Giuliana Sgrena: Giustizia in Afghanistan, l'Italia con le corti islamiche
La camera alta afghana è insensibile alle pressioni internazionali per salvare la vita del giornalista Sayed Parwiz Kambakhsh, accusato di blasfemia. Anzi, ne ha confermato la condanna a morte. È questo lo stato di diritto sostenuto dall'Italia?