Le primarie sono state ‟una truffa, una farsa, un imbroglio, una cosa da ridere”. "Il giornale" l’ha presa bene. Diciamo: con stile, forse con quell’eccesso di understatement che è tipico del nostro giornalismo di destra.
Il Municipio di Bologna ha fatto ripulire via Zamboni dai graffiti. I graffitari hanno già annunciato che la ridipingeranno come pare a loro, e che l’odioso sindaco Cofferati non si permetta mai più.
La signora Lessing, premio Nobel per la letteratura, è stata festeggiata da parecchi quotidiani come una "pentita" dell’impegno politico e dell’ideologia.
La Chiesa non paga l’imposta sui fabbricati appellandosi a una legge del '92 ma la Cassazione la giudica illegittima e l’Ue ha messo l’Italia sotto processo. Secondo l’Anci in questo modo i Comuni non incassano ogni anno 400 milioni.
I continui riferimenti agli anni di Tangentopoli sembrano (come tutto il resto) un po’ esagerati. E’ come rievocare la ghigliottina in occasione di un torcicollo.
Ma se quei due ragazzi che a Bormio hanno investito e ucciso in motocicletta un bambino, a luci spente su una pista ciclabile, uno senza casco, l’altro (quello alla guida) minorenne, fossero stati rom o stranieri, che cosa sarebbe successo?
L’otto per mille. Gli insegnanti di religione. E poi i contributi per scuole, ospedali e grandi eventi. Nonché i vantaggi fiscali. Ecco l’inchiesta de ‟la Repubblica” che ha provocato la dura reazione del segretario di Stato Tarcisio Bertone.
L’ora facoltativa di religione costa ai contribuenti italiani circa un miliardo di euro all’anno. E’ la seconda voce di finanziamento diretto dello Stato alla confessione cattolica, di pochi milioni inferiore all’otto per mille.
Pare che un po’di gente (qualche giornalista, qualche attivista di centrodestra) si sia divertita un mucchio a votare di straforo alle primarie dei democratici...
Si va verso le primarie del Partito democratico in uno strano clima. Anche tra chi ha deciso di partecipare l’umore è tra il perplesso e il disincantato...
"A senso oggi parlare di impegno per uno scrittore?". Ha senso, magari, parlare di ortografia, visto che il portentoso svarione sopra riportato campeggia nelle pagine culturali del "Corriere".
Immaginiamo che un cittadino, nauseato dalle liti e dall’inconcludenza di questa coalizione di narcisi disfattisti, decida che forse è il momento di guardare al centrodestra. Neanche il tempo di volgere lo sguardo...
Clemente Mastella ha abbandonato precipitosamente "Porta a porta" per correre in Senato e salvare il governo. E a questo punto nessuno può dire quale dei due uffici fosse il più solenne...
Il primo, prezioso contributo al neonato Partito democratico lo ha dato uno che se ne va. Il professor Fisichella aveva già annunciato di non poter coabitare, lui democratico di destra, con i democratici di sinistra.
La ricorrente voce di un’eventuale "campagna acquisti" di Berlusconi tra i senatori di maggioranza è oramai una tra le tante. Fa parte del bouquet di dicerie politiche ordinarie...
Sarà un dettaglio, anzi lo è sicuramente. Ma quelle che stanno bruciando a Malibù non sono affatto "le ville dei vip", come da telegiornali e quotidiani di ogni ordine e grado.
La parola ‟siccità” compare sempre più spesso, sulla stampa statunitense. E con buona ragione: le riserve d'acqua stanno declinando in modo pericoloso in particolare negli stati meridionali Usa.
Nell’ormai classico, ma sempre oscuro ping pong di segnali e messaggi che formano da anni il grottesco dialogo a distanza fra Washington e Osama Bin Laden, arriva un nuovo messaggio audio del profeta della jihad.