Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

La sporca arte di far confessare. Quando la tortura è scienza. I manuali della Cia prevedevano già dagli anni Sessanta interi capitoli dedicati alla”privazione sensoriale”.
Enrico Franceschini: Coca Cola, bufera sul business dell'acqua di rubinetto filtrata

Enrico Franceschini: Coca Cola, bufera sul business dell'acqua di rubinetto filtrata

Londra, polemica sulla ‟Dasani”: viene dalle condotte del Kent e mezzo litro costa un euro e mezzo, 1350 volte di più che all'origine.
Riccardo Staglianò: Noi, nelle gabbie di Abu Ghraib i primi a denunciare gli abusi

Riccardo Staglianò: Noi, nelle gabbie di Abu Ghraib i primi a denunciare gli abusi

La testimonianza dei due cronisti di Al Jazeera imprigionati per due mesi nel carcere degli orrori.
Boris Biancheri: Il leader che sconfisse l’impero del male

Boris Biancheri: Il leader che sconfisse l’impero del male

La sua fisionomia sorridente e senza un capello fuori posto facevano pensare a un best-seller ordinato su misura da un editore in base al gusto dei lettori. Reagan è stato invece un grande Presidente e un vero protagonista della scena mondiale.
Gianni Riotta: Onu. Alla Risoluzione 1546 serve lo spirito di Beirut

Gianni Riotta: Onu. Alla Risoluzione 1546 serve lo spirito di Beirut

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha detto ieri che, a suo avviso, l'Iraq è ancora troppo pericoloso perché l'Onu possa tornare a Bagdad.
Enrico Franceschini: La sfida della globalizzazione buona

Enrico Franceschini: La sfida della globalizzazione buona

L'Onu: ecco le regole per governare il libero mercato. L'Organizzazione internazionale del lavoro: ‟Creare opportunità per tutti”.
Riccardo Staglianò: Le torture

Riccardo Staglianò: Le torture

Rumsfeld, il giorno più lungo. Deposizione al Senato: chiedo scusa, ma non mi dimetto Il segretario alla Difesa sulle violenze in Iraq.
Riccardo Staglianò Tutta la città presa nella rete ecco la rivoluzione del wireless

Riccardo Staglianò Tutta la città presa nella rete ecco la rivoluzione del wireless

Dall'orologio con la cartella clinica al navigatore anti-traffico. La banda di trasmissione di questi apparecchi era quasi una cenerentola I punti attivi si moltiplicano nelle strade: dalle webcam alle postazioni Internet.
Lorenzo Cremonesi: Strage tra le reclute, decine di morti

Lorenzo Cremonesi: Strage tra le reclute, decine di morti

L’attentato a Bagdad, nel centro di addestramento della polizia. Il premier Allawi: "Non prevarrà il caos".
Michele Serra: Che bella la Maturità all'antica

Michele Serra: Che bella la Maturità all'antica

Dall´amicizia a Montale, dalla legalità al ´900: nelle prove di italiano un ritorno ai temi classici
Lorenzo Cremonesi: Il video del "blitz" per liberare gli ostaggi italiani. Niente spari e carcerieri,

Lorenzo Cremonesi: Il video del "blitz" per liberare gli ostaggi italiani. Niente spari e carcerieri,

Nuove immagini della liberazione degli ostaggi italiani. L’azione si svolge in pochi secondi, ma ciò che colpisce di più è l’assoluta mancanza di resistenza, come se i soldati americani si muovessero secondo indicazioni ben precise.
Francesco Piccolo: Sciando

Francesco Piccolo: Sciando

Vi racconto subito gli ultimi minuti della mia esperienza alla manifestazione ricreativo-riflessiva con gli iscritti al partito di Alleanza Nazionale.
L'amore al tempo delle nonne. Intervista a Doris Lessing che a 85 anni pubblica un nuovo libro

L'amore al tempo delle nonne. Intervista a Doris Lessing che a 85 anni pubblica un nuovo libro

“Sono nata per scrivere, geneticamente. Voglio raccontar storie. Tutti, quando sogniamo, ci diciamo storie. E non c’è alcun messaggio: è il lettore che cerca un messaggio, e quindi lo trova”. Doris Lessing ha 85 anni, un volto che sotto il casco grigio a chignon conserva un’intatta bellezza caparbia, due mani forti e una voce sicura: tutto quello che ha fatto, se l’è fatto lei…Non ama i giornalisti: "Quelli buoni sono pochi: viene uno, m’intervista, scrive, e il ritratto che esce è il ritratto suo". Sarà la noia: le hanno posto per decenni le stesse domande - il comunismo e il femminismo, le donne e gli uomini, l’Africa e l’impero, e un quesito permanente: i suoi romanzi sono autobiografici? Forse è stanca di domande così... "Ma io rispondo come se non le avessi mai sentite prima". Come dire: vediamo chi è capace d’inventare qualcosa.

Francesco Piccolo: L’egoista

Francesco Piccolo: L’egoista

Se per strada, o tra la folla in un autobus, seduto su una panchina, o immobile davanti a una vetrina con gli occhi persi nel vuoto, vedete un essere umano con i pensieri lontani e gli occhi lucidi per la commozione…
La famiglia umana

La famiglia umana

Ho sentito che della gente, dei filippini, è morta sepolta sotto una valanga di spazzatura. In mezzo a quella spazzatura vivevano, con quella spazzatura si vestivano e mangiavano e giocavano. Ho sentito che della gente, dei negri di Nigeria...
Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Nipote di Ahmed Chalabi, caduto in disgrazia poche settimane fa, dopo essere stato l'uomo della diaspora irachena in Usa più vicino all'amministrazione Bush, Salem Chalabi chiarisce i passi che potrebbe fare il nuovo governo iracheno riguardo a Saddam
Francesco Piccolo: Massenzio

Francesco Piccolo: Massenzio

Parlare del Festivaletterature di Massenzio equivale per me a parlare de ‟Il tè nel deserto” di Bertolucci. Lo so, sembrerà strano, ma poi vi spiego.
E' morto il filosofo Sir Stuart Hampshire

E' morto il filosofo Sir Stuart Hampshire

Contribuì a modificare la natura della filosofia morale e della "filosofia della mente" e aveva affontato i temi del rapporto tra conflitto e morale, sviluppando la sua teoria sulla "democrazia come confronto di idee".
Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Sacrostanta la squalifica di quello scaracchione che doveva avere dimenticato la testa dal barbiere o dalla barbiera che lo aveva conciato come un bobbista Jamaicano di Porta Metronia…E se le telecamere riprendessero anche le riunioni di Lega?
Maurizio Caprara: La morte di Reagan.  Cossiga: "Il simbolo di una democrazia aperta a tutti"

Maurizio Caprara: La morte di Reagan. Cossiga: "Il simbolo di una democrazia aperta a tutti"

‟Ma da noi non sarebbe neanche possibile un attore presidente della Repubblica. Ai suoi tempi l'Italia era una nazione in larga parte amica degli Stati Uniti.”