I cosiddetti ‟atei devoti” rappresentano, insieme ai punkabestia e ai tatuati, uno dei più singolari fenomeni antropologici della nostra epoca. Tanto che il marketing sta studiando, come per i gay, una serie di proposte commerciali apposite
Se vuoi caro Prodi che gli italiani apprezzino le tue riforme, dì ai tuoi ministri e a te stesso di usare un linguaggio comprensibile e di non scambiare i veri ricchi con i veri poveri.
Teatro, incontri, laboratori e letture intorno alla scrittrice brasiliana. A Torino dal 2 al 19 novembre presso Scuola Holden, Cavallerizza Reale e Circolo dei lettori. Il programma.
È vero, ancora non esiste una buona satira sui musulmani, ma forse siamo sulla strada giusta. Un interessante contributo arriva da alcuni leghisti e forzitaliani di Piacenza, che essendo contrari a un concerto indetto nella loro città da Al Jazeera
Quando sedette per la prima volta sulla panchina del Manchester United, nel novembre 86, il muro di Berlino era ancora in piedi, Nelson Mandela era ancora in prigione e l’Unione Sovietica faceva i conti con l’esplosione del reattore nucleare di Cernobyl.
Jozsef Barna, all’epoca diciassettenne, voleva combattere: ‟Mio padre mi diede una sberla e mi disse: non servono altri morti, vai a servire la patria in ospedale”. Così fece la rivoluzione in corsia, dove ‟era peggio che in strada”
Torino: inaugurata alla presenza del presidente Napolitano la seconda assise di ‟Terra Madre”. Contadini, cuochi e docenti universitari di tutto il mondo riuniti per uno sviluppo sostenibile.
Non sappiamo più bene cosa vuol dire curare, prendersi cura. Diffidiamo della medicina ridotta a mera tecnica d’aggiustamento. La gratitudine per lo scienziato in ricerca o per il terapeuta chino sulle nostre piaghe, non scaccia l’angoscia.
Determinata ma commossa, trattenendo a stento le lacrime, Marie Louise Ciccone, in arte Madonna, ha preso la parola per difendere la sua decisione di adottare un bambino in Africa.
La Borsa di New York sta rischiando di perdere la supremazia fra le "city" della finanza mondiale, a favore di Londra, forse della immancabile Cina e addirittura, in un futuro non più inimmaginabile, di Mosca.
Potenza del populismo mediatico: ancora una volta Berlusconi riesce ad ammantare di richiami alla libertà la sua pretesa monopolistica e illiberale di tenere congelate a proprio vantaggio le frequenze televisive e il fatturato pubblicitario che ne trae.
Benvenuti, cittadini americani, al più grande videopoker del mondo: le elezioni politiche di martedì 7 novembre. In 32 dei 50 stati americani, in cabina ci attende lo schermo dei nuovi computer per il voto e che il Dio della democrazia ce la mandi buona .
Il destino dei personaggi pubblici in Italia è di assomigliare, sul finire, alle caricature che ne ha fatto la satira. Berlusconi sembra ormai prigioniero di una macchietta radiofonica di Fiorello, ‟lo smemorato di Cologno”.
Il presidente Ahmadinejad alza il tiro contro tutti gli alleati dello Stato ebraico: ‟Saranno trascinati nella rovina”. Nuovi attacchi contro le Nazioni Unite: ‟Il Consiglio di sicurezza non ha legittimità”.
Il suo sogno era di imparare ‟a volare” per pilotare un jet commerciale, pieno di passeggeri. Ma era il sogno di un Icaro malvagio e assassino. Zacarias Moussaoui voleva mettersi ai comandi di un Jumbo per schiantarsi contro un obiettivo americano
Un’ombra copre le vicende italiane da quando Silvio Berlusconi, inviando una cassetta pre-registrata alle reti televisive (una cassetta, non la persona, come si fa con gli ostaggi) è ‟sceso in campo”, ovvero ha iniziato la sua carriera politica .
Pensieri neri, e mi spiace. La restaurazione mafiosa, nel nostro povero Sud, è al suo apice. Segue al breve e intenso periodo della mobilitazione antimafiosa, quando pareva che Falcone, Borsellino e tanti altri non fossero morti senza uno scopo .
Il fatto che io debba pagare un’aliquota del 45 per cento per il reddito superiore ai no, scusate, l’aliquota è stata di nuovo abbassata al 41 per cento, rimane invece in vigore la supertassa sui Suv e dunque mi conviene venderlo subito e