Danilo Zolo: La pena di morte a Saddam pietra miliare dell'odio

Danilo Zolo: La pena di morte a Saddam pietra miliare dell'odio

L’Iraq è un lago di sangue. Su questo lago penderà il cadavere di Saddam Hussein: uno spettacolo esaltante per un ex- governatore del Texas che non ha mai concesso la grazia a un solo condannato a morte.
Lorenzo Cremonesi: L’annuncio delle tv arabe. Saddam è stato giustiziato

Lorenzo Cremonesi: L’annuncio delle tv arabe. Saddam è stato giustiziato

È spirato assieme al fratellastro alle prime luci dell’alba, dopo aver consegnato una lettera con le ultime volontà, in una Bagdad scossa dalle manifestazioni di gioia organizzate da sciiti e curdi. E da quelle di protesta volute dai sunniti.
Michele Serra: L'amaca di sabato 30 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 30 dicembre 2006

Il sovrintendente alla Scala, Lissner, deve avere pensato che Berlusconi è come Maometto: non rappresentabile. Ha pertanto deciso di cancellare (salvo censure) il Candide di Bernstein, già programmato nel prossimo giugno…
Umberto Galimberti: La nuova identità senza la protezione dell’appartenenza

Umberto Galimberti: La nuova identità senza la protezione dell’appartenenza

Ogni volta che rivendichiamo la nostra "identità" dimentichiamo spesso che questa è decisa quasi totalmente dalla nostra "appartenenza": religiosa innanzitutto, culturale, ideologica, familiare, di genere, di orientamento sessuale…
Paolo Rumiz: Una patria di cartone al vento della Storia

Paolo Rumiz: Una patria di cartone al vento della Storia

Niente più casa né lavoro, passaporto, pensione. Così uno stimato abitante di Pirano, con l’unica ‟colpa” di essere nato pur sempre in Istria, ma in zona croata, è stato trasformato in un barbone da una burocrazia accecata dall’odio etnico e dal razzismo.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 dicembre 2006

Per buona parte del mondo islamico Saddam diventerà un martire. E non è necessario essere laureati alla Sorbona per capirlo, basterebbe il buon senso, basterebbe fare zapping su televisioni di altre province, non solo della nostra…
Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Da quasi 3.000 anni la lastra di ghiaccio chiamata Ayles si protendeva nell'Oceano Artico, come una penisola, sul lembo più settentrionale della costa del Canada. Poi si è staccata, d'improvviso. Ora Ayles è un'isola alla deriva.
Enrico Franceschini: Londra. Il bastimento dei regali d’Oriente

Enrico Franceschini: Londra. Il bastimento dei regali d’Oriente

Emma Maersk è la nave cargo più grande mai costruita. A ogni viaggio lascia negli scali europei undicimila container imbarcati a Hong Kong. Trecento uomini e trenta gru hanno impiegato tre giorni per scaricare le merci comprate dalla Gran Bretagna.
Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Nato come marionetta costruita da Washington per essere usata nella Guerra Fredda contro i ‟Rossi” e poi contro i ‟Neri” iraniani, Saddam è morto da marionetta, appeso al quel filo americano che dopo averlo tenuto in piedi gli ha spezzato il collo.
Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

[…] Di maggio, che è il mese più bello/arriva una buona notizia:/Berlusca, che s’ama e si vizia/si è fatto rifare l’uccello./Lo mostra alla televisione/poggiato su piume di struzzo/enorme, più di un capitone/più rigido del calcestruzzo…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 dicembre 2006

Un saluto solidale all’edicolante milanese che, nei duri e lunghi giorni dello sciopero dei giornali, facendo capolino tra due pile alte un metro di ‟Libero” e del ‟Giornale” mi ha allungato ‟Le Monde” e mi ha detto…
Ariel Dorfman: Dopo Pinochet. Il Cile e i due nipoti

Ariel Dorfman: Dopo Pinochet. Il Cile e i due nipoti

Quando ho ascoltato con stupore la notizia che Pinochet aveva finalmente smesso di respirare, mi sono ricordato di una frase che in quel momento avranno pronunciato a bassa voce tutti i cileni. Ci è riuscito ancora una volta, ci siamo detti…
Marco D'Eramo: Saddam. Vendetta

Marco D'Eramo: Saddam. Vendetta

Nelle guerre antiche il sovrano vinto veniva spesso ucciso. La sua morte non veniva però ammantata di motivi giuridici: moriva perché aveva perso. Gli Stati uniti invece sentono il bisogno di addobbare una nuda vendetta in una veste di meritata punizione…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 dicembre 2006

La povera modella sudamericana bloccata all’aeroporto di Catania con cento ovuli di coca in corpo è un simbolo davvero ineguagliabile del peggio dei nostri anni….
Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

È morto Gerald Ford. Goffo, con poco carisma e bollato ingiustamente come incapace subentrò a Nixon dopo lo scandalo del Watergate. Commosse il Paese con la propria modestia: ‟Io sono una Ford, non una Lincoln”, diceva.
Furio Colombo. L’esecuzione di Saddam. La lunga notte

Furio Colombo. L’esecuzione di Saddam. La lunga notte

Nessuno di noi pensava di appartenere a una civiltà e a un tempo in cui puoi chiamare ‟vittoria per la democrazia” l’enorme cappio che boia mascherati mettono al collo di un uomo che li guarda e che ti guarda.
Maurizio Caprara: Ahmadinejad al Papa. “Dialogo nel nome di Dio”

Maurizio Caprara: Ahmadinejad al Papa. “Dialogo nel nome di Dio”

Il leader iraniano si rivolge a Benedetto XVI. Nella lettera riferimenti alle sanzioni delle ‟nazioni cristiane” per la crisi nucleare. Il Pontefice: il dialogo risolva i problemi dei popoli.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. “Esecuzione all’alba”. La lunga notte del raìs

Lorenzo Cremonesi: Iraq. “Esecuzione all’alba”. La lunga notte del raìs

L’ex dittatore Saddam Hussein attende di essere impiccato a Bagdad Per lui è pronto il ‟cartellino rosso”, simbolo della condanna a morte.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 21 dicembre 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 21 dicembre 2006

Naturalmente, potendo e volendo, uno può anche andare a farsi otturare un dente in Australia. O a comperare il salmone affumicato direttamente a Oslo. Ma se questo qualcuno è anche un autorevole esponente politico….
Gian Antonio Stella: Un regalo gradito: il ritorno del “nostro” Antonio Martino

Gian Antonio Stella: Un regalo gradito: il ritorno del “nostro” Antonio Martino

La vittoria di Prodi almeno un regalo lo ha fatto a tutti noi: ci ha restituito il ‟nostro” Antonio Martino. Non quello ingessato negli abiti scuri di ministro della Difesa, ma quello polemico e caustico che sventagliava battute irresistibili.