"Micione" Clinton ora liquida l'affair Lewinski in due sole paginette della sua biografia. Ma l'arma finale contro un politico, in America, resta lo scandalo. E di qui a novembre...
È l’astro nascente della nuova sinistra americana. Laureatosi ad Harvard, respinse le offerte dei grandi studi legali per lavorare come difensore degli operai spogliati del loro lavoro dalle aziende in fuga verso i paradisi del lavoro pagato a noccioline.
Aveva solo un punto debole questo uomo di acciaio. Da uomo intelligente conosceva la banalità del male ma non riusciva a digerirla, proprio non capiva perché si dovesse essere carogne per niente.
Tutti i miei amici nel Regno Unito e in Irlanda mi hanno fatto la stessa domanda: "Secondo te davvero potrebbe vincere Kerry?", mi ha chiesto una metà di loro, Secondo te davvero potrebbe vincere Bush?" chiedevano parecchi altri.
Se invece di Lupo Solitario lo avessimo soprannominato Bombolone o Cocorito, non ci farebbe lo stesso effetto. È una battuta, ma aiuta a dubitare dell'enfasi in virtù della quale la fuga di un emarginato violento rischia di diventare una pubblica epopea.
A stronger America È la linea d'attacco scelta dai democratici, illustrata da Bill Clinton con la sua usuale ironia: Bush "lascia l'America peggio di come l'ha trovata", "ha messo in crisi l'impero americano, all'interno e all'estero".
L'attrazione dei corpi non è solo un fatto naturale, molto spesso conta l'artificio, come del resto nella moda. Perché alcune persone o cose ci seducono più di altre, al punto da investire il più profondo dei nostri sentimenti?
Le condizioni meteorologiche sono ottime: secco, sole, calma di vento. Ma il capo spedizione, Agostino Da Polenza, ha impartito un ordine perentorio: "Se entro le quattro del pomeriggio non siete arrivati in vetta tornate indietro".
Con le dighe finanziate dalla Banca Mondiale il poverissimo Lesotho vende al potente vicino, il Sudafrica, la sua unica risorsa abbondante, l'acqua. Così però è diventato vulnerabile all'unica disgrazia che gli era stata risparmiata, la siccità.
Dopo tre anni di guerra al "terrorismo", dopo altri mille americani morti in aggiunta ai tremila delle Torri, cifre incalcolate di civili iracheni uccisi per abbattere Saddam, l'obbiettivo di far sentire l'America "più sicura" è miseramente fallito.
Il vero problema dei democratici è mobilitare l'elettorato e ricucire la spaccatura tra la sensibilità dei militanti di base e le decisioni politiche del vertice.
Elezioni in America. La convention democratica. La trasferta in Massachusetts dei dirigenti del centro-sinistra italiano. Tra cene, seminari e incontri.
Di Lupo si racconta che scelse la criminalità come strada per isolarsi da un mondo che disprezzava e lo percorse senza compagnia: nessuna affiliazione a bande, mai un complice. Non era un uomo solo, era ed è un solitario e la differenza è micidiale.
Fino al 1972 i congressi dei partiti erano campi di battaglia dove tutto era lecito. Oggi invece sono eventi prevedibili, e c'è uno spin doctor dietro ogni emozione.
L'estrazione di petrolio e gas naturale sulle coste di Sakhalin, grande isola russa nel Pacifico appena a nord del Giappone, minaccia una specie ormai in via di scomparsa, la balena grigia del Pacifico nord-occidentale.
Via alla convention democratica: parte la sfida a Bush. Le convenzioni moderne sono reality show per una distratta tv, con l'obiettivo di presentare il candidato al Paese.
Mario e Ciro lo sapevano ben prima che il ministro Sirchia glielo dicesse. Sapevano bene che uno dei pochi luoghi in cui vincere, a basso costo, anzi a costo zero, la calura soffocante di luglio e d'agosto è questo: il centro commerciale.