Vittorio Zucconi: Timidi, bugiardi e anonimi ecco il popolo dei sondaggi

Vittorio Zucconi: Timidi, bugiardi e anonimi ecco il popolo dei sondaggi

Una nazione di schizofrenici interrogati da un esercito di nevrotici. È mattina in America e il popolo sovrano scopre con un brivido di avere cambiato idea mentre dormiva e sa che la cambierà di nuovo durante il giorno…
La missione dell'aquila calva. L'escatologia dell’Impero in Destino manifesto  di Anders Stephanson

La missione dell'aquila calva. L'escatologia dell’Impero in Destino manifesto di Anders Stephanson

Messianesimo protestante, socio-biologismo e libero mercato. I tre ingredienti base della "volontà civilizzatrice" degli Stati uniti che sono stati variamente miscelati per affermare e consolidare nel tempo l'egemonia statunitense nel mondo.
Vittorio Zucconi: Tasse, libertà, terrorismo. Questo presidente sbaglia tutto

Vittorio Zucconi: Tasse, libertà, terrorismo. Questo presidente sbaglia tutto

Parlano i Cohen-Snell, classe media , origini sudiste ed ebraiche, tradizionalmente di sinistra. ‟Voglio che il mio Paese torni ad essere la città luminosa sulla collina che illumina il mondo, non quella che manda i bombardieri sulla testa di innocenti”.
Vittorio Zucconi: Bush e Kerry. La corsa miliardaria

Vittorio Zucconi: Bush e Kerry. La corsa miliardaria

Entusiasticamente convinti che "il danaro sia il latte materno della politica", i candidati alla Casa Bianca, alla Camera e al Senato americani si sono aggrappati alle mammelle dei finanziatori, succhiando somme da bilanci di uno stato africano.
Lorenzo Cremonesi. Afghanistan. Nel feudo di Khan, signore della guerra che sarà ministro

Lorenzo Cremonesi. Afghanistan. Nel feudo di Khan, signore della guerra che sarà ministro

Nemico giurato del presidente, Ismail Khan, ‟l'emiro di Herat”, ora è pronto ad accettare un'intesa. Ma la regione resta in preda all'anarchia.
Nuove povertà. Il rapporto Caritas 2004

Nuove povertà. Il rapporto Caritas 2004

Malati e immigrati, così cresce l'emarginazione. Rimangono in primo luogo le motivazioni economiche e di disoccupazione, ma sono in aumento i fattori legati a malattie e incapacità relazionale delle persone.
"Le malattie dimenticate" di Carlo Urbani vincitore del Premio  "Salvatore Valitutti"

"Le malattie dimenticate" di Carlo Urbani vincitore del Premio "Salvatore Valitutti"

Il Premio Internazionale di Saggistica "Salvatore Valitutti" assegnato al libro di Carlo Urbani Le malattie dimenticate.
Paolo Di Stefano: Trieste 1954. Sono corsa in piazza con una gran voglia di baciare un soldato

Paolo Di Stefano: Trieste 1954. Sono corsa in piazza con una gran voglia di baciare un soldato

"Quel giorno le ragazze di Trieste si arrampicavano sui camion dei militari italiani. Ma io ero timida, cantavo solo l'Inno di Mameli..." Quel 26 ottobre ha determinato i confini dell'Italia. Una giornata particolare che ha segnato molte esistenze.
Gianni Riotta: L'America tra i fantasmi di Gettysburg. Bush e Kerry al referendum della paura

Gianni Riotta: L'America tra i fantasmi di Gettysburg. Bush e Kerry al referendum della paura

Il calcolo dei grandi elettori: "La gente non è convinta del presidente, ma sospetta che il senatore non sia abbastanza duro". A decidere le elezioni non solo la sicurezza, ma timori per l'euro, il petrolio, la concorrenza.
Gianni Riotta: Kerry punta sul baseball nella finalissima con Bush

Gianni Riotta: Kerry punta sul baseball nella finalissima con Bush

Il senatore cavalca la vittoria dei Red Sox di Boston. La Casa Bianca guarda alla squadra del Texas per la grande sfida che anticipa le elezioni.
Michele Serra: Il decoder costituzionale

Michele Serra: Il decoder costituzionale

Basta collegare l'apparecchio alla tv per accedere ai nuovi servizi messi a disposizione dallo Stato federale, spiegati in modo semplice ed efficace dal simpatico pupazzo Calderoli.
Giorgio Bocca: Coraggio diventiamo civili

Giorgio Bocca: Coraggio diventiamo civili

È necessaria una rivoluzione culturale che arrivi a convincere gli uomini della inutilità della guerra.
Fabrizio Tonello: L'impossibile imitazione di Bush

Fabrizio Tonello: L'impossibile imitazione di Bush

Perché il centrodestra italiano, diretto da persone sul piano personale chiaramente indifferenti alla religione, brandisce la croce al grido "Sotto questo segno vincerai?"
Enrico Franceschini: Corruzione, maglia nera all'Italia

Enrico Franceschini: Corruzione, maglia nera all'Italia

La classifica dell'onestà: L’Italia figura in quarantaduesima posizione, a pari merito con l'Ungheria, appena davanti a Kuwait, Lituania, Corea del Sud, Suriname, El Salvador, Bulgaria.
Maurizio Caprara: Turchia, il no della Lega agita il Polo

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Il referendum consultivo che la Lega Nord vorrebbe sull'adesione della Turchia all'Unione Europea può essere una spina nel fianco del governo, ma ha un punto debole: in Italia non è possibile senza cambiare la Costituzione.
Marina Forti: "Mangeremo così". Ecco l'Onu del cibo

Marina Forti: "Mangeremo così". Ecco l'Onu del cibo

Al via a Torino "Terra madre", l'incontro organizzato da Slow Food. 5 mila produttori di 1.202 "comunità" a confronto su biodiversità, diritto alla terra e alle sementi, lotta agli ogm.
Massimo Mucchetti: Fondi e conflitti

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Un sistema bancario che ha riempito di Cirio e di Parmalat i propri clienti è forse più credibile se, invece delle gestioni patrimoniali, si trova ad amministrare fondi pensione?
Domenico Starnone: È tutto normale. Anche Al Qaeda

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Al Qaeda. La vera storia… restituisce complessità storico-politico-religiosa alle pratiche del terrore. Mostra come Al Qaeda e Bin Laden siano di fatto semplificazioni utili per individuare un nemico senza il quale è impossibile fare la guerra.
Il logo Al Qaeda, istruzioni per l'uso del terrore globale

Il logo Al Qaeda, istruzioni per l'uso del terrore globale

Un'organizzazione reticolare su base mondiale che è costituita da un nucleo iniziale, combattenti locali e gruppi che operano in franchising. E che trova le sue risorse nella "solidarietà islamica" senza rinunciare alla finanza internazionale.
Fahrenheit 9/11. Storia del documentario più visto di tutti i tempi

Fahrenheit 9/11. Storia del documentario più visto di tutti i tempi

"Prima della guerra in Iraq pensavo di fare un film sui rapporti tra Bush e bin Laden, poi con la guerra anche il mio film è cambiato" ha dichiarato l'autore e così Fahrenheit 9/11 è diventato una denuncia esplicita della scellerata guerra in Iraq.