Maurizio Maggiani: L’8 settembre e un’Italia sempre eroicamente sbracata

Maurizio Maggiani: L’8 settembre e un’Italia sempre eroicamente sbracata

Ho confidenza con l’8 settembre sin a quando mi posso ricordare. Qualcosa di più della confidenza, in verità: per gli standard estetici, morali, politici e umani di mia madre io sono l’8 settembre.
Il cardinale Martini verso Gerusalemme

Il cardinale Martini verso Gerusalemme

Ottomila persone sono andate ad assistere all´ultima messa celebrata a Milano dal cardinale Carlo Maria Martini in partenza per Gerusalemme.
Giorgio Bocca: Malcostume in stile Ventennio

Giorgio Bocca: Malcostume in stile Ventennio

Sembra di rileggere le cronache parlamentari dell'era fascista, quando ogni parlamentare antifascista veniva definito "giacobino sanguinario, sovversivo".
Marco D'Eramo: La strategia della diversione

Marco D'Eramo: La strategia della diversione

La recessione, per la prima volta in dieci anni, ha colpito duramente le famiglie americane. E gli scandali economici hanno abbattuto il mito delle stock option. Cresce il disorientamento. Per sbaragliarlo, Bush conta sull'intervento in Iraq…
Slavoj Zizek: La storia dietro il sipario dell'apparenza

Slavoj Zizek: La storia dietro il sipario dell'apparenza

L'11 settembre e la guerra in Afghanistan hanno sanguinosamente messo a nudo un capitalismo globale segnato dal dominio dell'astrazione sulla realtà.
Maurizio Maggiani: Stocco

Maurizio Maggiani: Stocco

Stoccafisso, stocco, stoccofisso, pesce bastone, bastone di pesce, pesce seccato sul bastone; pesce nel modo di un bastone. Viene in mente subito l'odore e con quello la penombra di certi vecchi negozi di alimentari...
Umberto Galimberti: Non mi piace e non lo vedo

Umberto Galimberti: Non mi piace e non lo vedo

Massacri, stupri violenze, fame nel mondo? Qualcun altro ci penserà. Siamo informati su tutto ma evitiamo con cura le notizie per noi spiacevoli
Marco D'Eramo: L'arrogante fragilità

Marco D'Eramo: L'arrogante fragilità

Il governo americano si sta facendo sempre più nemici, all'interno e all'estero. E l'apparato di propaganda cela quel che l'11 settembre mostrava, l'antipatia e la vulnerabilità degli Usa. Fino a quando?
Erri De Luca: Hanno bisogno di te. Lettera a un detenuto politico nuovo di zecca

Erri De Luca: Hanno bisogno di te. Lettera a un detenuto politico nuovo di zecca

Vedi Paolo, questi poteri hanno bisogno di te. I detenuti politici, gli sconfitti antichi della lotta al terrorismo sono invecchiati. Da loro non si riesce più a spremere nessuna gratificazione di essere i loro vincitori.
Cristina Comencini vince il Grand Prix des Amériques

Cristina Comencini vince il Grand Prix des Amériques

Cristina Comencini con il film Il più bel giorno della mia vita ha vinto il Grand Prix des Amériques, il massimo riconoscimento al Festival des film du Monde di Montreal.
Maurizio Maggiani: Franco, ciao

Maurizio Maggiani: Franco, ciao

È un mio amico. Niente questioni di affinità culturali e roba del genere; neppure la stessa parrocchia, in fin dei conti. Sta di fatto che andandolo a trovare mi ci sono sempre presentato con una bottiglia di vino o due...
Marco D'Eramo: La nuova Roma. Americana

Marco D'Eramo: La nuova Roma. Americana

L'impero «informale» degli Stati uniti produce contraccolpi e boomerang inattesi. Come quello dell'11 settembre, che ne mostrano la fragilità.
Enrico Franceschini: Israele, sì alle deportazioni per i parenti dei kamikaze

Enrico Franceschini: Israele, sì alle deportazioni per i parenti dei kamikaze

La Corte Suprema di Israele ha sostanzialmente avallato il principio della deportazione di cittadini palestinesi imparentati con terroristi e a loro volta sospettati di terrorismo. Una sentenza destinata a far discutere a lungo.
Marco D'Eramo: A scuola con le pillole

Marco D'Eramo: A scuola con le pillole

Iperattivi. Più di quattro milioni di bambini americani sarebbero affetti da Adhd, «disordine di attenzione per iperattività». Che si cura con stimolanti e antidepressivi, Prozac e Ritalin. Psicofarmaci che possono dare assuefazione.
Giancarlo Caselli: I cento giorni di Dalla Chiesa e la strada per battere la mafia

Giancarlo Caselli: I cento giorni di Dalla Chiesa e la strada per battere la mafia

A Palermo, in via Carini, il 3 settembre 1982 la mafia uccideva Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un "singolare personaggio scaltro e ingenuo, maestro di diplomazie italiane ma con squarci di candori risorgimentali", così lo descriveva Giorgio Bocca…
Michele Serra: La malattia chiamata rientro

Michele Serra: La malattia chiamata rientro

L´ipocondria sociale vive un suo (ennesimo) attimo di gloria: è stata identificata e battezzata la "sindrome del rientro". Giornali e telegiornali, in queste circostanze, si fanno essi stessi sintomo, inoculando allarmi e definendo ansie.
Giorgio Bocca: Dalla Chiesa il servitore dello Stato

Giorgio Bocca: Dalla Chiesa il servitore dello Stato

Ucciso dalla mafia 20 anni fa. Un carabiniere fedele allo Stato ma diffidente verso i potenti. Un uomo esperto e di sottile intelligenza, che non arretrava di fronte ad operazioni radicali e capace di mentire per la ragion poliziesca.
Alberto Arbasino: Liti e veleni di fine estate

Alberto Arbasino: Liti e veleni di fine estate

Sarà colpa della meteo impazzita, oppure delle eccitazioni intorno all´11 settembre? Lo stanno ripetendo ormai da Ferragosto, anche i più tranquilli osservatori e commentatori: non si vedeva una bellicosità così accanita, da decenni.
Umberto Galimberti: Analfabeti sentimentali

Umberto Galimberti: Analfabeti sentimentali

"Sentire" ancora prima di "sapere" cos´è il male. Spesso né la scuola né la famiglia insegnano come conoscere le emozioni. Il risultato è una sorta di apatia morale che può generare violenza.
Francesco La Licata : La spia che pranzò con Provenzano

Francesco La Licata : La spia che pranzò con Provenzano

Sembra di vederlo, il mafioso-spia, che trascorre l'intera giornata in compagnia dell'uomo più ricercato d'Italia: Bernardo Provenzano. In quelle campagne tutti lo conoscono e sanno chi è, ma nessuno ha mai parlato.