo ingresso in un paese sviluppato.
Noi siam gli operai/ Siamo i supereroi/ Voliamo tra i palazzi/ E non cadiamo mai/ Oppure se cadiamo/ Di colpo rimbalziamo/ Tra presse e macchinari/ Finiamo schiacciati/ Ma interi ritorniamo
Quando all’amicizia si chiede lealtà vuol dire che già l’ombra di un tacito contratto impoverisce la magia di questa parola già troppo abusata per catalogare amori che non si vogliono svelare
La paura dev’essere molta se la politica di colpo riscopre la questione morale. A Palazzo non se ne parlava tanto dai tempi di Berlinguer e poi di Mani Pulite
Se il richiamo delle piccole patrie è così forte, e moltiplica fino al parossismo le bandiere, le frontiere e le capitali, si vede che è davvero debole e inservibile il richiamo del cosmopolitismo
La reazione univoca e furente dei tre telegiornali Mediaset contro una frase forse infelice, ma non illecita, del candidato Di Pietro, faceva il classico effetto della cannonata contro una mosca
Israele è "uno sporco microbo nero che uccide uomini puri e pii". E’ l’ultimo fiotto d’odio religioso e paranoia razzista uscito di bocca al presidente dell’Iran Ahmadinejad: una di quelle cose a metà tra il ripugnante e il ridicolo
Valorosi amici molto di sinistra mi fanno notare che il clima meno avvelenato, meno astioso che contrassegna (per adesso) la campagna elettorale, sarebbe la prova generale del "governone" prossimo venturo
Claudio Piersanti con Il ritorno a casa di Enrico Metz ha vinto la XXV edizione del prestigioso "Premio letterario Frontino Montefeltro" nella sezione narrativa. La premiazione si è svolta il 24 settembre a Frontino (PU). La motivazione.
Morten Ramsland autore di Testa di cane è il vincitore del Premio Giuseppe Berto sezione narrativa straniera. La premiazione si è svolta sabato 9 giugno a Mogliano Veneto (TV).La motivazione della Giuria.
La giuria dei letterati ha scelto a Padova i cinque autori finalisti della XLIV edizione del Premio letterario Campiello. Tra questi Claudio Piersanti con Il ritorno a casa di Enrico Metz. Ascolta l’"audiorecensione" di Antonio Albanese.
È in libreria Domà. Case a San Pietroburgo, il documentario che Paolo Nori cita più volte nel suo ultimo libro Pancetta. Nori ha contribuito alla stesura del libro associato al dvd.
In questo colloquio Claudio Piersanti parla del grande successo del suo ultimo romanzo, Ritorno a casa di Enrico Metz, e del suo nuovo e illustre fan, Dave Eggers.