Profilo di Lakhdar Brahimi, consigliere speciale di Kofi Annan, incaricato di negoziare un governo per l’Iraq. I suoi critici ne lamentano il realismo ai limiti del cinismo, i suoi estimatori ne esaltano il realismo e la pazienza sovrumana.
Il 'Washington Post': in un cd tutte le sevizie sui prigionieri. Trattative sarebbero in corso per acquistare video inediti girati nelle carceri irachene. Solo il commentatore radio Limbaugh ha provato a minimizzare le immagini.
Coro di sì al programma presentato ieri dal neopresidente di Confindustria: "Isolare il conflitto". Il nuovo presidente fa appello all'orgoglio e al senso civico degli imprenditori italiani.
La Croce Rossa ha effettuato il terzo viaggio per portare acqua e cibo nella roccaforte sunnita accerchiata dagli americani. Il giallo delle vittime: gli iracheni parlano di 800 morti, le tombe sono molte di meno.
Il realismo politico in circolazione si esprime con pseudovirili certezze: non bisogna trattare; nel caso faccio una capatina, ma solo per motivi umanitari. Intanto non si risparmiano colpi contro i femminei pacifisti disobbedienti, tutti filoterroristi.
Dopo i fatti di Melfi, alcuni esponenti della maggioranza rilanciano l’argomento della limitazione del diritto di sciopero. Denunce contro la polizia. Pisanu: isolare i provocatori
Il conflitto iracheno violenza senza fine. la guerriglia in Iraq. Feriti due militari italiani. Battelli kamikaze contro impianti petroliferi. Decine di vittime in tutto il Paese.
Non c'è nulla di immaginario nel piccolo mondo di orrore carcerario che uno dei generali Usa, anzi, una generalessa, aveva creato proprio nel ventre più truce dell'Iraq di Saddam: la tortura!
Coro di sì al programma presentato ieri dal neopresidente di Confindustria: "Isolare il conflitto". Il nuovo presidente fa appello all'orgoglio e al senso civico degli imprenditori italiani.
Sabato 1 maggio 2004 h. 21.00 su La7, puntata de "L'Infedele" dedicata a Donne globali. Tate, colf e badanti di Barbara Ehrenriech e Arlie Russell Hochschild
La Bibbia le evocava come un flagello, e con ragione: le locuste del deserto possono divorare interi raccolti in un batter d'occhio e migrano su grandi distanze.